L'estate sta finendo, ma io ho un consiglio di lettura adatto alla stagione. Del resto, mancano ancora alcune settimane no?
È un libro coccola, una di quelle letture che sanno regalare profonde emozioni, anche nella loro apparente semplicità. Una storia che profuma di panni stesi al sole ad asciugare, della rugiada del mattino, dell'erba appena tagliata, ma anche del ronzio delle api e dei colori cangianti delle farfalle e dei papaveri che danzano al vento. Una narrazione dolce, malinconica, commovente, intrisa di nostalgia e teneri ricordi. Un rapporto magico che può instaurarsi tra una nipote e il suo forse un po' matto ma dolcissimo nonno.
Avendo amato tantissimo le illustrazioni di Thibault Prugne nella sua versione de Il vento tra i salici, sempre pubblicato da Rizzoli, non ho saputo resistere. Il profumo della grande estate mi ha rubato subito il cuore, e vi consiglio di recuperarlo.
Mi sono innamorata della scrittura di Michael Ende con la Storia Infinita, e poi di nuovo grazie alla piccola, dolce, Momo. Qualche giorno fa, io e il mio compagno, abbiamo deciso di leggere insieme un altro titolo dello scrittore tedesco e, sebbene mi sia piaciuto leggermente meno dei primi che ho citato, mi ha molto colpito, regalato tanti sorrisi ma anche riflessioni. Sono quelle letture per ragazzi che, in verità, possono donare splendidi momenti e spunti anche agli adulti. Soprattutto a quelli che non hanno mai dimenticato quel bambino interiore. Capaci ancora di sorprendersi, di me