Questo libro mi è stato proposto da Francesca, fondatrice di Hacca Edizioni, una casa editrice marchigiana che apprezzo molto. Mi era stato detto di prepararmi alle lacrime. Forse quelle non sono arrivate, ma sicuramente mi ha lasciato dentro una sensazione non proprio piacevole: ma del resto il tema affrontato non è di quelli così leggeri. Siamo alla fine degli anni Settanta, tra il Cile e l'Argentina, due realtà scosse entrambe - anche se in forme leggermente differenti - dalla medesima feroce dittatura. Generali che prendono il potere e impongono regole ferree. Se ti opponi, rischi la tortura, o... semplicemente di scomparire nel nulla. Ma quella affrontata tra queste pagine non è solo il racconto dei desaparecidos, o di un violento torneo di calcio e scommesse, è soprattutto la storia di un bambino e poi ragazzo, che si ritrova a vivere le forme dell'abbandono, della mancanza, dell'amore e del ritorno. Queste, infatti, sono le quattro strutture del romanzo. Oggi cerco di riflettere un po' su Alluminio, libro d'esordio di Luigi Cojazzi, di cui non avevo mai sentito parlare prima e che, invece, merita davvero di essere conosciuto molto di più.
Abbiamo scoperto questo breve romanzo (o racconto lungo?) all'ultimo Salone del Libro, e avuto la possibilità di parlare anche con il suo autore. Il titolo ci ha colpito subito, lo abbiamo letto in fretta, ne siamo rimasti particolarmente colpiti (io e il mio compagno), ma non sono mai riuscita a trovare il modo per scriverne. Anche ora ho un po' di difficoltà, ma voglio provarci.
Ombre dei vivi e dei morti, di Lucio Besana è un racconto folk-horror in cui sono narrate le vicende di una famiglia di operai, in una Valle senza nome.
Devo ringraziare Luglio perché è stato un mese ricco di luci.Un mese di piccoli eventi e ritorni nelle mie Marche, di poche ma belle letture e di un sogno finalmente realizzato.
Se volete scoprire i motivi e i libri che ho letto continuate nella lettura di questo articolo.
Ho visto questo libriccino sul profilo instagram di Moscabianca Edizioni. Lo avevano associato al segno della bilancia, il mio. La curiosità si è accesa subito e così, proprio all'ultimo Salone del Libro, l'ho portato a casa con me. Questa tenera e toccante storia mi è piaciuta moltissimo. In poche pagine c'è tutto il dolore di una separazione tra due kimkim, uccelli inseparabili, a causa dell'uomo; c'è la difficoltà della malattia mentale, i sensi di colpa, ma anche una possibile speranza per il futuro.
La tua parte di stanza di S.Qiouyi Lu, con le incantevoli illustrazioni di Yuqing Ma, è un racconto che mi ha toccato il cuore e che vi consiglio di recuperare. Fa parte della collana Cuspidi, libriccini che racchiudono piccole storie associate a diverse illustrazioni.
Saltblood. Sangue Salmastro, di Francesca De Tores è un romanzo storico ispirato alla storia vera di Mary Read, pirata britannica, parte della ciurma di Calico Jack Rackham. Una storia che ci porta a seguire le diverse vite di questa donna, cresciuta all'ombra del fratello morto proprio il giorno della sua nascita, e che è costretta a prendere il suo posto e a mantenere questo segreto per diversi anni della sua esistenza. Una narrazione ricca di segreti, avventure, amore, morte, libertà, ma anche soprattutto focalizzata sui temi dei limiti del corpo e del genere, su chi decidiamo di essere veramente.
Il libro uscirà in libreria il 4 settembre.