Continua il mio progetto alla scoperta della letteratura italiana non solo di “ieri” ma anche di oggi.
Aprile ho voluto dedicarlo a un'autrice che ho scoperto solo negli ultimi anni, ma che mi ha rapita grazie al suo stile: Elena Ferrante.
La storia di Lila e Lenù mi ha coinvolta sin dalle prime pagine, portandomi nel rione di Napoli del dopoguerra, per poi veder crescere quelle due bambine, tra violenza, soprusi, tentativo di studiare e riscattarsi da una condizione di vita non facile. Un'amicizia forse un po' troppo particolare. In verità mi riesce difficile esprimere il termine amicizia per legare le due protagoniste: c'è troppa invidia, troppa cattiveria tra Elena e Lila. Momenti in cui ti accorgi che non riescono a far meno l'una dell'altra, e altri in cui pensieri e atteggiamenti ti spingono a chiederti: ma è davvero amicizia questa?
A Natale, si sa, si è tutti più buoni. Ma la mia anima da Grinch ha pensato a un tema non proprio adatto al periodo. Perché sì.Tema di oggi? I PERSONAGGI MASCHILI PIU' ODIOSI DELLA LETTERATURA.Questa è solo una mia piccola selezione, ma ce ne sono sicuramente molti altri! © una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice Phœbus de Châteaupers.Scordate la versione amichevole, altruista e simpatica della Disney! Febo è meschino, arrogante e - concedetemelo - un gran bastardo! Promesso sposo a Fleur-de-Lys, in veri
Penso di essere ancora tra le poche a non aver letto la tetralogia dell'Amica Geniale, ma da quando ho visto la serie che ne hanno tratto, la curiosità è cresciuta moltissimo. Ho amato la storia di Lila e Lenù ricreata dal regista Saverio Costanzo, e nutrivo il desiderio profondo di leggere le pagine da cui ne era tratta. Complice il Salone del Libro e l'aver trovato il primo a un prezzo molto basso, finalmente ho potuto sanare almeno un poco la mia curiosità. L'ho concluso qualche giorno fa, l'ho divorato, e ho ritrovato tra carta e inchiostro tutto ciò che avevo visto in video. Un
Quando vivevo in Ascoli andavo al cinema raramente.Soprattutto perché il più delle volte - se non sempre - dovevo andarci da sola.Passava la voglia, a meno che non ci fossero film a cui tenevo particolarmente.Da quando sono a Torino la situazione è notevolmente cambiata. Complice il mio amore che ama il cinema, ci andiamo spesso - ma quanto costano però i biglietti qui? In Ascoli molto meno! - e quindi, perché non tornare a parlare anche di film?Non sono una critica cinematografica, non ho le carte giuste per parlarne in maniera dettagliata e tecnica, però mi piace molto condividere