Nel giugno del 1816, nella famosa Villa Diodati nei pressi di Ginevra, alcuni amici si riuniscono per trascorrere del tempo insieme. In una serata piovosa e fredda, per ingannare il tempo, si divertono a raccontarsi storie da brividi. Fino a quando, uno dei presenti, propone una sorta di sfida creativa: entro un tempo ben precisato, ciascuno di loro avrebbe dovuto scrivere un racconto terrificante ispirandosi ad alcuni dei testi che stavano leggendo con passione, la Fantasmagoriana e Christabel, novella in versi di Coleridge. Sembra quasi di introdurre un racconto, ma siamo di fron
Credeva che in quel mare non potesse succedere niente di peggio, credeva che niente potesse rivaleggiare con la malvagità della burrasca. Ma adesso sa che è follia credere che il male sia solo là fuori. Era qui, in mezzo a loro, camminava su due gambe, emetteva condanne con lingua umana. Il tema della caccia alle streghe mi ha sempre colpita molto. Sin dalle superiori ho iniziato a far ricerche, letture, ad avere una certa consapevolezza di quella tragica pagina nera della Storia - che ha riflessi anche nella nostra attualità. Quando ho letto la trama di questo libro, ne sono rima
Oggi parliamo di... Autori o libri presenti nella nostra libreria che non ci attirano o ci fanno un po' “paura” (per temi, stile, ecc.).Io ho scelto tre libri del mio ragazzo. Tre titoli/autori che non so se leggerò mai. Anche perché almeno per ora non mi attirano per nulla, ma sono curiosa di leggere i vostri commenti per cambiare - forse - idea! © una valigia ricca di sogni Ulisse, di James Joyce.Uno di quei libri che mi ha sempre spaventato un po', anche leggendo i commenti. Soprattutto per lo stile. Non so se avrò mai il coraggio di leggerlo. Ma...
Nel corso del viaggio che mi ha portata in Toscana, qualche giorno fa, ho divorato il terzo volume di Monstress: Rifugio di Marjorie Liu e Sana Takeda, pubblicato da Oscar Vault Mondadori che ringrazio! Posso confermare che, almeno dal mio punto di vista, questa serie è un crescendo di emozioni, curiosità e bellezza. Con questo terzo volume rispondono a tutte le domande? Ehm, no. Anzi, ne nascono altre, e la sete di conoscenza cresce. Perché certi personaggi si comportano con una simile ambiguità? Perché certi elementi? Perché altre azioni? Le due autrici riescono a tenerti incollata
Questo graphic novel mi aveva colpito da molto tempo, soprattutto per le sue tavole. Quando la Oscar Vault Mondadori ha dato la possibilità ai lettori di ricevere i quattro libri - in pdf - in cambio di una recensione, ho deciso di provarci. Avrei così eliminato la mia curiosità. E, almeno basandomi sui primi due volumi letti, ho fatto bene. Anche perché ora ho voglia di averli anche in formato cartaceo! Perché sono ancora in gabbia, Tuya. Questo corpo non è il mio. Qualcos'altro è in me. Monstress è una serie fantasy a fumetti scritta da Marjorie Liu e disegnata da S
Quando le aspettative sono troppo alte è rarissimo che la realtà superi la fantasia. Ma quella mattina capitò a tutti: quella radura in mezzo agli ulivi, quella chiesetta romanica a picco sul mare, quella mattina tersa, di colori, profumi e intensità inauditi per chi non conosce il mare di novembre, erano semplicemente perfette. Gli sposi l'avevano immaginata così. Così l'avevano voluta. Scenografia perfetta per un matrimonio, per il loro matrimonio, per l'inizio del loro film. Un film. (Ma non era la vita che dovevano incominciare a girare?) Lettera alla sposa è un piccolo ma deli
Solitamente non faccio segnalazioni di libri. In passato ne ho fatte, ma sono stata travolta da troppe richieste e ho perso il mio obiettivo, la voglia di gestire secondo il mio gusto il blog. Ma ci sono libri che nascono con un intento nobile, e quello che voglio proporvi oggi ne è un bellissimo esempio. Sognare non è mai sbagliato. Io mi ritengo una sognatrice, nel mio blog parlo di sogni, a essi sono sempre legata. Leggere queste parole e il bellissimo scopo per il quale quest'antologia di racconti è nata mi ha spinta a parlarne qui, per ora tramite semplice comunicato, ma ho già
...la nostra mente non è fatta per percepire la felicità nel presente, quanto piuttosto per riconoscerla molti anni più tardi attraverso il filtro del tempo e dei ricordi. Ho sempre amato la scrittura. Anni fa, mi mettevo davanti a un pc, e le dita scivolavano tra quei tasti, spesso senza neanche guardarli. Quando l'ispirazione arrivava, mi sentivo mossa da un'altra me, da uno spirito che mi suggeriva parole, da una corrente di energia che mi faceva battere su quelle lettere, finché non ero sazia di immagini, di frasi, di mondi, di personaggi. Scrivere non aiuta solo a creare stor
Ieri su Instagram è uscito un nuovo post in cui spiego un po' il mio nuovo, folle, progetto di lettura. Oggi, ve ne parlo anche sul blog. Ormai orfana delle bellissime lezioni virtuali di Cesare Catà, tenutesi su Facebook, nel format Shakespeare in the House, mi sono finalmente decisa ad attuare un programma che volevo fare da tempo: leggere tutte le opere complete di William Shakespeare.
Com'è possibile vivere senza le cose che sono la nostra vita? Spogli del nostro passato non ci riconosciamo. Furore (The Grapes of Wrath) è il romanzo più famoso di John Steinbeck, premiato nel 1940 con il Premio Pulitzer. Scritto in cinque mesi, prese forma dal riadattamento di una serie di articoli pubblicati nel 1936 per il quotidiano San Francisco News. Un reportage sulle condizioni dei contadini dell'Oklahoma - e altri stati vicini - che furono costretti a lasciare le loro case e le loro terre a seguito della catastrofe causata dal Dust Bowl, e dalla seguente espropriazione d