Prima di Natale mi è stato consigliato un libro, una di quelle letture che ha anche uno scopo solidale. Il ricavato delle pagine del libro che oggi vi voglio consigliare contribuirà all'educazione scolastica e a un pasto quotidiano per i bimbi di un campo profughi a Kaya, in Burkina Faso, tramite l'Associazione NOI con VOI per il progetto “La culla degli sfollati”.
Sono sempre stata dell'idea che un regalo possa essere ancora più bello e prezioso se oltre a far felice il destinatario (o noi stessi) riesce anche a donare qualcosa a chi ha meno di noi. È per questo che a volte ci teniamo a fare nel nostro piccolo beneficenza, proprio attraverso dei prodotti, come i libri, o magari del cibo, o altri oggetti d'artigianato. Ed è anche per tal motivo che ho deciso di accettare di leggere questo titolo e scrivere qualche pensiero sul mio blog.
Il libro in questione s'intitola Le cime di Zen, cioè io, un piccolo mosaico di racconti scritti da un simpatico e bellissimo Golden Retriever chiamato Zen e tradotti in lingua umana dal suo compagno di avventure, Paolo Castellino, tra le cime dei monti nel cuneese.
Quando la casa editrice Roberto Nicolucci mi ha contattata per una collaborazione, ho trovato anche un titolo per bambini che aveva uno scopo solidale. È per questo che ho preferito non chiederlo gratuitamente, ma abbiamo scelto di acquistarlo, per aiutare nel nostro piccolo la Fondazione Santobono Pausilipon a cui sarà devoluto l'intero ricavato.
Prima di regalarlo alle vivaci nipotine che hanno già iniziato a colorarlo secondo la loro creatività, ho avuto modo di leggerlo, così da poter scrivere anche le mie riflessioni. Perché, siamo sinceri, io preferisco aver letto i libri, aver provato veramente un prodotto, prima di consigliarlo! Credo che il rispetto per chi mi segue sia alla base di tutto.
Eccomi dunque a parlarvi brevemente di “Maradino alla scoperta dell'Italia. Napoli”, una favola per bambini scritta da Roberto Nicolucci con le bellissime illustrazioni di Paola Del Prete.
E così ha inizio.
Be', in verità il 2023 è cominciato già da tre giorni, ma non sono riuscita a mettermi al pc prima di ora. L'anno è iniziato con una bellissima attività fatta insieme al mio compagno: abbiamo creato il nostro primo Book Nook! La nostra versione la potete trovare a questo link, ma ne esistono diversi, e secondo me sono un'ottima idea regalo per gli altri ma anche per se stessi, per contribuire ad arricchire di magia la vostra libreria.
Buon 2023, dunque.
Eppure vorrei tornare a fare un piccolo salto indietro, per analizzare un anno che per me non è stato così facile da affrontare.
Sono in ritardo, lo so. Manca meno di una settimana a Natale e io mi riduco all'ultimo per eventuali consigli. Eppure ci tenevo a condividere un articolo a riguardo, con le mie idee di doni a tema libri e lettura. Vediamola così, magari possono essere utili come regali all'ultimo minuto, o forse come eventuali spunti per pensieri futuri. No?
Quest'anno lo spirito natalizio è quasi del tutto assente in me, ma cerco di trovare il modo di “allargare il mio piccolo cuore da Grinch”.
Quindi, armatevi di un bel quaderno e di una penna, aprite una pagina web, oppure correte poi in libreria, perché c'è tanto qui di cui prendere nota! O almeno lo spero.
Ho scoperto Sylvia Plath per caso, grazie alla lettura di un romanzo. Colpita, ho voluto buttarmi subito sul suo lavoro autobiografico in prosa - non essendo appassionata di poesia - “La campana di vetro” e me ne sono innamorata, pur affrontando temi non facili da gestire, come la depressione e i tentativi di suicidio. Mi sono poi dedicata ai Diari, tra le cui pagine e nei cui pensieri mi sono spesso ritrovata. Quando li ho letti ho avuto da un lato paura, dall'altro lato mi sono sentita compresa. E da lì ho iniziato a leggere anche altre opere su di lei, qualche poesia, fino a scoprire la pubblicazione di un altro racconto: “Mary Ventura e il nono regno”, che dovevo subito avere!