Da quando ho letto 1984 molti anni fa, ho capito di voler recuperare quanto più possibile sul genere distopico. So che sono letture che possono in un certo senso ferire o trasmettere una buona dose di ansia, ma mi entusiasma anche molto riuscire a scorgere come i vari autori e autrici abbiano immaginato un possibile mondo futuro, un futuro che assomiglia molto spesso, in modo inquietante, a troppi pensieri del presente. Quando Maurizio Cometto mi ha proposto il suo libro, sono rimasta subito colpita dalla trama: un distopico ambientato in Italia, in particolare a Torino? Interessante! E, in effetti, non ne sono rimasta delusa. Anzi. Mi è piaciuto davvero molto, nonostante (o forse anche per tal motivo) mi abbia ricordato alcuni film sul tema (Matrix, V per Vendetta, Inception), e sì, anche per alcune sfumature il meraviglioso testo di Orwell (che resta il mio preferito!).
Oggi, dunque, lascio le mie riflessioni sul suo Le leggi dell'ordine etico, pubblicato con Delos Digital.