Lettura di Dicembre 2022 per il mio progetto #aTeatroconShakespeare
Sì, lo so, sono di nuovo un super ritardo.
Non è proprio un periodo così semplice e, a volte, non si ha semplicemente voglia di mettersi al pc a scrivere qualcosa. Tuttavia, cerco di recuperare un po' il tempo perso.
Oggi, in particolare, voglio scrivere dell'opera che ho letto a dicembre per il mio progetto sul teatro di William Shakespeare: Il Racconto d'inverno. Continua così la mia scoperta degli ultimi lavori del Bardo, dei Drammi Romanzeschi, quelle “antiche favole” che padre e figlia si raccontavano nella loro prigione, per indagare sul mistero delle cose. Ovviamente, come ho già avuto modo di menzionare nelle precedenti opere (vedi Pericle e Cimbelino ), il riferimento è al Re Lear, e alla sua amata figlia Cordelia.
In effetti, tutti questi ultimi drammi sono sempre accomunati da un padre e una figlia, e una moglie apparentemente morta. Non manca la tempesta che rappresenta il punto di rottura, il momento più tragico, l'allontanamento tra i due spesso per un errore, un comportamento malsano. Per arrivare poi alla riconciliazione finale.