Questo graphic novel mi aveva colpito da molto tempo, soprattutto per le sue tavole. Quando la Oscar Vault Mondadori ha dato la possibilità ai lettori di ricevere i quattro libri - in pdf - in cambio di una recensione, ho deciso di provarci. Avrei così eliminato la mia curiosità. E, almeno basandomi sui primi due volumi letti, ho fatto bene. Anche perché ora ho voglia di averli anche in formato cartaceo! Perché sono ancora in gabbia, Tuya. Questo corpo non è il mio. Qualcos'altro è in me. Monstress è una serie fantasy a fumetti scritta da Marjorie Liu e disegnata da S
Piccole Donne è una delle mie opere preferite, uno di quei mondi letterari dove hai sempre voglia di tornare, perché ti senti a casa; qui, in particolare, ti senti accolta in un amorevole abbraccio, quello di una famiglia preziosa quanto speciale: la Famiglia March. Piccole Donne è il più famoso romanzo di Louisa May Alcott, inizialmente pubblicato in due volumi nel 1868 e nel 1869 con i titoli di Little Women or Meg, Jo, Beth and Amy, e Good Wives, e poi successivamente riuniti, nel 1880, in uno solo. In Italia e in altre zone, fu diviso in due romanzi: Piccole Donne e Piccole Donne Crescono (ai quali si aggiungo in seguito, Piccoli Uomini e i Ragazzi di Jo, che leggerò al più presto nella magica edizione di Oscar Vault).
Prima dell'inizio non c'era niente - né terra, né paradiso, né stelle, né cielo: solo il mondo delle nebbie, informe e senza contorni, e il mondo del fuoco, sempre in fiamme. Non sono una gran fan dei supereroi, anche se ho visto alcuni film a riguardo negli ultimi anni. Ed è la prima volta che mi approccio alla lettura dei libri di Neil Gaiman. Il mio punto di vista è quindi quello di una novellina che ha voglia di scoprire un autore di cui ha tanto sentito parlare positivamente, ma di cui, prima di questo libro, non sapeva nulla. Perché partire da questo? Semplicemente
È dura rimanere indietro. Aspetto Henry senza sapere dov'è e se sta bene. È dura essere quella che rimane. [...] Tanto tempo fa, quando gli uomini andavano per mare, le donne li aspettavano sulla spiaggia, scrutavano l'orizzonte in cerca della piccola imbarcazione. Adesso io aspetto Henry. Lui scompare senza preavviso e involontariamente. Io lo aspetto. Ogni minuto di attesa dura un anno, un'eternità. Ogni minuto scorre lento, trasparente come vetro. Attraverso ogni minuto vedo un'infinità di minuti in fila, in attesa. Perché se ne va dove io non posso seguirlo? Avere la capacità di
I molti erano uno e lo saranno ancora; una sotto i tre, per elevare le quattro, liberare la prima, accecare il secondo e il terzo. Oggi vi voglio parlare dell'ultimo libro della serie di Nevernight di Jay Kristoff, portata in italia da Mondadori - Oscar Vault, per la collana Fantastica. Un fantasy di cui tutti ormai stanno parlando, anche in toni molto molto positivi. E io mi unisco del tutto a loro. Ho trovato un fantasy abbastanza originale, coinvolgente, fuori dalle regole e con una protagonista femminile davvero bella! Se i primi due volumi mi avevano colpito positivamente
I cieli ci concedono solo una vita, ma grazie ai libri ne viviamo mille. Esce domani, 3 settembre, la trilogia fantasy del momento. Tutti ne parlano sui social, in molti l'hanno già letta in anteprima. Io per ora sono riuscita a portare a termine i primi due, ma sono già alle prese con l'ultimo. La curiosità è tanta. Le risposte da trovare sono moltissime. E devo sapere assolutamente come andrà. Oggi vi parlo del secondo capitolo, che mi ha entusiasmata allo stesso modo del primo. Cambia il luogo, cambiano alcuni personaggi, ma ho ritrovato molte cose che a mio modesto pare