Quanto è difficile amarsi e prendersi davvero cura di sé?
Questa è una delle domande a cui penso spesso e che è emersa anche con la lettura di questo libro di poesie che ho recuperato all'inizio del mese.
In genere leggo poca poesia, perché ho sempre paura di non riuscire a comprenderla in maniera totale, di non essere poi capace di parlarne. Però ero molto attratta da queste piccole opere di Rupi Kaur, di cui tanto sentivo parlare, e ho colto l'occasione per conoscerla partendo, però, dall'ultimo testo pubblicato: home body, il mio corpo è la mia casa.
Non c’è nessun limone tanto aspro da non poterci fare qualcosa di vagamente simile ad una limonata.
Non di soli libri vive Marta.
Scherzi a parte, non sono una di quelle persone che divora serie tv o film. Ne guardo, ma molto spesso in maniera frammentaria. Sono poche le serie tv che ho completato, molte altre che non ho neanche iniziato. Lo scorso anno, però, ho tanto sentito parlare di This is Us e alla fine ho deciso di recuperarla.
Ad essere sincera, in maniera piuttosto superficiale, inizialmente ho deciso di vederla per due motivi: dicevano tutti che avrei pianto tantissimo (team mai una gioia, chiudi la porta e piangi insieme a me -cit.), e poi c'è Milo Ventimiglia. Ora, per gli amanti di Una mamma per amica, Milo è Jess. Ed io sono da sempre e per sempre #teamJess. Potevo quindi non vedere questa serie con il ragazzo che mi ha rubato il cuore? Eh, no, non sia mai!
Non conosco così bene i lavori di Zerocalcare, questo è il secondo che leggo, quindi non sono un'esperta del suo mondo. Ma questo titolo mi ha molto incuriosita.Dalla copertina può sembrare una perfetta storia natalizia, anche se già dal titolo si dovrebbe un po' riflettere. Un regalo di Natale, dunque? Secondo me sì, ma tenetelo lontano dai bambini. Però fatelo trovare sotto l'albero agli adulti. Perché unendo sapientemente un mix di ironia, sarcasmo, ma anche tragedie, critiche e tristi situazioni reali, può spingerci ad aprire gli occhi, allontanarci per un attimo dalla pat
Lettura scelta per la tappa di Ottobre de #Iltesorogreco di @sorrideredibrutto e @eccoilibri a tema: Teatro Greco. Quando ho visto il tema del mese per il progetto volto alla riscoperta dei tesori della Grecia, ho deciso di buttarmi, desiderosa di riempire i molti vuoti, che purtroppo ho, su questo argomento. Non ho mai letto nulla di Teatro Greco, quindi quella che seguirà sarà davvero una mia semplice riflessione sull'opera letta. Non so quanto sia giusta, ma... il bello della lettura è anche cercare di avere una propria visione. Poi, se l'avete studiata e volete condivide
Un giorno di diversi anni fa, mi ha chiamato con forza un libro. Parlava di druidi e sacerdotesse, di Artù e dei suoi cavalieri, ma soprattutto di Morgana e di altre donne. Mi sono persa tra le nebbie, sono giunta ad Avalon. Ho amato e sofferto con loro. Mi sono arrabbiata e ho gioito. E, arrivata all'ultima pagina, ho chiuso il libro con un sospiro e una nuova consapevolezza. Quel libro era Le nebbie di Avalon, di Marion Zimmer Bradley. Una lettura magica che mi ha dato tantissimo. Da quel momento ho cercato tutta la saga. Ho collezionato tutti i libri, perdendomi e ritrovandomi. Li ho
Prosegue il mio viaggio tra le opere di William Shakespeare e, per la tappa di Giugno, ho letto il Riccardo III, concludendo così la prima tetralogia storica. Delle altre parti vi avevo parlato in questo articolo sull'Enrico VI. Siamo quindi ancora nei Drammi Storici Inglesi, e con il terribile Riccardo III si conclude la Guerra delle due Rose, e inizia l'ascesa dei Tudor. Partiamo da ciò per esprimere un pensiero. Cercando informazioni sul Riccardo storico, è emerso che non tutti concordano su una caratterizzazione così malvagia, ma... si sa, il Bardo sceglie determinate fonti, e a que
Un'idea forse un po' folle quella che ho deciso di attuare da quest'anno: una lettura - o in alcuni casi, ri-lettura - di tutte le opere di William Shakespeare, compresi i Sonetti e i Poemetti. L'impresa è ardua, ma non voglio cedere o mollare! Ho iniziato il mio percorso dall'Enrico VI, non limitandomi solo alla prima parte, ma anche alla seconda e alla terza, così da avere un quadro più o meno completo: dalla fine della Guerra dei Cent'anni, alla Guerra delle due Rose. A giugno, poi, concluderò con il terribile Riccardo III! Chi era Shakespeare? O meglio dire, l'uomo di Statford-Upon-
BLANCHE: M'hanno detto di prendere un tram che si chiama Desiderio, poi un altro che si chiama Cimitero, e alla terza fermata scendere ai Campi Elisi. Un tram che si chiama desiderio è un dramma teatrale scritto dal drammaturgo statunitense Tennessee Williams nel 1947. L'opera ha vinto il Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1948. Siamo nella New Orleans degli anni '40, in un quartiere povero ma colorato, ricco di persone più diverse e molto chiassoso. Qui, in un contesto del tutto diverso per lei, giunge Blanche DuBois, alla ricerca della sorella Stella. Non porta con sé buo
Non leggo molti libri di non fiction, saggi, o simili. Ma in dei momenti sento il bisogno di farlo, soprattutto per riflettere su certi argomenti che mi toccano personalmente, e nei quali so bene di ritrovarmi. Vita su un pianeta nervoso di Matt Haig, pubblicato da Edizioni E/O è uno di quei titoli che mi ha sempre attratta, e complice una promozione su Amazon di qualche settimana fa, l'ho recuperato e letto. È uno di quei libri dove si possono trovare apparentemente tante frasi fatte, che potrebbero far storcere il naso a molti, ma che in verità fanno molto riflettere. Sembra quasi di
... I am lonely.All I ask is the possibility of Love. Sull'account YouTube del National Theatre di Londra è possibile vedere fino al 7 e all'8 maggio il riadattamento teatrale della meravigliosa opera di Mary Shelley: Frankenstein, classico letterario che ho recuperato solo quest'anno ma che resterà sempre impresso nel mio cuore.Proprio oggi ho concluso la seconda versione di quest'opera teatrale, e ho voglia di parlarne un po' nel mio blog. Come avrete capito, qui non voglio soffermarmi solo sui libri, ma estendere tutto anche ad altre mie passioni sempre affini al tema principa