Ormai non ero più Wang Di, almeno non per loro, ormai ero solo una wei an fu, una donna di conforto. Quando si leggono certi libri bisogna essere pronti alle emozioni forti che travolgeranno il cuore. Ci sono titoli considerati necessari per i temi trattati. Quelle letture che affrontano verità storiche spesso celate, o che non dovrebbero mai essere dimenticate, ma anzi tenute costantemente nei ricordi e divulgate. Frammenti di storie che non devono andare perse. Storia della nostra scomparsa di Jing-Jing Lee ne è un perfetto esempio. Ma, per me, ha quel qualcosa in più do
Parliamo di Robot, oggi. Per la tappa di Marzo della #fantadistochallenge di Sono Solo Libri, dovevamo leggere un distopico/fantascientifico con la presenza di robot o androidi. Temevo fosse un problema per me, pensando di non amare i robot come non amo gli alieni, e invece ho trovato una lettura piacevole, a tratti divertente, con personaggi che ho molto apprezzato e che si sono rivelati più umani degli stessi umani. Non so bene il motivo ma credevo che la scrittura di Isaac Asimov fosse molto pesante, complicata, di difficile comprensione per chi come me non è un grande esperto né ama
Sono giorni lenti, strani, diversi. Ci sentiamo forse tutti un po' sospesi. In attesa di un cambiamento positivo, con la speranza che tutto andrà presto meglio. E intanto la primavera avanza, portando belle giornate di sole, facendo germogliare splendidi fiori, riportando nel mondo la bellezza e quella sensazione di rinascita che sempre provo in questa stagione, la mia preferita. Ma questa volta puoi osservarla chiusa nella tua casa, affacciandoti dalla finestra o dal balcone, se sei fortunato, o ancor meglio passeggiando in campagna. Già, la campagna. Sono questi i momenti in cui mi manca
È uscito ieri per Fazi Editore l'ultimo libro della Trilogia del Secolo di Carmen Korn. Dei primi due capitoli, Figlie di una nuova era ed È tempo di ricominciare, ve ne ho già parlato sul blog, e sono troppo felice di aver avuto di nuovo la possibilità di collaborare con la casa editrice per leggere anche il terzo in anteprima. Ieri l'ho concluso e oggi ho finalmente il tempo per parlarvene. «È una vita che siamo una famiglia», disse Henny. «Una famiglia di amici. Lo trovo un termine molto appropriato.» Siamo giunti al capitolo conclusivo di una saga famil
Otto ampie finestre gotiche perforavano ogni muro della galleria nord. La luna piena illuminava dal lato orientale con il suo gran chiarore argentato delineando ampie strisce di luce sul pavimento. Non c'erano fuochi accesi ora ma ombre scure in ogni angolo che la luna non riuscisse a illuminare. Quando Octavia gridò, tutti si voltarono a guardare e videro distintamente una figura alta e oscura muoversi senza far rumore attraverso la seconda striscia di luce in fondo alla sala. Se penso a Louisa May Alcott il riferimento va subito al suo capolavoro più amato: Piccole Donne. Ve
Il contrario della povertà non è la ricchezza, il contrario della povertà è la Giustizia. Il diritto di opporsi è un memoir importante, di quelli che restano impressi sottopelle, che arrivano dritti sino al cuore, o meglio alla coscienza di ognuno di noi. È un resoconto di fatti, numeri, persone, veri, reali. Ma soprattutto di ingiustizie, di sentenze assurde, di giudizi non dettati da prove autentiche, bensì da soldi, dal colore della pelle, dalla povertà e dalla disabilità. È un libro forte, vivido, necessario. Non un romanzo, ma vita vera. Quello che ci viene det
Cirano: Un bacio - ma che cos'è un bacio? Un giuramento un po' più vicino, una promessa più precisa, una confessione che cerca una conferma, un punto rosa sulla i di «ti amo», un segreto soffiato in bocca invece che all'orecchio, un frammento d'eternità che ronza come l'ali d'un'ape, una comunione che sa di fiore, un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dell'anima! Conoscevo la storia di Cyrano ma mai avevo letto l'opera. Complice un'iniziativa su instagram, nella quale occorre leggere un libro per vari generi letterari, mi sono fiondata sul t
Prima dell'inizio non c'era niente - né terra, né paradiso, né stelle, né cielo: solo il mondo delle nebbie, informe e senza contorni, e il mondo del fuoco, sempre in fiamme. Non sono una gran fan dei supereroi, anche se ho visto alcuni film a riguardo negli ultimi anni. Ed è la prima volta che mi approccio alla lettura dei libri di Neil Gaiman. Il mio punto di vista è quindi quello di una novellina che ha voglia di scoprire un autore di cui ha tanto sentito parlare positivamente, ma di cui, prima di questo libro, non sapeva nulla. Perché partire da questo? Semplicemente
Non sostenevo più i miei pensieri! Battevano forte. I miei pensieri avevano lo stesso rumore del cuore. Quando si tratta di parlare di graphic novel ho sempre un po' di difficoltà, perché non saprei esprimermi bene sulle linee, lo stile del disegno, l'uso del colore, e altri argomenti più tecnici, ma mi lascio andare alle emozioni, a quello che quei disegni e la storia rappresentata mi donano. Quando ho letto la trama di questo libro, ho voluto subito averlo. Attacchi di panico, ansia, sono argomenti che comprendo bene, che ho vissuto, provato sulla mia pelle, e purtroppo ho anche ora
Nel mio “percorso” di lettura, amo scoprire nuove case editrici. Spesso tra le “piccole” si scovano titoli meravigliosi e questo è un esempio. Quando la Jo March - casa editrice umbra, dal cui nome mi aveva subito attratto - mi ha proposto la lettura di due dei loro testi, ho deciso di scegliere Nord e Sud della Gaskell - di cui tanto ho sentito parlare bene - e Il Castello Blu di Lucy Maud Montgomery, di cui ho letto molto poco e avevo quindi la voglia di scoprirne di più. L'ho letto in pochi giorni, ammaliata dalla scrittura della Montgomery, dai messaggi trasmessi ma anche