Ho un problema. Sento sempre quel bisogno di capire in profondità un testo, di trovare le chiavi di lettura, di andare oltre per sentirmi pienamente appagata. A volte, però, forse anche per qualche mio limite, non riesco a comprendere del tutto. E nasce in me quel conflitto interiore che mi porta a sentirmi un po' sbagliata.
Tuttavia ci sono letture in cui basterebbe solo lasciarsi andare alla narrazione, alla forza evocativa delle immagini, leggere le simbologie senza andare per forza a cercare il vero significato. E, così, riesci ad apprezzare un testo anche quando non riesci a farlo tuo del tutto.
Mi è successo con il primo libro di Safarà che ho preso al Salone del Libro, e che ho finalmente letto di recente.