Si è tenuta oggi, presso le Gallerie d’Italia-Torino di Intesa San Paolo la conferenza stampa per la presentazione della XVII edizione di Portici di Carta, manifestazione letteraria che si terrà proprio a Torino sabato 12 e domenica 13 ottobre, trasformando la città - e in particolare i portici tra Porta Nuova e Piazza Castello - nella libreria all'aperto più lunga del mondo.
Con 2 chilometri di libreria e oltre 120 appuntamenti legati al libro, il capoluogo piemontese si trasformerà in una vera e propria festa della lettura, che saprà attrarre i lettori di tutte le età.
Ci siamo. Sono emozionata.
Sono ormai poche le ore che mi separano da uno degli eventi che più amo qui a Torino: il Salone Internazionale del Libro!
Non vedo l'ora di ritrovarmi a girovagare come una trottola tra quei padiglioni, a sfogliare pagine e pagine, restare incantata da tutte quelle storie da scoprire, e ascoltare le tante voci di artisti e scrittori che non vedo l'ora di vedere di persona.
Dopo quasi due anni di attesa, voglio vivere questa esperienza al massimo. Voglio tornare a sorridere di cuore, anche se dietro una mascherina, e rientrare in casa magari sì, distrutta, ma immensamente felice.
A volte capita di girare per la città e sentirsi attratti da qualcosa: un odore, un luogo, i colori autunnali che mutano la fisionomia degli spazi, o uno sguardo. Ecco. Da uno sguardo, in particolare, sono rimasta profondamente colpita. Quello profondo e bellissimo di una ragazza dipinta su un quadro. Non conoscevo il nome, né l'artista che l'ha ritratta, ma da quel momento ho avvertito la volontà di vedere con i miei occhi quella mostra. Qualche giorno fa ci sono andata e sono rimasta molto sorpresa, incantata. Non serve andare a vedere sempre nomi noti, che conosci, ma a volte a
Stavo dimenticando questo appuntamento con le mie “Note di bellezza” del mese di Settembre, ma la devo smettere di essere incostante! E quindi, eccomi qui, un po' di fretta - perché a breve devo uscire - a buttarle giù. Ultimamente, in effetti, tendo a dimenticare troppe cose... alcune anche importanti e, a volte, ho quasi la tentazione di essere una brutta persona. La realtà è diversa: sono svampita. Ho mille pensieri che mi frullano nella testa, spesso rimando le cose, e poi non c'è più tempo! Ahimè, quanto è complicato essere me. Ma basta chiacchiere, e pensiamo alle note
In questo articolo mi ero promessa di iniziare una nuova rubrica di riflessioni: scrivere delle “note di bellezza” alla fine di ogni mese. E voglio provarci. Caro Luglio, sei stato un mese intenso e bello. Un mese di grigliate tra famiglia, colleghi e nuovi conoscenti. Un mese di viaggi e di ritorni a casa. Un mese di scoperte di nuovi luoghi, di verde, e di respiro. E se c'è stato anche un momento no, per fortuna è passato in fretta. Sei stato un mese di una nuova consapevolezza: se mi sento tanto frenata lo devo solo a me stessa, alla mia incapacità - ancora - di credere i
È da un po' che non racconto più delle mie avventure a Torino. Non so bene perché. Forse perché avevo altre cose da scrivere, forse perché rimandavo sempre. Oggi, però, volevo lasciare un attimo da parte i libri e concedermi uno spazio forse più personale. Chi ama scrivere, a volte, ha voglia anche di raccontarsi, o semplicemente far fluire i troppi pensieri che affaticano la mente. Sono quasi 9 mesi che sono arrivata qui e avevo voglia di riflettere un po'. Come vanno le cose? Mi sto integrando con questo “profondo e lontano” nord? Provo meno nostalgia? E soprattutto, sono
Nella mia vita ho visto numerosi musical. Sono il genere teatrale che più amo, e ogni volta che posso, mi piace assistervi.Ma ammetto che l'opera di cui vi parlo oggi è per me del tutto nuova, diversa da quello a cui mi sono abituata. Mi ha sorpreso e ve la consiglio! B.L.U.E. è una forma di musical totalmente improvvisata e unica. Non avrai modo di vedere mai lo stesso spettacolo. Come? È presto detto. È uno di quegli spettacoli dove il pubblico è particolarmente coinvolto e quest'ultimo avrà un ruolo fondamentale per ciò che andrà poi a guardare.Infatti, gli attori prima di i
13.05.2019 Terzo e ultimo giorno. Dopo due giorni di pausa, trascorsi con la famiglia del mio ragazzo per il compleanno delle due nipotine, sono tornata al Salone. In questo ultimo giorno avvertivo sin da subito la malinconia. Quella che provi quando ti accorgi che una cosa bella sta per concludersi. Ho partecipato ad alcuni eventi, che in realtà non mi hanno entusiasmata - sempre perché mi ero fatta certe aspettative e in certi casi non ho ascoltato nulla di nuovo - ma è stato interessante scoprire che hanno riproposto un libro a fumetti su Leopardi. Sarebbe interessante, so
Eccomi qui, con una nuova puntata del mio Salone del Libro. Oggi vi racconto un po' come è andata il secondo giorno! 10.05.2019 Secondo Giorno In Italia non siamo riusciti a fare i conti con il nostro passato. È una cosa che mi fa male. - Tatiana Bucci - Il secondo giorno è stata la volta di un tema molto più forte, più duro, ma necessario. Come anticipato, ho assistito alla presentazione del libro “Noi, bambine ad Auschwitz” di Tatiana e Andra Bucci, anche se era presente solo la prima. Non mi dilungo molto qui, giacché ne ho già parlato nel precedent
A volte i sogni si avverano e riesci a vivere esperienze così belle che si trascinano ancora, anche dopo una settimana. Dopo anni in cui vedevo gli altri andare al Salone del Libro di Torino ed io restare a casa, invidiosa e triste, finalmente sono riuscita a partecipare anche io. E quanto stavo bene? Certo, ti ritrovi a fine serata a pezzi - se come me ci vai sin dal mattino - ma passeggiare circondata da tutti quei mondi di carta e inchiostro è meraviglioso. L'unico mio rammarico è che forse non l'ho vissuto come si dovrebbe. Sono una persona molto timida, e faccio anche un po' fatic