Letture 2020

23 giu 2020

Libri

Image:  La svastica sul sole, di Philip K. Dick - Recensione

Lettura di giugno per la #fantadistochallenge di Sono Solo Libri. Ci siamo, di nuovo. Ho voluto leggere un altro libro di Philip K. Dick, questa volta con una grande curiosità - dettata soprattutto dalla visione della serie tratta da quest'opera - ma... secondo me ho dei problemi con questo autore. No, fermiamoci un attimo per spiegare. L'idea mi piace tantissimo, ma complice anche il fatto che Dick non ha mai potuto scrivere i seguiti, tutto rimane un po' troppo sospeso, e questo - per me - penalizza un po' la lettura. A ciò si aggiungono alcune parti non proprio scorrevoli, soprattutto

22 giu 2020

Libri

Image:  Lettera alla sposa, di Licia Allara - Recensione

Quando le aspettative sono troppo alte è rarissimo che la realtà superi la fantasia. Ma quella mattina capitò a tutti: quella radura in mezzo agli ulivi, quella chiesetta romanica a picco sul mare, quella mattina tersa, di colori, profumi e intensità inauditi per chi non conosce il mare di novembre, erano semplicemente perfette. Gli sposi l'avevano immaginata così. Così l'avevano voluta. Scenografia perfetta per un matrimonio, per il loro matrimonio, per l'inizio del loro film. Un film. (Ma non era la vita che dovevano incominciare a girare?) Lettera alla sposa è un piccolo ma deli

16 giu 2020

Libri

Image:  La strada di casa, di Kent Haruf - Recensione

Alla fine Marta tornò a Holt. Quando ho saputo dell'uscita di quest'ultimo - purtroppo - libro di Kent Haruf non vedevo l'ora di tornare in una delle mie case letterarie preferite. Certo, a Holt la comunità è piccola, è intrisa di luci ma anche di molte ombre. Sai perfettamente che una volta tornata in quella pianura americana ti ritroverai a scoprire vite normali, persone alle quali finisci per affezionarti, altre per le quali non riesci a non provare sentimenti negativi, ma una cosa è ancor più certa: vivrai emozioni molto forti, siano esse belle o brutte. Ed è questo quello che cer

12 giu 2020

Libri

Image:  Regina di sangue, di Joanna Courtney - Recensione

Tra le opere di Shakespeare che più amo c'è sicuramente Macbeth. Una tragedia breve ma intensa, dove scorre il sangue e l'ambizione acceca la mente. Macbeth e la sua consorte sembrano essere annebbiati dal desiderio che quanto predetto dalle streghe diventi realtà, e sono disposti a commettere i più atroci delitti pur di arrivare al trono, seppur con conseguenze devastanti. Eppure, la figura di Lady Macbeth mi ha sempre molto affascinata. Spietata, a tratti forse folle, è lei una sorta di Eva la cui voce suadente spinge il marito a commettere delitti pur di diventare Re, colei che invit

4 giu 2020

Libri

Image:  Tutta la luce che non vediamo, di Anthony Doerr - Recensione

Tutta la luce che non vediamo è un romanzo scritto da Anthony Doerr nel 2014, ambientato tra la Francia (soprattutto Parigi e la cittadina di Saint-Malo) e in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Ho deciso di sceglierlo per il progetto su Instagram #unannoconlastoria che nel mese di maggio prevedeva la lettura di un romanzo storico ambientato nella Francia Rivoluzionaria dal 1780 al 1968. Purtroppo l'ho concluso solo ieri, ma ho deciso di inserirlo comunque tra le letture di maggio. Il romanzo ha vinto il Premio Pulitzer 2015 per la narrativa ed è stato pubblicato in Italia da Rizz

31 mag 2020

Libri

Image:  Dracul, di Dacre Stoker e J.D. Barker - Recensione

La gente crede solo a ciò che può comprendere. Tra le proposte di Maggio per la challenge di lettura di romanzi gotico e horror - su instagram - #librividirc, per il tema “Il retelling di un classico storico” c'era anche Dracul, un titolo che avevo acquistato tempo fa e che non vedevo l'ora di leggere. Ne ho approfittato, anche se con qualche dubbio - non amando possibili prequel/sequel, o modifiche di storie molto famose e tanto amate - ma alla fine ho trovato una lettura che mi ha totalmente coinvolto e che mi è piaciuta moltissimo. Dacre Stoker è un parente del famoso Bram

29 mag 2020

Arte, Musei e Teatro
Libri

Image:  Enrico VI (I, II, III Parte), per il mio progetto #aTeatroconShakespeare

Un'idea forse un po' folle quella che ho deciso di attuare da quest'anno: una lettura - o in alcuni casi, ri-lettura - di tutte le opere di William Shakespeare, compresi i Sonetti e i Poemetti. L'impresa è ardua, ma non voglio cedere o mollare! Ho iniziato il mio percorso dall'Enrico VI, non limitandomi solo alla prima parte, ma anche alla seconda e alla terza, così da avere un quadro più o meno completo: dalla fine della Guerra dei Cent'anni, alla Guerra delle due Rose. A giugno, poi, concluderò con il terribile Riccardo III! Chi era Shakespeare? O meglio dire, l'uomo di Statford-Upon-

20 mag 2020

Libri

Image:  Un giorno, di David Nicholls - Recensione

Diversi anni fa, un pomeriggio per caso, ho acceso la tv e sono stata attratta da un film: One Day. Non riuscivo a staccarmi, coinvolta da quei due ragazzi - interpretati da Anne Hathaway e Jim Sturgess - che non riuscivano a vivere quell'amore evidente che li ha legati da quell'ultimo giorno di università fino alla fine. Due persone diverse, due vite differenti, e un giorno speciale in cui i pensieri vanno sempre l'uno all'altra, per sempre legati, nonostante le distanze, i problemi, i fallimenti, le rispettive scelte. Emma e Dexter. Mi sono commossa e accade ogni volta che lo guardo. E f

16 mag 2020

Libri

Image:  Vita su un pianeta nervoso, di Matt Haig - Riflessioni

Non leggo molti libri di non fiction, saggi, o simili. Ma in dei momenti sento il bisogno di farlo, soprattutto per riflettere su certi argomenti che mi toccano personalmente, e nei quali so bene di ritrovarmi. Vita su un pianeta nervoso di Matt Haig, pubblicato da Edizioni E/O è uno di quei titoli che mi ha sempre attratta, e complice una promozione su Amazon di qualche settimana fa, l'ho recuperato e letto. È uno di quei libri dove si possono trovare apparentemente tante frasi fatte, che potrebbero far storcere il naso a molti, ma che in verità fanno molto riflettere. Sembra quasi di

14 mag 2020

Libri

Image:  La ragazza con la macchina da scrivere, di Desy Icardi - Recensione

...la nostra mente non è fatta per percepire la felicità nel presente, quanto piuttosto per riconoscerla molti anni più tardi attraverso il filtro del tempo e dei ricordi. Ho sempre amato la scrittura. Anni fa, mi mettevo davanti a un pc, e le dita scivolavano tra quei tasti, spesso senza neanche guardarli. Quando l'ispirazione arrivava, mi sentivo mossa da un'altra me, da uno spirito che mi suggeriva parole, da una corrente di energia che mi faceva battere su quelle lettere, finché non ero sazia di immagini, di frasi, di mondi, di personaggi. Scrivere non aiuta solo a creare stor