Per il mio progetto Una Valigia d'Italia a febbraio ho affrontato un titolo che mi attendeva in libreria da troppo tempo: La Storia, di Elsa Morante. Un romanzo intenso che, nonostante la mole, ho letto con piacere e che, alla fine, mi ha lasciato moltissime emozioni.
Di Morante avevo letto, in passato, solo L'isola di Arturo - titolo che però vorrei rileggere presto -, ma ero curiosa di conoscere di più la sua scrittura. Devo dire che La Storia è uno dei romanzi italiani più belli che io abbia letto finora. Ida, Nino, Davide, Bella e il piccolo Useppe resteranno sempre impressi nel mio cuore.
Il suo occhio fu magnetizzato da un grande albero solitario, con la cupola riversa e come impressa in quella fascia argentata che rapidamente si ossidava. «Se è vero, la solitudine di quell'albero sarà uno scherzo in confronto alla mia.» Poi, con infallibile istinto, si orientò a nord-ovest, in direzione di Torino, e disse audibilmente: «Guardami, Fulvia, e vedi come sto male. Fammi sapere che non è vero. Ho tanto bisogno che non sia vero.» Oggi torno a parlarvi del secondo libro che ho letto grazie anche a delle lezioni sul '900 a cui ho partecipato, tenute da Gio
Con i soliti giorni di ritardo, torna la mia piccola rubrica sui momenti da ricordare del mese. In verità per Novembre ne ho segnati pochini, ma del resto è un mese che non amo. Non posso farci nulla. Però mi ha portato alcune cose belle e quindi, condividiamole! Note di Bellezza di Novembre: ♥ Prunetto. Abbiamo trascorso qualche giorno a Prunetto, in montagna, e tornare in mezzo al verde mi rigenera. Sono una ragazza di campagna, quindi, il verde, i bei paesaggi, mi riscaldano un po' il cuore. Giornate con la famiglia del mio ragazzo, con una bella stufa calda a contrasta
Ho un ricordo vivido delle elementari: la partecipazione della nostra classe a un progetto sulla Resistenza. Ho ancora l'elaborato finale nella mia casa, ad Ascoli. Ricordo le gite fatte sui luoghi in cui i partigiani combattevano contro fascisti e nazisti, le domande fatte ai sopravvissuti, a chi quella guerra l'ha vissuta. Ricordo il film su Anna Frank. E poi crescendo ricordo la mia passione - anche se è un termine forse brutto per il tema - per tutti i film sulla Seconda Guerra Mondiale e non solo. E ancora le lacrime per avermi costretto a entrare ad Auschwitz nella gita delle s