Diversi anni fa, un pomeriggio per caso, ho acceso la tv e sono stata attratta da un film: One Day. Non riuscivo a staccarmi, coinvolta da quei due ragazzi - interpretati da Anne Hathaway e Jim Sturgess - che non riuscivano a vivere quell'amore evidente che li ha legati da quell'ultimo giorno di università fino alla fine. Due persone diverse, due vite differenti, e un giorno speciale in cui i pensieri vanno sempre l'uno all'altra, per sempre legati, nonostante le distanze, i problemi, i fallimenti, le rispettive scelte. Emma e Dexter. Mi sono commossa e accade ogni volta che lo guardo. E f
Ieri questo mio piccolo spazio virtuale ha fatto già tre anni. Come vola il tempo! Ci stavo riflettendo poco fa con le mie amiche. Vediamo crescere i nostri nipotini così velocemente che quasi non sembra vero. Corre, corre, questa vita. E a volte si fa fatica a starle dietro. In verità, come detto tante volte, non è il mio primo blog. Scrivo praticamente da sempre: sono partita da diari personali, con fatti di vita e pensieri forse troppo personali, per poi passare ai libri, e infine racchiudere le mie passioni in un unico spazio. Ne ho usate diverse di piattaforme, perché non so st
Amare l'arte significa anche ricercarla nei romanzi. Quando mi è stato proposto un libro sugli ultimi giorni della vita di Van Gogh, ho subito avanzato la mia voglia di leggerlo e lasciare la mia più onesta opinione. L'ho concluso proprio ieri, e oggi ve ne parlerò! Intanto ringrazio la casa editrice Salani, per avermi concesso questa opportunità! Vincent non era disposto a lasciarsi amare. Mi amava a modo suo, e io non lo capivo e non lo accettavo. Avrei voluto che mi amasse più della pittura, e questo era impensabile. Non poteva sacrificare la pittura per me; era semplicemente inconce