Quest'anno ho deciso di riprendere il mio progetto sulla letteratura italiana di ieri e di oggi, ampliandolo con due titoli al mese: uno scrittore e una scrittrice. Il mio è un modo per riuscire a leggere diversi libri che attendono da tempo nelle nostre librerie e ho capito che solo così riesco a trovare la motivazione giusta per farlo!
Ho iniziato questa nuova edizione di #UnaValigiadItalia con il libro Il cielo cade, di Lorenza Mazzetti, pubblicato da Sellerio Editore. Una storia che mette in luce, dal punto di vista di una bambina - che in fondo è l'autrice stessa -, l'Italia negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale.
Nel mio percorso di conoscenza della Storia e della Memoria della Shoah (e non solo), quest'anno ho deciso di spingermi un po' oltre, andando a recuperare qualche testo riservato ai più piccoli, ma che può sicuramente colpire anche gli adulti. Durante le mie ricerche mi sono imbattuta, in particolare, in tre titoli che mi hanno molto colpita in primo luogo per le bellissime illustrazioni. Ma anche le storie, poi, si sono rivelate commoventi e adatte, a mio modesto avviso, a narrare una delle più tragiche pagine di Storia anche ai bambini.
Sono convinta che iniziare a far conoscere certi temi sin dall'infanzia sia molto importante: i bambini con la loro sensibilità possono ascoltare, far sedimentare certe storie dentro di sé, porre domande e formarsi. Sì, i primi piccoli passi per crescere con empatia e conoscenza, rispetto e ricordo. Almeno questo è il mio parere.
Se penso a Sami Modiano provo una profonda tenerezza.
Non ho avuto la fortuna di incontrarlo o di ascoltare in presenza le sue parole, ma ogni volta che l'ho scorto in un video, ho avvertito tristezza ma anche un gran desiderio di abbracciarlo. Vedere quegli occhi gonfi di lacrime, la voce spezzata, ma la volontà di parlare di chi e per chi non ce l'ha fatta, mi ha molto emozionata e commossa.
Ho deciso di acquistare questo libro in edicola e di leggerlo proprio nel mese della Memoria - è stata infatti l'ultima lettura di gennaio - perché avevo voglia di ascoltare la sua voce, di leggere della sua vita, di conoscere la sua storia, con tante ombre ma anche luci.
Sami Modiano è uno dei pochi bambini sopravvissuti all'orrore di Auschwitz.
Un bambino.
Solo, un bambino.
Ormai non ero più Wang Di, almeno non per loro, ormai ero solo una wei an fu, una donna di conforto. Quando si leggono certi libri bisogna essere pronti alle emozioni forti che travolgeranno il cuore. Ci sono titoli considerati necessari per i temi trattati. Quelle letture che affrontano verità storiche spesso celate, o che non dovrebbero mai essere dimenticate, ma anzi tenute costantemente nei ricordi e divulgate. Frammenti di storie che non devono andare perse. Storia della nostra scomparsa di Jing-Jing Lee ne è un perfetto esempio. Ma, per me, ha quel qualcosa in più do
Il 27 gennaio non è solo una data in cui si ricorda un fatto storico molto importante, ma è un monito: quello di non dimenticare mai quel che è accaduto per far sì che non si ripeta più. Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nell'offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, abbatterono i cancelli di Auschwitz e l'orrore fu finalmente scoperto. A certe cose così incredibili e terribili non si credeva, o forse era troppo facile voltare lo sguardo. Eppure, mentre scrivo queste parole guardo con paura e schifo a ciò che è seguito. Quello che si ricorda