Shakespeare, mio caro Shakespeare.
Questo progetto che sto portando avanti ormai dal maggio 2020 è arduo, ma contro ogni aspettativa non mi sono ancora bloccata. Anzi. Mentre proseguo con le sue opere, sto anche leggendo alcuni saggi, che mi permettono un po' di arricchire tutto con qualche sfumatura in più. In dei momenti forse è più facile: alcuni lavori li ho già letti o sono così conosciuti da non aver problemi, in altri casi (come questo), mi approccio per la prima volta al testo, e diciamolo, Shakespeare non va letto con leggerezza. E forse, non sempre riusciamo a scorgere ogni singolo aspetto che viene trattato. In effetti, come dico sempre, io sono solo una semplice lettrice che non ha studiato il suo teatro. Mi piace leggerlo, e approfondirlo con testi di studiosi, ma non sono esperta. Questo ci tengo a ribadirlo con forza. Perché magari può succedere di far piccoli errori nella comprensione del testo.