Mancano pochi giorni e poi tornerò un po' nelle mie amate Marche. Il mio tentativo è quello di riuscire a scrivere tutte le recensioni, in modo da programmarle e non lasciare del tutto il blog per circa dieci giorni. Ci riuscirò? Lo spero. Oggi vi parlo di un libro che mi è stato proposto dalla casa editrice Ensemble. Una lettura breve, ma allo stesso tempo intensa. A mio modesto parere è uno di quei libri che all'apparenza sembrano di facile e veloce lettura, ma in verità richiedono una dovuta attenzione, e forse anche una rilettura. Blu Stanzessere è il romanzo di esordio
Jane Austen avrebbe dovuto deporre una corona sulla tomba di Fanny Burney... da - Una stanza tutta per sé, Virginia Woolf - Esordisco con una frase di Virginia Woolf per parlarvi dell'ultimo romanzo che ho letto, e la cui copia digitale mi è stata inviata, gentilmente, da Fazi Editore, che ringrazio. Quando nella presentazione ho letto che la Burney era una delle autrici più amate e lette dalla mia cara Jane Austen, non ho resistito. Effettivamente, leggendo Evelina - primo romanzo pubblicato da Fanny Burney nel 1778 in forma anonima - si percepisce qualcosa che mi ha rimandato
Perché resta solo quel che conta, e conta soltanto ciò che resta. Al di là di tutto. Nonostante tutto. Giulia Ciarapica la seguo da un bel po', sia sul suo blog che soprattutto su Instagram. È una di quelle persone che ama davvero parlare e vivere in mezzo ai libri e lo sa fare molto, ma molto bene. Di lei adoro e ammiro anche la capacità di trasmettere sempre una grande gioia per la vita e il suo lavoro. Spesso l'ho seguita in maniera silenziosa, ma quando ho scoperto che aveva scritto un libro - anzi, il primo di una trilogia - ambientato nelle nostre amate Marche non h
La vita ti sorprende. O forse sei tu a sorprendere un po' te stessa per le scelte fatte. Ho sbagliato tanto, spesso mi sono fermata a causa delle mie paure, ma per una volta sono andata oltre e attualmente sto svolgendo una collaborazione lavorativa, almeno per qualche mese. Questo impegno mi ha portato via molto tempo, e alla fine, stanca, non riuscivo a stare oltre al pc per poter scrivere un po' sul blog. Come sempre mi dispiace, perché vorrei dedicare molto più tempo a questo angolo virtuale, ma si fa quel che si può, in fondo, no? E non essendo un lavoro, ci sono altre cose a c
Le letture di Gennaio si sono rivelate tutte molto, molto belle. Sono pienamente soddisfatta delle mie scelte, perché questi libri mi hanno donato tanto. Attualmente ho in lettura "La lista" di Thomas Keneally, un romanzo-biografia di Oskar Schindler, l'industriale tedesco cattolico amante del lusso e delle belle donne, che contribuì a salvare migliaia di ebrei dalla morte certa in un campo di concentramento. Una lettura perfetta per questi giorni. Oggi, però, voglio parlarvi di un libro molto più "semplice", più dolce, e divertente con il quale ho voluto intervallare delle letture pi
Quando ho visto alcuni degli scatti di Vivian Maier ne sono rimasta particolarmente colpita. Amo la fotografia e da qualche anno è diventata una vera passione. Mi piace girare per le città e scattare foto, e come lei mi piacerebbe spesso risultare invisibile, per catturare i momenti, le emozioni, le "sfumature" dell'anima senza essere vista. A differenza di lei, però, non ho la stessa "sfrontatezza" nel catturare i soggetti. Ho sempre un po' paura di disturbare, forse anche per questo la mia resterà sempre una mera passione. I suoi scatti mostrano la realtà, la verità. Mettono in luce
Buongiorno! Eccomi di nuovo qui. Se ieri ho creato un lungo post sul mio 2018, oggi vorrei parlarvi di libri. Purtroppo neanche quest'anno sono riuscita a rispettare la mia reading challenge di Goodreads, ma ho comunque portato a termine letture molto interessanti. Non ci sono state grandi delusioni - a parte il mio problema con i libri considerati dei capolavori e che hanno rallentato molto la mia "tabella di marcia" -. Libri letti nel 2018 (cliccate sui titoli per leggere le recensioni!) On Writing, di Stephen King ♥♥♥♥ Piccole Fiabe per Grandi Guerrieri, di M
Fuori il tempo è grigio e piove. Avevo voglia di uscire a fare un giro per il centro di Torino, ma con questo tempaccio non mi sembrava l'idea più opportuna. Il mio umore risente molto del cielo e del clima. Quando non riesco a scorgere neanche un accenno d'azzurro o della luce del sole, tendo a provare una gran tristezza e spesso anche rabbia. Quello che stavo provando oggi, quando, una volta pronta, ho visto che pioveva moltissimo e tutti i miei piani sono sfumati. Poi mi sono dedicata a qualcosa che so può rilassarmi un poco: ho aperto spotify e ho lasciato che la musica di alcun
© Una valigia ricca di Sogni - Foto anche nel mio Instagram! ~ • Ho conosciuto Sylvia Plath leggendo un libro in cui si parlava di scrittrici morte suicide (Il libro delle verità nascoste di Amy Gail Hansen). Venivano citate la Woolf, altre ancora e lei. Subito ho voluto cercare qualcosa, e in libreria il primo libro che ho portato a casa con me è stato il romanzo semibiografico "La Campana di Vetro". Purtroppo la poesia è un qualcosa che non riesco a comprendere fin in fondo, per questo ho deciso di buttarmi su quel libro. Sono stata travolta. Totalmente coinvolta nella su
Sono giorni un po' strani. Si oscilla tra la voglia di fare mille cose, e la paura di un nuovo inizio. Ci sono giorni in cui mi sento carica, altri in cui vengo assalita da mille dubbi. Non è facile iniziare un nuovo ciclo, una nuova vita, non lo è per niente. Ma in fondo sento che sto seguendo la strada giusta. Devo solo non perdermi durante il tragitto, non lasciare che le paure prendano il sopravvento. Non parlo di libri da un po' di tempo, ma ne sto leggendo diversi. Attualmente, in effetti, ne ho iniziati almeno tre - e di solito tendo a leggerne uno alla volta - ma complici due bancar