Lunedì non è stata una giornata facile.Dovevo tornare a Torino dopo aver trascorso un bellissimo weekend a casa, nella mia Ascoli Piceno, cercando di passare più tempo possibile con la mia famiglia. Ma, ovviamente, non poteva procedere tutto benissimo, no? Non sarebbe la mia vita, altrimenti. Ebbene, a pochi minuti dalla partenza da Ancona, il treno si è fermato per due ore a causa di un incendio. Rabbia, ansia, dispiacere profondo. Perché quella sera avrei avuto un concerto.Dopo quattro treni, tre cambi, dodici ore di viaggio, una corsa a casa e un cambio rapidissimo, però, siamo
L'obiettivo di essere più costante con il blog e i social si scontra con il lavoro che mi ha portato via troppo tempo, e ridotta a essere così stanca da non riuscire a guardare oltre il pc. Però, fatto il dovere, ora mi dedico al piacere. Piacere che deriva dalla lettura di buoni libri. L'ultimo libro letto è "L'ora di Agathe" di Anne Cathrine Bomann, pubblicato da Iperborea che ringrazio per la copia. Come ho detto altre volte, amo molto il lavoro di questa casa editrice, che si occupa di portare in italia la Letteratura nordica, ma non solo per questo. Amo il formato dei loro li
Stephen King è stato a lungo un nome che ho cercato di tenere lontano da me. Complice il mio odio per It, film visto da bambina che mi ha molto scossa - anche se rivedendolo ora, da adulta, un po' ci rido - e anche il mio non amare il genere horror, a lungo non ho letto nulla di lui. Poi, qualche anno fa, un amico mi ha convinta a provare. Ho letto Misery e oltre ai brividi assurdi e all'ansia, ho provato anche una sorta di piacere: quella bellezza delle cose ben scritte. Sì, ho amato il suo stile, le sue idee, e così ho deciso di recuperare il più possibile. Se poi ho un ragazzo che
La fantascienza non è mai stato un genere che mi incuriosisce. Non so perché, ma soprattutto la presenza di eventuali alieni mi turba. Non è un elemento che mi fa impazzire, a meno che, questi non siano tratteggiati in maniera originale o divertente! Mi è capitato ad esempio di leggere un libriccino che mi ha fatto sorridere: gli Hoka Sapiens,di cui parlo qui. E li ho trovati adorabili. Nonostante ciò, ho deciso di estendere le mie letture anche a questo genere, e non potevo non leggere un libro di cui ho tanto sentito parlare: Guida Galattica per gli Autostoppisti di Douglas Adam
Io parlo di sogni.Quei sogni che smettono di rimanere sfuggevoli come l'aria e, a volte, si trasformano in una bellissima realtà.Oggi, finalmente, voglio parlarvi di musica. Di un concerto meraviglioso a cui ho preso parte una settimana fa.Lo so, sono in ritardo nel parlarne, ma sono quel genere di persona che prima si occupa dei doveri e poi dei piaceri. E poi, insomma, non sono una giornalista che viene pagata per scrivere un articolo il giorno dopo, ma una semplice Sognatrice che vuole condividere con quante più persone possibili le proprie passioni. Dicevo. Parlo di un concerto: quel