Come dicevo nel precedente articolo, provo una particolare curiosità verso il tema Chernobyl. Ho sempre tentato di informarmi, e nel corso degli anni di guardare o leggere qualcosa. Per questo mese accanto a un libro di testimonianze sicuramente più intenso, ho deciso di prendere anche un graphic novel: Chernobyl. Di cosa sono fatte le nuvole di Paolo Parisi.
Oggi vi propongo alcune brevi riflessioni a riguardo.
Viaggiare.
Quanto manca farlo?
In quest'incubo che stiamo vivendo, e che non sembra ancora avere fine, si può solo pensare con malinconia a quei magici ricordi dei viaggi passati. Oppure, lo si può fare con la mente, attraverso le pagine di un libro o di un graphic novel. E io, qualche giorno fa, sono volata in Giappone grazie ai Quaderni Giapponesi, Un viaggio nell'impero dei segni di Igort.
Dopo aver letto un libro simile sulle Donne della Scienza, ho voluto dedicarmi a un graphic novel sempre sulle figure femminili, e in questo caso sul femminismo e le lotte delle donne per conquistare i propri diritti, oltre che una vera e propria uguaglianza con gli uomini.
Se devo essere sincera non sono una grande esperta di libri sul Femminismo, né nella mia vita ho mai davvero partecipato a eventi tali da ritenermi una vera e propria femminista. Come è ovvio che sia, però, riconosco l'importanza di avere gli stessi diritti degli uomini, di essere considerata - io donna - sullo stesso piano dell'uomo. È un argomento, però, al quale mi approccio con timidi passi. Le donne nel corso delle varie epoche hanno dovuto sempre lottare per far sentire la propria voce, per ottenere rispetto e parità, e ancora oggi - purtroppo - la lotta non sembra essere finita. Ci sono ancora disparità, una mancanza di rispetto assurda e imbarazzante, e negli ultimi tempi anche dei tristi passi indietro che fanno paura.
Ho conosciuto per la prima volta Teresa Radice e Stefano Turconi con il bellissimo Graphic Novel “Non stancarti di andare” dove, traendo ispirazione da personaggi e fatti veri, ci è stata donata una storia d'amore, di rispetto per altre culture, di famiglia e altri sentimenti profondi, che assomiglia per la mole di pagine e per le tante parti scritte a un vero e proprio romanzo. Da lì, è sorto in me il desiderio di recuperare quante più opere possibili. Ho ancora in libreria Il Porto Proibito, ma quando ho visto l'uscita di La Terra, il cielo e i corvi, non ho resistito e ho preferito leggerlo prima.
Oggi voglio parlarvi proprio di quest'ultimo lavoro che ho adorato. Ancora una volta, prendendo ispirazione da qualcosa di reale - in questo caso le lettere del fratello del nonno materno di Teresa Radice disperso in Russia - hanno realizzato un graphic novel denso di emozioni, e ambientato nella Russia del 1943. Un periodo storico di cui ho avuto modo di leggere due anni fa, grazie a quella sorta di diario, di ricordi, di un uomo che è riuscito a toccarmi il cuore: Mario Rigoni Stern.
Non conosco così bene i lavori di Zerocalcare, questo è il secondo che leggo, quindi non sono un'esperta del suo mondo. Ma questo titolo mi ha molto incuriosita.Dalla copertina può sembrare una perfetta storia natalizia, anche se già dal titolo si dovrebbe un po' riflettere. Un regalo di Natale, dunque? Secondo me sì, ma tenetelo lontano dai bambini. Però fatelo trovare sotto l'albero agli adulti. Perché unendo sapientemente un mix di ironia, sarcasmo, ma anche tragedie, critiche e tristi situazioni reali, può spingerci ad aprire gli occhi, allontanarci per un attimo dalla pat
Il tema di oggi è: Quante lacrime! Libri che mi hanno portata a piangere o quantomeno ad avere gli occhi lucidi.Inutile negarlo: sono una persona molto emotiva e mi capita spesso di cedere alle lacrime. Nella vita di tutti i giorni ma anche quando guardo un film, ascolto una canzone, leggo un libro.Di alcuni titoli ne ho già parlato, oggi ve ne propongo altri tre che mi hanno provocato emozioni molto forti. © una valigia ricca di sogni I Miserabili, di Victor Hugo.Il buon vecchio Hugo riesce sempre a commuovermi, ma con questo libro è successo in molte
Siamo giunti all'ultimo volume della serie Monstress - La Prescelta - pubblicato in Italia da Mondadori Oscar Vault, che mi ha lasciata con molti dubbi e mi è piaciuto meno dei precedenti - pur apprezzandolo per molti aspetti! -. Cercherò, come sempre, di parlarne con attenzione, e condividerò le mie personali riflessioni sul motivo per cui non mi ha convinto completamente - pur donandogli un buon voto, soprattutto per i disegni che per me restano meravigliosi! -. Il sangue è potere! Nel precedente volume il finale lasciava senza fiato, soprattutto per la sorte di uno dei persona
Nel corso del viaggio che mi ha portata in Toscana, qualche giorno fa, ho divorato il terzo volume di Monstress: Rifugio di Marjorie Liu e Sana Takeda, pubblicato da Oscar Vault Mondadori che ringrazio! Posso confermare che, almeno dal mio punto di vista, questa serie è un crescendo di emozioni, curiosità e bellezza. Con questo terzo volume rispondono a tutte le domande? Ehm, no. Anzi, ne nascono altre, e la sete di conoscenza cresce. Perché certi personaggi si comportano con una simile ambiguità? Perché certi elementi? Perché altre azioni? Le due autrici riescono a tenerti incollata
Nelle ultime settimane ho praticamente divorato il secondo e terzo volume di questa serie fantasy che mi è stata gentilmente inviata, in formato pdf, da Mondadori Oscar Vault, e me ne sto perdutamente innamorando. Se nel primo capitolo, infatti, avevo provato una certa confusione, nei successivi volumi si entra ancor di più nella storia, scoprendo nuovi luoghi, realtà, e personaggi, e altri pezzi del puzzle vengono aggiunti o trovano il loro posto. Ci sono ancora numerose domande alle quali trovare risposta, in altri casi alcune sorprese vengono chiarite. Ma la curiosità rimane, la vogli
Questo graphic novel mi aveva colpito da molto tempo, soprattutto per le sue tavole. Quando la Oscar Vault Mondadori ha dato la possibilità ai lettori di ricevere i quattro libri - in pdf - in cambio di una recensione, ho deciso di provarci. Avrei così eliminato la mia curiosità. E, almeno basandomi sui primi due volumi letti, ho fatto bene. Anche perché ora ho voglia di averli anche in formato cartaceo! Perché sono ancora in gabbia, Tuya. Questo corpo non è il mio. Qualcos'altro è in me. Monstress è una serie fantasy a fumetti scritta da Marjorie Liu e disegnata da S