Un computer. La mia musica del cuore e ritrovo un po' il mio spazio. La prima settimana a Torino è passata e ovviamente ci sono stati alti e bassi, almeno per quanto riguarda il mio umore. Essere una persona sensibile non aiuta, e mi sono accorta di quanto sia vero che se non muti dentro di te, se non cerchi di star bene con te stessa, puoi andare anche dall'altra parte del mondo ma non starai meglio. E questo è il mio scopo ora. Cercare di star bene con me stessa. Altrimenti questa vita non ha senso. In questi primi giorni ho scoperto nuove piccole realtà di Torino, una città c
A volte capita di dover fare delle scelte molto grandi, che spaventano e ti riempiono la testa di mille dubbi. Scelte di vita che ti spingono ad allontanarti da casa, a fare km e km, separandoti - almeno fisicamente e per certi periodi - dal luogo in cui sei cresciuta e in cui hai vissuto gran parte della tua esistenza, e da affetti importanti - che siano umani o animali -. In realtà sono molto sorpresa da me stessa. Per tutta la vita ho avuto sempre grandi difficoltà a prendere delle decisioni. Ho sempre aspirato a volar via da un luogo che, seppur amato, non riusciva a donarmi qu
© Una valigia ricca di Sogni - Foto anche nel mio Instagram! ~ • Ho conosciuto Sylvia Plath leggendo un libro in cui si parlava di scrittrici morte suicide (Il libro delle verità nascoste di Amy Gail Hansen). Venivano citate la Woolf, altre ancora e lei. Subito ho voluto cercare qualcosa, e in libreria il primo libro che ho portato a casa con me è stato il romanzo semibiografico "La Campana di Vetro". Purtroppo la poesia è un qualcosa che non riesco a comprendere fin in fondo, per questo ho deciso di buttarmi su quel libro. Sono stata travolta. Totalmente coinvolta nella su
"Quale strada facile? Non esiste una strada facile..." "... Tu che cosa vuoi?" Nel mio bulletjournal avevo segnato molti articoli da scrivere sul blog, ma se da un lato tendo a organizzarmi molto le attività e la vita, dall'altro non riesco sempre a rispettare tutto. Soprattutto perché nella scrittura molto va a ispirazione e sensazioni del momento. C'è una domanda che si fa molto spesso più per gentilezza che per conoscere il vero stato d'animo delle persone: "Come stai?". È quello che mi ripeto spesso. Come stai, Marta? Vorrei dire di star bene, di essere felice e piena di e
Sono giorni un po' strani. Si oscilla tra la voglia di fare mille cose, e la paura di un nuovo inizio. Ci sono giorni in cui mi sento carica, altri in cui vengo assalita da mille dubbi. Non è facile iniziare un nuovo ciclo, una nuova vita, non lo è per niente. Ma in fondo sento che sto seguendo la strada giusta. Devo solo non perdermi durante il tragitto, non lasciare che le paure prendano il sopravvento. Non parlo di libri da un po' di tempo, ma ne sto leggendo diversi. Attualmente, in effetti, ne ho iniziati almeno tre - e di solito tendo a leggerne uno alla volta - ma complici due bancar