Buongiorno!Oggi vi parlo finalmente degli ultimi film e serie tv visti! Per alcuni sono passati anche mesi, ma non ho trovato il modo di farlo prima.Vi lascio i miei personali pensieri, più di gusto soggettivo che dal punto di vista tecnico - perché non sono proprio esperta! Prossimi film in programma: Dumbo e Una giusta causa. Ve ne parlerò se riuscirò a vederli! Aquaman ★★★ Va bene, lo ammetto. Non essendo una grande amante dei film con supereroi, ho accettato di vedere questo soprattutto per Momoa. Superficiale? Sciocca? Mah. Ogni tanto bisogna esserlo, no?Poi mi spiac
A volte la realtà supera la fantasia. Una matita bianca, da sola, può creare un capolavoro. Il nuovo libro di cui vi voglio parlare è Olga di Carta, Il viaggio straordinario, di Elisabetta Gnone, pubblicato dalla casa editrice Salani. Ho concluso la lettura di questo libro diverse settimane fa, ma a causa del lavoro e del mio ritorno a casa - nella mia splendida Ascoli Piceno - non sono mai riuscita a trovare il tempo per scrivere la mia recensione. Oggi però, in questo primo lunedì del mese di Aprile, complice un tempo un po' grigio per i miei gusti e la solita stanchezza del p
Lunedì non è stata una giornata facile.Dovevo tornare a Torino dopo aver trascorso un bellissimo weekend a casa, nella mia Ascoli Piceno, cercando di passare più tempo possibile con la mia famiglia. Ma, ovviamente, non poteva procedere tutto benissimo, no? Non sarebbe la mia vita, altrimenti. Ebbene, a pochi minuti dalla partenza da Ancona, il treno si è fermato per due ore a causa di un incendio. Rabbia, ansia, dispiacere profondo. Perché quella sera avrei avuto un concerto.Dopo quattro treni, tre cambi, dodici ore di viaggio, una corsa a casa e un cambio rapidissimo, però, siamo
Stephen King è stato a lungo un nome che ho cercato di tenere lontano da me. Complice il mio odio per It, film visto da bambina che mi ha molto scossa - anche se rivedendolo ora, da adulta, un po' ci rido - e anche il mio non amare il genere horror, a lungo non ho letto nulla di lui. Poi, qualche anno fa, un amico mi ha convinta a provare. Ho letto Misery e oltre ai brividi assurdi e all'ansia, ho provato anche una sorta di piacere: quella bellezza delle cose ben scritte. Sì, ho amato il suo stile, le sue idee, e così ho deciso di recuperare il più possibile. Se poi ho un ragazzo che
La fantascienza non è mai stato un genere che mi incuriosisce. Non so perché, ma soprattutto la presenza di eventuali alieni mi turba. Non è un elemento che mi fa impazzire, a meno che, questi non siano tratteggiati in maniera originale o divertente! Mi è capitato ad esempio di leggere un libriccino che mi ha fatto sorridere: gli Hoka Sapiens,di cui parlo qui. E li ho trovati adorabili. Nonostante ciò, ho deciso di estendere le mie letture anche a questo genere, e non potevo non leggere un libro di cui ho tanto sentito parlare: Guida Galattica per gli Autostoppisti di Douglas Adam
Negli ultimi tempi non accetto quasi più libri di scrittori emergenti, soprattutto perché mi manca il tempo. Le lancette scorrono inesorabili, e la vita va avanti. Quanti libri vorrei leggere? Tanti, tantissimi. Per questo devo fare delle scelte. Però mi sono lasciata attrarre da un libro che mi è stato proposto dall'autore stesso. Due motivi mi hanno portata ad accettare: una storia ambientata anche nelle mie Marche, e un nome, quello di Mastro Titta che conosco soprattutto per la sua presenza nel Rugantino, uno spettacolo teatrale (e anche film) che ho tanto amato. E allora perché n
La vita ti sorprende. O forse sei tu a sorprendere un po' te stessa per le scelte fatte. Ho sbagliato tanto, spesso mi sono fermata a causa delle mie paure, ma per una volta sono andata oltre e attualmente sto svolgendo una collaborazione lavorativa, almeno per qualche mese. Questo impegno mi ha portato via molto tempo, e alla fine, stanca, non riuscivo a stare oltre al pc per poter scrivere un po' sul blog. Come sempre mi dispiace, perché vorrei dedicare molto più tempo a questo angolo virtuale, ma si fa quel che si può, in fondo, no? E non essendo un lavoro, ci sono altre cose a c
Le letture di Gennaio si sono rivelate tutte molto, molto belle. Sono pienamente soddisfatta delle mie scelte, perché questi libri mi hanno donato tanto. Attualmente ho in lettura "La lista" di Thomas Keneally, un romanzo-biografia di Oskar Schindler, l'industriale tedesco cattolico amante del lusso e delle belle donne, che contribuì a salvare migliaia di ebrei dalla morte certa in un campo di concentramento. Una lettura perfetta per questi giorni. Oggi, però, voglio parlarvi di un libro molto più "semplice", più dolce, e divertente con il quale ho voluto intervallare delle letture pi
Gente come noi, che lavora nei ranches, è la gente più abbandonata del mondo. Non hanno famiglia. Non sono di nessun paese. Arrivano nel ranch e raccolgono una paga, poi vanno in città e gettano via la paga e l'indomani sono già in cammino alla ricerca di lavoro e d'un altro ranch. Non hanno niente da pensare per l'indomani. ... Per noi è diverso. Noi abbiamo un avvenire. Noi abbiamo qualcuno a cui parlare,a cui importa qualcosa di noi. Non ci tocca sederci all'osteria e gettar via i nostri soldi, solamente perché non c'è un altro posto dove andare. Ma se quegli altri li mett
« E voglio pensare che fu bello come può esserlo certe volte, quando sei con la persona giusta e sei la persona giusta per l'altro, quando stare insieme è bello per tutti e due, perché Edith meritava anche quello. » ~ Vincoli, Kent Haruf ~ Vincolo. Laccio. Un legame particolarmente stretto di natura affettiva, morale, sociale. Un limite a una libertà. È con la definizione di vincolo che apro la mia recensione a questo splendido libro con il quale ho dato avvio alle letture del 2019. Un libro meraviglioso, un'altra importante conferma della scrittura e del talento di Kent