Non sapevo nulla di questa storia né dell'autore. Mi ha attratta con forza e non ho saputo resistere. E, be', è bello dare così ascolto alle voci dei libri, perché ho trovato delle pagine dense di amicizia, di famiglia, di magia, di ricordi e nostalgia. La vita di un ragazzo, appunto, che si ritrova a crescere facendo i conti con il bene e il male, con la perdita e il dolore, la vita e la morte, con la paura e la violenza, ma anche con il potere delle storie scritte, degli amici che restano, dell'amore di un padre e di una madre. Una storia che mi ha commosso, mi ha divertita, mi ha fatto provare anche un po' di nostalgia per la mia infanzia - anche se sono figlia degli anni '80/90 -.
La vita di un ragazzo di Robert McCammon è stato ripubblicato proprio questo mese da Fanucci Editore, casa editrice che ringrazio per la copia. E, personalmente, ve lo consiglio. A me ha ricordato anche un po' le storie di Stephen King, quindi, se amate il Re, potrete dare un'opportunità anche a questo scrittore.
Sono rimasta attratta dal libro di cui voglio scrivere oggi per due motivi: da un lato la splendida copertina opera di Daniele Serra, un artista italiano che adoro, dall'altro lato la voglia di scoprire storie sui licantropi o esseri simili. Nella mia vita da lettrice ho letto molti libri sui vampiri o altre figure del mondo fantastico, ma su questi a parte “Unico indizio la luna piena” di Stephen King non mi pare di aver letto altro. Devo ringraziare Fanucci Editore per avermi permesso di collaborare insieme, e ottenere così una copia cartacea omaggio. Grazie per questa preziosa opportunità.
Non conoscevo Robert Stallman e, a voler essere del tutti sinceri, mi sono buttata in questa storia senza sapere troppo. La trama mi ha ispirata, e mi son detta: perché no? In questo volumone di quasi 700 pagine sono in verità racchiusi tre libri della saga della Bestia: L'Orfano, Il Prigioniero e La Bestia.
È un 2020 non iniziato nel migliore dei modi: tra malesseri fisici, sintomi dell'influenza (raffreddore maledetto!) e molti pensieri sulle strade da prendere, accompagnati da una forte pigrizia e ansia, non l'ho iniziato con il piede giusto. Facciamo che l'anno nuovo inizia a febbraio? Ma ce la faccio davvero a cambiare? La verità è che mi sento sospesa, bloccata, sento la mancanza di alcune cose, allo stesso tempo non vorrei fare dei maledetti passi indietro. Ditemi, perché è così difficile essere me? Problemi a parte, oggi vi voglio parlare di un libro che mi ha causato almeno ini