Solitamente tendo a tenermi un po' distante dai titoli tanto acclamati e di cui tutti parlano. E, infatti, ho atteso del tempo prima di approcciarmi alla saga di Blackwater di Michael McDowell, pubblicata in Italia da Neri Pozza, in sei bellissimi volumi, illustrati dall'artista spagnolo Pedro Oyarbide. Li avevamo comprati proprio nei giorni delle rispettive uscite, ma ho avuto modo di leggerli solo tra gennaio e marzo. Non la ritengo un vero e proprio capolavoro, ma una cosa è certa: è riuscita a intrattenermi così bene che, dopo il secondo volume, non sono più riuscita a smettere di leggere. Divorando così i sei volumi uno dopo l'altro in pochi giorni. La vedrei benissimo come una serie tv o un film, anche se... personalmente non li guarderei! Diciamo che non sono proprio amante dello splatter e ci sono alcune scene che ho già fatto fatica a leggere. Ma, se amate l'horror, le storie dense di mistero, e con donne forti e indipendenti, e ancora, le saghe familiari, sicuramente dovete recuperarla - se non lo avete già fatto! -.
Continua il mio progetto alla scoperta della letteratura italiana non solo di “ieri” ma anche di oggi.
Aprile ho voluto dedicarlo a un'autrice che ho scoperto solo negli ultimi anni, ma che mi ha rapita grazie al suo stile: Elena Ferrante.
La storia di Lila e Lenù mi ha coinvolta sin dalle prime pagine, portandomi nel rione di Napoli del dopoguerra, per poi veder crescere quelle due bambine, tra violenza, soprusi, tentativo di studiare e riscattarsi da una condizione di vita non facile. Un'amicizia forse un po' troppo particolare. In verità mi riesce difficile esprimere il termine amicizia per legare le due protagoniste: c'è troppa invidia, troppa cattiveria tra Elena e Lila. Momenti in cui ti accorgi che non riescono a far meno l'una dell'altra, e altri in cui pensieri e atteggiamenti ti spingono a chiederti: ma è davvero amicizia questa?
È uscito ieri per Fazi Editore l'ultimo libro della Trilogia del Secolo di Carmen Korn. Dei primi due capitoli, Figlie di una nuova era ed È tempo di ricominciare, ve ne ho già parlato sul blog, e sono troppo felice di aver avuto di nuovo la possibilità di collaborare con la casa editrice per leggere anche il terzo in anteprima. Ieri l'ho concluso e oggi ho finalmente il tempo per parlarvene. «È una vita che siamo una famiglia», disse Henny. «Una famiglia di amici. Lo trovo un termine molto appropriato.» Siamo giunti al capitolo conclusivo di una saga famil
Appartenevano a una generazione dannata, che aveva sopportato ben due guerre mondiali. Dopo la prima si erano riempiti di buoni propositi, ma non erano riusciti a evitarne una seconda. Quando ho visto questo libro ne sono rimasta subito attratta. Non solo per la copertina dal sapore vintage - le copertine dei libri Fazi sono sempre meravigliose - ma soprattutto e - come ovvio - per la trama.Una saga familiare, con quattro donne come protagoniste, durante il periodo tra le due guerre mondiali (dal 1919 al 1948).Un romanzo storico, con donne forti, tutti ingredienti che adoro e che tento