Buon lunedì con la mia rubrica! Tema di oggi: Romanzi con protagonisti bambini.Quando ho scelto i libri per il nuovo tema non mi sono subito resa conto di aver selezionato tre storie un po' inquietanti. Comunque credo che tornerò a consigliarvi altri libri a tema, perché ne ho diversi già letti e altri che voglio recuperare!Titoli soliti? In verità due su tre li ho letti solo quest'anno, quindi per me sono una novità! © una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice Peter Pan, di J.M. BarrieMetà uccellino, metà bambino. Quello che è certo è che ormai
Robot NDR-113. Come titolo forse non dirà nulla a chi non è così tanto appassionato di fantascienza, ma se vi dicessi...“L'uomo bicentenario”?Più chiaro, ora, vero?Ho visto il film non molto tempo fa, appassionandomi alla storia di Andrew Martin, portato sul grande schermo dall'indimenticabile Robin Williams, attore che amo tantissimo. Mi sono commossa, ho amato la sua voglia di combattere per ottenere qualcosa di molto importante per lui, un robot diverso dagli altri: l'umanità. Essere considerato da tutti un essere umano.Certo, nel film hanno molto giocato nella componente roma
Titolo scelto per la tappa di luglio della #fantadistochallenge ideata da Sono Solo Libri, e con tema: "un distopico/fantascientifico con protagonisti dei bambini/adolescenti".
Volevo leggere questo libro da diverso tempo, attratta dal titolo che rimanda a un demone, Belzebù, e che mi incuriosiva soprattutto per la scelta di rendere protagonisti di una realtà distopica dei bambini. Dopo la grande delusione di Anna, di Ammaniti (che francamente ora mi piace anche meno, visto che ho riscontrato molti elementi simili a questa lettura), ne Il Signore delle Mosche di William Golding ho finalmente trovato un libro che affronta il tema in maniera originale, ma anche spiazzante.
Com'è possibile vivere senza le cose che sono la nostra vita? Spogli del nostro passato non ci riconosciamo. Furore (The Grapes of Wrath) è il romanzo più famoso di John Steinbeck, premiato nel 1940 con il Premio Pulitzer. Scritto in cinque mesi, prese forma dal riadattamento di una serie di articoli pubblicati nel 1936 per il quotidiano San Francisco News. Un reportage sulle condizioni dei contadini dell'Oklahoma - e altri stati vicini - che furono costretti a lasciare le loro case e le loro terre a seguito della catastrofe causata dal Dust Bowl, e dalla seguente espropriazione d
I buoni rideranno e i cattivi piangeranno, quelli del purgatorio un po ridono e un po piangono. I bambini del Limbo diventeranno farfalle. Io speriamo che me la cavo. C'è un film che ricordo sempre con piacere, e che ho deciso di guardare di nuovo pochi giorni fa: Io speriamo che me la cavo, con uno splendido Paolo Villaggio. Quando il mio ragazzo mi ha proposto il libro da cui hanno tratto ispirazione per l'omonimo film, per la nostra “lettura in comune”, ho accettato subito. Avevo una gran voglia di scoprire le differenze e le affinità, cosa celassero queste pagine. Que
Il tempo è come sempre volato e ormai manca veramente poco a un nuovo Natale. Da domani fino al 28 Dicembre il mio blog va in pausa. Si torna a casa a trovare la famiglia e sicuramente non voglio perdere nemmeno un minuto. Voglio passare del tempo con i miei cari, voglio rivedere e restare ammaliata come sempre dai paesaggi che amo e nei quali sono cresciuta, voglio godermi le mie gattine. E quindi, mi fermo per un po'. Anche se mi potete trovare sul mio Instagram. Lì cercherò di dedicare qualche minuto, con qualche foto a tema, o chissà. Tutto il mondo dei BookBlogger sta fornendo
Il suo occhio fu magnetizzato da un grande albero solitario, con la cupola riversa e come impressa in quella fascia argentata che rapidamente si ossidava. «Se è vero, la solitudine di quell'albero sarà uno scherzo in confronto alla mia.» Poi, con infallibile istinto, si orientò a nord-ovest, in direzione di Torino, e disse audibilmente: «Guardami, Fulvia, e vedi come sto male. Fammi sapere che non è vero. Ho tanto bisogno che non sia vero.» Oggi torno a parlarvi del secondo libro che ho letto grazie anche a delle lezioni sul '900 a cui ho partecipato, tenute da Gio
Tra i buoni propositi di lettura di quest'anno c'è quello di recuperare tutti i libri di Stephen King che abbiamo in casa. Un autore che non avrei mai immaginato di leggere, ma che mi ha sorpreso. Dopo Misery (link al mio precedente blog), Il Miglio Verde e Carrie, ho concluso la lettura de Le Notti di Salem. Ne ho sentito parlare spesso come un capolavoro, come il libro che ha veramente consacrato Stephen King a ruolo di Re dell'Horror ma, come spesso mi accade, quando si grida al capolavoro, io faccio fatica a ritenerlo tale. Non fraintendetemi, questo libro mi è piaciuto, ho prov
La vita ti sorprende. O forse sei tu a sorprendere un po' te stessa per le scelte fatte. Ho sbagliato tanto, spesso mi sono fermata a causa delle mie paure, ma per una volta sono andata oltre e attualmente sto svolgendo una collaborazione lavorativa, almeno per qualche mese. Questo impegno mi ha portato via molto tempo, e alla fine, stanca, non riuscivo a stare oltre al pc per poter scrivere un po' sul blog. Come sempre mi dispiace, perché vorrei dedicare molto più tempo a questo angolo virtuale, ma si fa quel che si può, in fondo, no? E non essendo un lavoro, ci sono altre cose a c