Qualche tempo fa ho scoperto una pagina Instagram che, da amante del mondo di J.R.R. Tolkien, mi ha incantata: La Contea Gentile.
Una Contea in terra abruzzese? Che follia, oh no, che magia! Mi ha incuriosita molto il progetto di Nicolas Gentile, anche se al momento riesco a seguirlo quando posso solo tramite i social. Ma quanto è bello quando si cerca di rendere un po' realtà una passione tanto grande per un autore e il suo magnifico mondo di fantasia?
Quando ho scoperto dell'uscita del suo libro per bambini o comunque per giovani lettori non ho resistito, e voglio ringraziare Eleonora, ufficio stampa di Mondadori Electa, per avermi permesso di ottenere una copia!
Il libro in questione è intitolato “In viaggio per la Terra di Mezzo”, una guida NON ufficiale al mondo de Il Signore degli Anelli.
Ci sono autori dai quali non riesci mai davvero ad allontanarti, perché con le loro storie e i loro mondi hanno intessuto una trama di luce nel tuo cuore. Uno dei miei preferiti è sicuramente J.R.R. Tolkien.
No, non sono una di quelle fan espertissime e totalmente fissate, che hanno già letto tutti i libri, le lettere, i saggi; che analizzano ogni piccolo aspetto, o sanno l'elfico e le altre lingue da lui inventate. Sono una semplice lettrice che anni fa ha scoperto i suoi mondi letterari e se ne è semplicemente innamorata. Con il tempo spero anche di riuscire a recuperare molte delle sue opere minori che mi mancano, oltre alle sue lettere e saggi.
Oggi ricorre l'anniversario della nascita di uno dei miei scrittori preferiti: J.R.R. Tolkien. Quale occasione se non questa per parlare di uno degli ultimi libri che ho concluso? Ebbene sì, nei giorni natalizi ho deciso di affrontare la mia prima lettura in lingua originale - dopo troppo tempo! - scegliendo un libro che volevo leggere da moltissimo: Letters from Father Christmas. In Italia è stato pubblicato dalla casa editrice Bompiani con il titolo Lettere da Babbo Natale.
Se pensiamo a Tolkien, lo immaginiamo come un (sub)creatore di mondi fantastici. Noto ai più per i famosi Lo Hobbit, Il Silmarillion e Il Signore degli Anelli, in verità ha scritto molte altre storie minori.
In questo volume sono state raccolte tutte le lettere che Tolkien scriveva ai suoi quattro figli, John, Michael, Christopher e Priscilla, nelle insolite vesti di un uomo molto speciale e particolare: Babbo Natale.
Io ho avuto l'opportunità di leggerlo in un'edizione davvero preziosa: quella deluxe pubblicata da Harper Collins.
Sono tanti i personaggi femminili che hanno lasciato una traccia indelebile nel mio cuore. Soffermandomi sui classici avrei potuto citare la mia cara Jo, l'orgogliosa Elizabeth Bennet, Rossella o Melania, o la coraggiosa Jane Eyre, ma oggi ho voluto scegliere tre nomi diversi, inusuali forse. © una valigia ricca di sogni LUTHIEN TINUVIELUna delle storie più belle del Silmarillion è sicuramente quella di Beren e Lúthien, che poi si ripresenterà in forme simili con i discendenti Aragorn e Arwen.Lúthien è un'elfa meravigliosa, dinnanzi alla quale, sin dal pri
Se penso all'autunno mi vengono in mente varie parole: malinconia, calore, amore, crepuscolo, ma anche gotico, horror, dark. Ottobre più di ogni altro, in effetti, è il mese perfetto per tirar giù dalle nostre librerie quei libri che richiamano le tinte più oscure, il mistero, quella voglia di brividi lungo la schiena, quelle atmosfere cupe, tempestose, quelle scosse che fanno vibrare l'anima, il cuore, i pensieri.Qualche settimana fa ho fatto una domanda sulle storie del mio instagram (che aspettate a seguirmi anche lì?) e sono emersi diversi titoli: dal famoso Harry Potter, a L
Quali sono i miei autori preferiti? (O comunque una scelta tra i tanti che amo). Scegliere tre autori preferiti non è mai facile. Ce ne sono molti che in un modo o nell'altro mi sono entrati nel cuore, grazie al loro stile, alle loro idee, ai loro meravigliosi personaggi che mi hanno tenuto compagnia in un percorso di vita e che dal mio cuore non se ne vanno.Io ne ho scelti tre.Tre nomi che mi hanno fatto del tutto cadere in questa bellissima passione che è la lettura.Che mi hanno rapita, coinvolta, i cui capolavori ho letto anche più volte.Ce ne sono altri, ovvia