Negli ultimi tempi non accetto quasi più libri di scrittori emergenti, soprattutto perché mi manca il tempo. Le lancette scorrono inesorabili, e la vita va avanti. Quanti libri vorrei leggere? Tanti, tantissimi. Per questo devo fare delle scelte. Però mi sono lasciata attrarre da un libro che mi è stato proposto dall'autore stesso. Due motivi mi hanno portata ad accettare: una storia ambientata anche nelle mie Marche, e un nome, quello di Mastro Titta che conosco soprattutto per la sua presenza nel Rugantino, uno spettacolo teatrale (e anche film) che ho tanto amato. E allora perché n
La vita ti sorprende. O forse sei tu a sorprendere un po' te stessa per le scelte fatte. Ho sbagliato tanto, spesso mi sono fermata a causa delle mie paure, ma per una volta sono andata oltre e attualmente sto svolgendo una collaborazione lavorativa, almeno per qualche mese. Questo impegno mi ha portato via molto tempo, e alla fine, stanca, non riuscivo a stare oltre al pc per poter scrivere un po' sul blog. Come sempre mi dispiace, perché vorrei dedicare molto più tempo a questo angolo virtuale, ma si fa quel che si può, in fondo, no? E non essendo un lavoro, ci sono altre cose a c
Le letture di Gennaio si sono rivelate tutte molto, molto belle. Sono pienamente soddisfatta delle mie scelte, perché questi libri mi hanno donato tanto. Attualmente ho in lettura "La lista" di Thomas Keneally, un romanzo-biografia di Oskar Schindler, l'industriale tedesco cattolico amante del lusso e delle belle donne, che contribuì a salvare migliaia di ebrei dalla morte certa in un campo di concentramento. Una lettura perfetta per questi giorni. Oggi, però, voglio parlarvi di un libro molto più "semplice", più dolce, e divertente con il quale ho voluto intervallare delle letture pi
Gente come noi, che lavora nei ranches, è la gente più abbandonata del mondo. Non hanno famiglia. Non sono di nessun paese. Arrivano nel ranch e raccolgono una paga, poi vanno in città e gettano via la paga e l'indomani sono già in cammino alla ricerca di lavoro e d'un altro ranch. Non hanno niente da pensare per l'indomani. ... Per noi è diverso. Noi abbiamo un avvenire. Noi abbiamo qualcuno a cui parlare,a cui importa qualcosa di noi. Non ci tocca sederci all'osteria e gettar via i nostri soldi, solamente perché non c'è un altro posto dove andare. Ma se quegli altri li mett
« E voglio pensare che fu bello come può esserlo certe volte, quando sei con la persona giusta e sei la persona giusta per l'altro, quando stare insieme è bello per tutti e due, perché Edith meritava anche quello. » ~ Vincoli, Kent Haruf ~ Vincolo. Laccio. Un legame particolarmente stretto di natura affettiva, morale, sociale. Un limite a una libertà. È con la definizione di vincolo che apro la mia recensione a questo splendido libro con il quale ho dato avvio alle letture del 2019. Un libro meraviglioso, un'altra importante conferma della scrittura e del talento di Kent