Non sostenevo più i miei pensieri! Battevano forte. I miei pensieri avevano lo stesso rumore del cuore. Quando si tratta di parlare di graphic novel ho sempre un po' di difficoltà, perché non saprei esprimermi bene sulle linee, lo stile del disegno, l'uso del colore, e altri argomenti più tecnici, ma mi lascio andare alle emozioni, a quello che quei disegni e la storia rappresentata mi donano. Quando ho letto la trama di questo libro, ho voluto subito averlo. Attacchi di panico, ansia, sono argomenti che comprendo bene, che ho vissuto, provato sulla mia pelle, e purtroppo ho anche ora
Dovrei scrivere un'altra recensione, e un articolo a cui stavo pensando, ma... ci vuole tempo, attenzione, particolare cura. Poi mi sono finalmente ricordata di non aver ancora condiviso sul blog le mie Note di Bellezza di Gennaio, quindi, prima di pranzo, voglio subito recuperare! A voi, e come promemoria anche per me stessa, i piccoli momenti di gioia e bellezza del mese. Note di Bellezza di Gennaio: Genova: Il mese si è aperto con un ritorno in Liguria e ne abbiamo approfittato per fare un piccolo salto a Genova. Non vedevo questa città da molti anni, e avevo voglia di
Un giorno riuscirò a essere puntuale con i miei articoli, ma non è questo il giorno! Speriamo che in questo nuovo anno, io vada meglio. Rapidamente vado a condividere con voi le mie note di bellezza di Dicembre. Sì, lo so, son passati quasi 10 giorni dall'inizio dell'anno e io ancora parlo del 2019, ma voglio rispettare i miei progetti. Note di Bellezza di Dicembre: Dicembre è un mese passato in fretta, per i miei gusti, ma oltre ad avermi portato tante belle letture (a parte una), mi ha donato anche bellissimi momenti da conservare. Sono riuscita a vedere - più o meno - due
Sì, lo so, lo so. Siamo a metà Novembre (tempo, la smetti di volare così in fretta? Non riesco a starti dietro!), ma io mi stavo completamente dimenticando di questa mia piccola rubrica tesa a scrivere su carta le cose belle accadute ogni mese... A forza di rimandare, stavo per far passare Novembre senza pensare a Ottobre. E questo non va assolutamente bene! Quindi, perdonatemi, ma... vado subito e velocemente a recuperare il post, perché ci tengo, e perché devo smetterla di non essere costante con le mie idee. Me lo sono promessa: voglio essere più precisa, più determinata, e no
Stavo dimenticando questo appuntamento con le mie “Note di bellezza” del mese di Settembre, ma la devo smettere di essere incostante! E quindi, eccomi qui, un po' di fretta - perché a breve devo uscire - a buttarle giù. Ultimamente, in effetti, tendo a dimenticare troppe cose... alcune anche importanti e, a volte, ho quasi la tentazione di essere una brutta persona. La realtà è diversa: sono svampita. Ho mille pensieri che mi frullano nella testa, spesso rimando le cose, e poi non c'è più tempo! Ahimè, quanto è complicato essere me. Ma basta chiacchiere, e pensiamo alle note
Sono già trascorsi cinque giorni dall'inizio di Settembre, ma non potevo non inserire le mie “note di bellezza” per il mese appena passato. L'estate è volata con così tanta rapidità, da rendermi forse un po' triste. Se è vero che il caldo assurdo di questi mesi è riuscito a uccidere un po' anche me, che tendo a sopportarlo bene, mi mancheranno le giornate piene di luce, quella sorta di leggerezza che questa stagione riesce a trasmettere. L'Autunno e l'Inverno mi rattristano un po', soprattutto perché la notte - anche se la amo - arriva troppo presto. Questo forse è l'aspetto ch
In questo articolo mi ero promessa di iniziare una nuova rubrica di riflessioni: scrivere delle “note di bellezza” alla fine di ogni mese. E voglio provarci. Caro Luglio, sei stato un mese intenso e bello. Un mese di grigliate tra famiglia, colleghi e nuovi conoscenti. Un mese di viaggi e di ritorni a casa. Un mese di scoperte di nuovi luoghi, di verde, e di respiro. E se c'è stato anche un momento no, per fortuna è passato in fretta. Sei stato un mese di una nuova consapevolezza: se mi sento tanto frenata lo devo solo a me stessa, alla mia incapacità - ancora - di credere i
È da un po' che non racconto più delle mie avventure a Torino. Non so bene perché. Forse perché avevo altre cose da scrivere, forse perché rimandavo sempre. Oggi, però, volevo lasciare un attimo da parte i libri e concedermi uno spazio forse più personale. Chi ama scrivere, a volte, ha voglia anche di raccontarsi, o semplicemente far fluire i troppi pensieri che affaticano la mente. Sono quasi 9 mesi che sono arrivata qui e avevo voglia di riflettere un po'. Come vanno le cose? Mi sto integrando con questo “profondo e lontano” nord? Provo meno nostalgia? E soprattutto, sono
Oggi guardavo le foto della mia gattina e ho avuto un attacco di tristezza. Lei sta bene, è felice a casa, circondata dall'affetto della mia famiglia e dalla compagnia dell'altra micia, e ha tutta la campagna dove correre e giocare. Però a me manca tantissimo. Quando vivi per tutta la vita con almeno un animale - quasi sempre un gatto - in casa e ora ti ritrovi senza, avverti un gran vuoto, come se nonostante la felicità e l'amore, avvertissi una mancanza. I gatti sono esseri speciali. Oltre a essere creature meravigliose, che attraggono non solo per l'evidente bellezza esteriore, ma
Un computer. La mia musica del cuore e ritrovo un po' il mio spazio. La prima settimana a Torino è passata e ovviamente ci sono stati alti e bassi, almeno per quanto riguarda il mio umore. Essere una persona sensibile non aiuta, e mi sono accorta di quanto sia vero che se non muti dentro di te, se non cerchi di star bene con te stessa, puoi andare anche dall'altra parte del mondo ma non starai meglio. E questo è il mio scopo ora. Cercare di star bene con me stessa. Altrimenti questa vita non ha senso. In questi primi giorni ho scoperto nuove piccole realtà di Torino, una città c