Lettura di giugno per la #fantadistochallenge di Sono Solo Libri. Ci siamo, di nuovo. Ho voluto leggere un altro libro di Philip K. Dick, questa volta con una grande curiosità - dettata soprattutto dalla visione della serie tratta da quest'opera - ma... secondo me ho dei problemi con questo autore. No, fermiamoci un attimo per spiegare. L'idea mi piace tantissimo, ma complice anche il fatto che Dick non ha mai potuto scrivere i seguiti, tutto rimane un po' troppo sospeso, e questo - per me - penalizza un po' la lettura. A ciò si aggiungono alcune parti non proprio scorrevoli, soprattutto
Per la tappa di maggio della #fantadistochallenge ideata da Ambra del blog Sono solo Libri, che prevedeva la lettura di un distopico/fantascientifico scritto da un autore italiano, ho deciso di leggere “Anna” di Niccolò Ammaniti. Ero rimasta particolarmente attratta dalla trama, da questo mondo post-apocalittico ambientato in Sicilia dove uno strano virus colpisce tutti gli adulti, lasciando immuni i bambini fino ai 14 anni. Però, arrivata alla conclusione del libro devo ammettere che purtroppo non mi sia piaciuto quasi per nulla. Forse è anche una questione molto soggettiva, non lo
Le loro facce erano diverse per molti aspetti, ma identiche in uno: parevano stranamente incomplete, come quadri con dei buchi al posto degli occhi: dei puzzle con un pezzo mancante. Non sanno cosa sia la disperazione pensò Richards. Ecco cosa manca sulle loro facce, nei loro sguardi. I lupi non urlano nelle loro pance. I loro cervelli non sono pieni di sogni assurdi e marci, di folli speranze. Questa era la gente sul lato destro della strada, quello dove sorgeva lo yachting club. Sull'altro lato, quello sinistro, c'erano i poveri. Nasi rossi, con i capillari spezzati. Seni appiattiti, c
Parliamo di Robot, oggi. Per la tappa di Marzo della #fantadistochallenge di Sono Solo Libri, dovevamo leggere un distopico/fantascientifico con la presenza di robot o androidi. Temevo fosse un problema per me, pensando di non amare i robot come non amo gli alieni, e invece ho trovato una lettura piacevole, a tratti divertente, con personaggi che ho molto apprezzato e che si sono rivelati più umani degli stessi umani. Non so bene il motivo ma credevo che la scrittura di Isaac Asimov fosse molto pesante, complicata, di difficile comprensione per chi come me non è un grande esperto né ama
Di fronte all'isteria di massa di questi giorni, io preferisco parlare di cose belle, perché altrimenti cedo più che alla paura - sono abbastanza tranquilla, in verità - alla rabbia per la stupidità umana. E allora parliamo di libri, soprattutto delle mie ultime letture. Il mese di Febbraio della #fantadistochallenge - sfida di lettura che sto seguendo su Instagram sui generi Fantascienza e Distopico, creata da Ambra di Sono solo libri - ha come tema “un libro che tratti terrestri su un altro pianeta” ed io ho scelto Solaris di Stanislaw Lem. Ritenuto un capolavoro della fanta
È un 2020 non iniziato nel migliore dei modi: tra malesseri fisici, sintomi dell'influenza (raffreddore maledetto!) e molti pensieri sulle strade da prendere, accompagnati da una forte pigrizia e ansia, non l'ho iniziato con il piede giusto. Facciamo che l'anno nuovo inizia a febbraio? Ma ce la faccio davvero a cambiare? La verità è che mi sento sospesa, bloccata, sento la mancanza di alcune cose, allo stesso tempo non vorrei fare dei maledetti passi indietro. Ditemi, perché è così difficile essere me? Problemi a parte, oggi vi voglio parlare di un libro che mi ha causato almeno ini
È dura rimanere indietro. Aspetto Henry senza sapere dov'è e se sta bene. È dura essere quella che rimane. [...] Tanto tempo fa, quando gli uomini andavano per mare, le donne li aspettavano sulla spiaggia, scrutavano l'orizzonte in cerca della piccola imbarcazione. Adesso io aspetto Henry. Lui scompare senza preavviso e involontariamente. Io lo aspetto. Ogni minuto di attesa dura un anno, un'eternità. Ogni minuto scorre lento, trasparente come vetro. Attraverso ogni minuto vedo un'infinità di minuti in fila, in attesa. Perché se ne va dove io non posso seguirlo? Avere la capacità di
Su Instragram continua la mia partecipazione alla challenge sulla fantascienza/distopia ideata da Ambra di Sono Solo Libri, ma per il mese di Novembre non mi è andata benissimo. Per questo mese il tema era: Vecchi Tempi - Un distopico/fantascientifico scritto tra il 1860 e il 1960. Io ho provato a leggere Il Tallone di Ferro di Jack London, ma l'ho miseramente abbandonato a più o meno metà. Purtroppo è un libro che non fa per me - anche se chissà, magari in futuro gli donerò un'altra possibilità. Ho deciso di scegliere un altro libro, incuriosita dalla trama: scelta ricaduta s
Per la #FantaDistochallenge proposta da Ambra di Sono solo libri, nel mese di ottobre si doveva leggere un distopico/fantascientifico con alieni o mutanti. Ecco, diciamo che queste creature sono proprio lontane dai miei gusti in fatto di lettura o anche visione di un film. Girando tra i titoli presenti in libreria - tutti libri del mio ragazzo - ho puntato una lettura che mischiava la presenza aliena e tutti gli elementi tipici della fantascienza, con l'amore. Sì, sono una romanticona, ma sono anche quel genere di persona che ama farsi male: se nella storia d'amore c'è anche un po' di tr
Ma ci sono altre cose che io so e voi non sapete! Per esempio, c'è la rugiada sull'erba, la mattina presto. [...] E se guardate bene c'è un volto umano sulla luna. Su Instagram, Ambra di @sonosololibri ha ideato una challenge che permette di rispolverare un po' alcuni dei libri di due generi che sono un pochino distanti dalla mia comfort zone: la distopia - che in verità mi piace molto - e la fantascienza - con la quale ho molta più difficoltà -. Ho deciso di lanciarmi anche io in questa sorta di sfida, per tentare di ampliare le mie letture, non solo per conoscere altre forme di