Il 6 agosto 1945 gli Stati Uniti sganciarono la bomba atomica, Little Boy, sulla città di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dall'ordigno Fat Man su Nagasaki. Il tema per il gruppo di lettura giapponese non poteva non essere dedicato a questa pagina di Storia per tale mese. Non avevo ancora mai letto nulla sulle bombe atomiche che colpirono e rasero al suolo le due città Giapponesi, e questa è stata l'occasione giusta per recuperare qualcosa. Son sincera, però. Ultimamente mi sento molto stanca emotivamente, complici anche le recenti notizie dal mondo (vedi Afghanistan), quindi avevo voglia di una lettura apparentemente più semplice, non troppo complessa né dura da affrontare.
La scelta è ricaduta su un titolo che ho visto spesso nel mondo del #bookstagram, e che mi ha colpito molto sin da subito: L'ultima gru di carta, di Kerry Drewery, arricchito dalle splendide illustrazioni di Natsko Seki.
Il mio viaggio nella letteratura della terra del Sol Levante prosegue. A Maggio dovevamo scegliere un libro che trattasse il tema dell'infanzia, dei bambini, ma anche delle fiabe. Facendo una ricerca, ho scovato questo titolo in biblioteca. Mai sentito, mai visto tra chi parla di libri e così ho voluto prenderlo. E sono felice di averlo fatto.
È uno di quei libri coccola, che trasmette al cuore un tripudio di tenerezza con un sottofondo però malinconico. Una storia vera che sicuramente noi occidentali non conosciamo, ma che in patria è diventato uno dei maggiori best-seller giapponesi di sempre.
Prosegue il mio viaggio alla scoperta della letteratura giapponese. A febbraio, purtroppo, non sono riuscita a leggere alcun titolo di Murakami (ma conto di farlo appena possibile), però pur avendo molte letture programmate ho deciso di partecipare al tema di Marzo che prevede la lettura di una raccolta di racconti. Per caso, nelle mie ricerche, ho trovato questo libriccino che mi ha subito attratta per il tema: ossia l'amore. Difatti, il titolo è Amore, un'opera di Inoue Yasushi, uno dei maggiori scrittori giapponesi del Novecento.
Letto per il Gruppo di Lettura su Instagram #Giappomania di ire_chan_
Tema di Gennaio: cibo e cucina Giapponese.
La trama di questo libro mi attraeva con forza; non so perché, ma sentivo nel profondo che questa storia mi sarebbe piaciuta, avrebbe toccato in qualche modo le corde della mia anima. E, in effetti, non sono stata ingannata. Oltre al fumetto Gourmet di cui vi avevo parlato qualche settimana fa, ho deciso di leggere anche questo romanzo, e ve lo consiglio.
È una storia non solo adatta agli amanti del Giappone e della cucina giapponese - in questo caso, soprattutto dei dolci! -, ma anche a chi ha voglia di cercare pagine che profumano di poesia, intessute di dolcezza, ma anche di nostalgia. La bellezza delle piccole cose, l'importanza dell'ascolto e della libertà.
Lettura di gennaio per #Giappomania di ire_chan_ su instagram. Tema: cibo.
Continua il mio percorso di lettura alla scoperta di titoli Giapponesi. Con il gruppo di lettura che sto seguendo su Instagram, il tema di gennaio è il cibo e la cucina. Ho deciso di selezionare due libri, ma essendo arrivati solo da pochi giorni, ci metterò un po' a leggerli entrambi. O meglio, chiariamo. Nel giro di poche ore ho divorato subito il fumetto, mentre all'altro titolo - Le ricette della signora Tokue - dedicherò del tempo in più.
Voi amate la cucina giapponese (o cinese)?
Una decina di anni fa vi avrei detto di no. Complici stupidi pregiudizi, e anche i miei problemi con il cibo - mangiavo poco e nulla - non volevo neanche provarla. Poi, ho iniziato, e da quel momento è parte essenziale della mia vita. Esagerata? No, dai. Mi piace molto il sushi, adoro i ravioli cinesi al vapore, e spazio tra i primi e i secondi piatti, con una predilezione per quelli con pollo, tonno, gamberi e salmone come elementi principali. Insieme alla pizza, sono le due cucine tipiche che ci piace molto gustare anche in questo periodo - ovviamente, mi manca un po' andare di presenza nei locali -.
Il tema quindi l'ho trovato molto interessante. Ed oggi vi voglio parlare di un fumetto che per la sua leggerezza mi ha aiutata a respirare un po' in mezzo a letture molto più crude e forti che ho deciso di fare in questo mese. Vi dico già che vi farà venire molta, molta, fame!
Letto per la tappa di Novembre di #GiappoMania di Ire_chan_ su instagram: autrici giapponesi. Ci ho messo un po' a trovare la lettura giapponese giusta, che potesse emozionarmi. Be', posso dire di avercela fatta. Nel mese di novembre con il gruppo di lettura #Giappomania dovevamo leggere un'autrice femminile, e io ne ho approfittato per recuperare finalmente uno dei titoli che Il Saggiatore aveva regalato nel primo lockdown. Arrivata all'ultima pagina ho provato un mix di sensazioni che potrei riassumere in una quieta malinconia che lascia il vuoto nel cuore. È proprio diff
Negli ultimi mesi sto cercando di allargare le mie letture anche alla letteratura giapponese, grazie a un gruppo di lettura su instagram ideato da ire_chan_ e intitolato #giappomania.Ammetto di aver avuto un po' di difficoltà ad approcciarmi a un tipo di scrittura diversa dal nostro mondo occidentale, ma non per questo meno affascinante. Proprio ieri ho concluso un'altra raccolta di racconti per il tema di ottobre, che prevedeva la lettura di storie sul soprannaturale, con fantasmi, spiriti, elementi horror o grotteschi. Ho deciso di dedicarmi alla penna di Ueda Akinari e ai suoi poe
Letto per il Gruppo di Lettura su Instagram #Giappomania di @ire_chan La prima parola a cui ho pensato concludendo questa raccolta di racconti è stata: disturbo. Credo che possa descrivere esattamente lo stato d'animo provato durante la lettura. Racconti angoscianti, in cui a far paura non è la presenza di mostri o creature oscure, ma... l'uomo. L'umanità e la sua malvagità, il suo lato oscuro, la sua follia, la capacità di immaginare e narrare storie che non sai mai se siano realtà o mera apparenza, fantasia. È la prima volta che leggo un libro di Edogawa Ranpo,
Lettura per il Gruppo di Lettura #Giappomania di @ire_chan su instagram. Settembre: Giappone e Gatti. Ultimamente sto ampliando i miei orizzonti di lettura anche all'oriente. Non che prima non avessi letto nulla, ma ammetto la mia ignoranza per quanto riguarda la letteratura giapponese. Grazie al gruppo di lettura che sto seguendo su instagram, sto tentando di approcciarmi anche a questo genere di libri, anche se a volte mi sento un po' distante, eppure anche tanto curiosa. Il tema di settembre ha colpito nel segno. Amo immensamente i gatti e sono affascinata dal Giappone, è pe