Qualche anno fa ho visto un film meraviglioso: Le ali della libertà. Nel mio personale percorso alla scoperta dei libri di Stephen King, ho deciso così di recuperare il racconto dal quale questa pellicola è stata tratta: Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, contenuto nella raccolta Stagioni diverse.
Quattro racconti per le quattro stagioni: L'eterna primavera della speranza, l'estate della corruzione, l'autunno dell'innocenza, e una storia d'inverno. Narrazioni diverse sia per personaggi sia per tematiche, anche se è curioso scorgere dei piccoli collegamenti tra luoghi e personaggi (anche con altri lavori dello scrittore americano). Se devo essere del tutto sincera, pensavo che avrei amato del tutto questa raccolta; in verità mi è piaciuta, ma non quanto altri libri che ho letto. Però è un testo che consiglio, soprattutto per quella perla del primo racconto, che è stato d'ispirazione a quel film splendido con il quale ho iniziato questo articolo.
Solitamente tendo a tenermi un po' distante dai titoli tanto acclamati e di cui tutti parlano. E, infatti, ho atteso del tempo prima di approcciarmi alla saga di Blackwater di Michael McDowell, pubblicata in Italia da Neri Pozza, in sei bellissimi volumi, illustrati dall'artista spagnolo Pedro Oyarbide. Li avevamo comprati proprio nei giorni delle rispettive uscite, ma ho avuto modo di leggerli solo tra gennaio e marzo. Non la ritengo un vero e proprio capolavoro, ma una cosa è certa: è riuscita a intrattenermi così bene che, dopo il secondo volume, non sono più riuscita a smettere di leggere. Divorando così i sei volumi uno dopo l'altro in pochi giorni. La vedrei benissimo come una serie tv o un film, anche se... personalmente non li guarderei! Diciamo che non sono proprio amante dello splatter e ci sono alcune scene che ho già fatto fatica a leggere. Ma, se amate l'horror, le storie dense di mistero, e con donne forti e indipendenti, e ancora, le saghe familiari, sicuramente dovete recuperarla - se non lo avete già fatto! -.
Di Ray Bradbury avevo letto e amato il suo splendido romanzo distopico Fahrenheit 451 ma, avendo altri titoli in casa, ero molto curiosa di scoprire nuove sfumature della sua penna. Visto il titolo ho deciso di leggerlo in autunno, e mi è stato detto che iniziava il 24 ottobre, quindi perché non aprirlo proprio quel giorno? Sì, nel frattempo è passato quasi un mese, ma io ho bisogno di tempo per buttar giù le mie riflessioni sui libri letti. Purtroppo non sono una macchina, né una persona troppo superficiale (da un lato ammiro chi riesce a scrivere velocemente tutto).
Tornando al libro, oggi voglio consigliarvi Il Popolo dell'Autunno, un romanzo dalle tinte oscure e horror, pagine illuminate da una profonda amicizia tra due ragazzi, e da un rapporto un po' complicato tra un padre e suo figlio, ma soprattutto un originale e interessante scontro tra il Bene e il Male. Una storia che mi ha colpito molto, anche per la bellezza della prosa, per l'amore che si respira per i libri e le storie, per riflessioni che forse possono riguardare un po' tutti noi.
Uno dei temi che amo più affrontare nelle mie letture è quello relativo alle Streghe e alla Magia, sia romanzi storici con riferimenti a fatti reali, sia storie più fantastiche o soprannaturali. Da sempre poi ho una vera passione per gli Angeli e gli Angeli caduti, in particolar modo per Lucifero, la Stella del Mattino, il Portatore di Luce, che osò sfidare Dio e fu condannato alla caduta. Sì, lo so, detta così posso sembrare stramba, ma ognuno ha le sue passioni, no? Proprio per questo motivo quando allo scorso Salone del Libro di Torino ho visto il libro di cui vi voglio parlare oggi, l'ho desiderato subito e ancor di più dopo aver ascoltato la descrizione dell'editore Max Baroni di Agenzia Alcatraz (per conoscere meglio la casa editrice vi lascio il link all'intervista che abbiamo fatto).
E così Lucifero e la Bambina di Ethel Mannin è tornato a casa con noi e, dopo averlo letto, ha conquistato il mio cuore di lettrice.
Durante il Salone del Libro di Torino abbiamo pensato di introdurre una sorta di rubrica per il blog: le interviste alle case editrici!
Ne abbiamo selezionate alcune e abbiamo posto loro tre domande.
Lo scopo? Far conoscere un po' di più anche quelle piccole o medie realtà che meritano sicuramente molta più attenzione.
Oggi iniziamo con ABEditore, e lasciamo la parola ad Antonella Castello, direttore editoriale della casa editrice milanese.
Letto per la tappa di Febbraio della #readingthedarkchallenge di Louchobi e Sono solo Libri a tema: un horror | weird | gotico con al centro una creatura non umana.
Tornare a leggere Stephen King è sempre una nuova e stimolante sfida con me stessa.
Lo ammetto sono una fifona e non proprio un'amante delle storie horror, eppure da quando ho iniziato a scoprire i suoi libri sono sempre più stupita dalla sua abilità nel creare trame e intrecci che rapiscono il lettore, lo tengono con il fiato sospeso, ed è davvero difficile fare una pausa.
Ed è successo di nuovo, con Cujo, la lettura che ho scelto per partecipare alla tappa di febbraio della #Readingthedarkchallenge!
Sebbene l'ansia fosse tanta, non riuscivo ad allontanarmi da quelle pagine, tanto da divorare il testo in meno di tre giorni!
Lettura per il mese di dicembre della #readingthedarkchallenge di sonosololibri e louchobi a tema: casa infestata o maledetta.
La tappa di dicembre della #readingthedarkchallenge che sto seguendo su Instagram, è stata l'occasione giusta per conoscere finalmente un'autrice di cui ho sentito tanto parlare: Shirley Jackson, e il suo libro forse più noto, L'incubo di Hill House o La casa degli Invasati nella traduzione della prima edizione italiana.
Il mio primo approccio è stato molto positivo. Il libro mi è piaciuto tantissimo ed è riuscito a trasmettermi una buona dose di angoscia, anche se in maniera più sottile di altre letture a tema horror/gotico. Effettivamente sembra non accadere nulla di particolare, eppure, il germe della follia si annida in piccoli dettagli e coinvolge anche il lettore stesso, a mio modesto avviso.
Letto per #librividircdi Agosto: un autore da brivido che non hai mai letto. In questo strano anno c'è in particolare un genere al quale mi sono dedicata moltissimo, e che avrà molta importanza anche nei prossimi mesi: il Gotico/Horror. Complici delle sfide di lettura su Instagram, ho trovato quella spinta necessaria per buttarmi totalmente tra le pagine oscure di diversi autori, tra i più noti o meno, tra i classici e i contemporanei, per cercare di arricchire il mio bagaglio culturale per tale argomento.Tra gli autori più noti c'è senz'altro Edgar Allan Poe, di cui avevo let
Mancano pochi giorni a Halloween e in tanti stiamo proponendo letture adatte all'atmosfera oscura che ammanta questa festa. Personalmente sono molto affascinata dalla sua storia, dalle leggende, così come dalle antiche feste pagane come Samhain. L'anno scorso vi avevo proposto alcune letture, oggi ho voglia di consigliarvi titoli diversi, alcuni forse meno conosciuti, altri che ho intenzione di leggere e concludere proprio in questi giorni, altri ancora letti di recente e che hanno conquistato subito un posto speciale tra le letture più belle a tema gotico/horror.Di seguito, quindi,
Lettura per la challenge su instagram #librividirc di Luglio. Se penso a IT visualizzo la me bambina che dopo aver visto il film del 1990 rimase abbastanza traumatizzata, tanto che anche oggi i pagliacci e i ragni mi fanno schifo.Se penso a IT rivedo anche la me adolescente, che si teneva alla larga dai libri di King, soprattutto da quel mattoncino di più di 1200 pagine con quel titolo breve.Poi ho iniziato ad approcciarmi ad altri generi, altri autori, e ho deciso, pochi anni fa, di superare il mio blocco e scoprire Stephen King.E mi sono innamorata della sua scrittura, dei temi, dei