«Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?» {Il buio oltre la siepe • Harper Lee} Mentirei se dicessi che ho sempre amato leggere. Da piccina leggevo fiabe e favole e poco altro. Però ricordo l'emozione della lettura di gruppo, alle elementari, e la possibilità di provare a scrivere un continuo... forse è stata la prima volta in cui ho davvero provato a scrivere storie. Ho ripreso qualche anno fa, lasciando andare la mia fantasia e spesso stupendomi di me stessa, ma forse di questo pa
Torno a parlare di un libro con una tematica forte. Una lettura conclusa qualche mese fa, ma di cui ancora non ho avuto la possibilità di parlare. Un libro che ha subito attirato la mia attenzione e che consiglio a tutti di leggere. Perché? Perché è originale, ben scritto, e nonostante parli di campi di concentramento, di una delle pagine più tristi della storia umana, riesce a entrare nel cuore, grazie a uno stile tale che ti trascina nella storia di una donna che per tutta la vita ha dovuto lottare per sopravvivere anche a costo di dover nascondere la sua vera identità, di appropriars
Io non ho bisogno di denaro, ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze, di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti. Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole, che risveglia le emozioni e dà colori nuovi. (Alda Merini, Terra d'amore: poesie, racconti, aforismi. ) Il catalogo della mostra. Due giorni fa sono andata all'inaugurazione di una mostra fotografica e documentaria nella mia città. E
Ci sono letture che risultano così forti da non essere affrontate da tutti. In molti, quando si parla di Olocausto o argomenti simili, preferiscono allontanarsi, dedicandosi ad altre letture forse più leggere, almeno dal punto di vista delle emozioni. Io, invece, adoro conoscere, informarmi, o anche affrontare romanzi che cercano di far aprire gli occhi, attraverso diversi punti di vista, su quella che è la Storia, sull'orrore che è capace di commettere l'essere umano, ma... rivelando anche altro. Altri rapporti, altre sensazioni, altri problemi che non hanno smesso di esistere. Che sono
Sono tornata! Squillino le trombe! Scherzi a parte, finalmente si sono messi a lavoro e hanno ripristinato telefono e connessione (dopo esattamente un mese e tre giorni) e così eccomi di nuovo qui, nel mio amato blog, a parlare con voi, a trasmettere un po' di quella bellezza che può arricchire la vita. Avendo degli arretrati soprattutto con le mie ultime letture, voglio iniziare proprio dai libri! Vi va di viaggiare con me? Con calma risponderò anche ai vostri commenti, li ho letti e mi hanno fatto piacere. Grazie per condividere con me i vostri pensieri! Allietata dall'incantevole colonn
Giorni di neve che viene e va. Giorni di freddo, ma di un'insolita magia. Le mani si fanno gelate, e la voglia di uscire lascia il posto a quella di restare comodi, sotto coperte ben calde e vicini al calore di un camino, magari in compagnia di un bel libro e di un tazza di qualche buon té o cioccolata. Qualche settimana fa ho concluso una nuova lettura di cui avrei voluto parlare prima, ma si sa, ogni volta che la sottoscritta si organizza, salta tutto. Spero di riuscire ancora a poter parlare con cura di questo libro. Oggi ho voglia di farvi conoscere la piccola Gilgi, una ragazza normale,
Buon 2017 a tutti! Allora, come avete iniziato questo nuovo anno? Concerto in piazza, cenone e ballo, o semplicemente a casa, al caldo e al tepore degli affetti? Io quest'anno sono riuscita finalmente a fare di nuovo un capodanno come piace a me: pur dovendo affrontare il freddo - che io non sopporto! - mi sono buttata in piazza, più precisamente a San Benedetto del Tronto per andare ad assistere al concerto dei La Rua. Lo so, ne parlo anche troppo in questo blog, ma quando un gruppo, degli artisti, sono capaci di donarti tanto, ti aggrappi con forza alla loro musica, ai loro sorrisi, alla lo
Quando ho bisogno di riflettere o semplicemente di staccare la mente, solitamente guardo il mare o un tramonto. Per questo ho deciso di inserire questa foto, fatta qualche settimana fa a San Benedetto del Tronto, luogo in cui trascorrerò proprio le ultime ore di quest'anno non proprio facile, soprattutto dal punto di vista emotivo. Più leggo e sento parlare le persone e più mi accorgo che il 2016 è stato un anno duro un po' per tutti - o quasi! Ci sono stati comunque i soliti fortunati, beati loro! - e finalmente sta finendo... ma non diciamolo troppo forte, mancano ancora due gio
Oggi fa di nuovo molto freddo. Per fortuna tra le cose buone dell'inverno c'è il fuoco. Rimarrei ore accanto al caminetto ad osservare le fiamme, quel contorcersi delicato di quella linfa di luce, di calore. Però, ecco, avere il camino non è sempre una cosa ottima, perché poi è difficile lasciarlo, e fare qualcosa di utile. Non sono un'amante del freddo, quindi potete capire bene che trascorrerei volentieri ore a letto, sotto caldi piumoni, o accanto al fuoco. Ma la vita scorre, va avanti, e non puoi restare immobile. Purtroppo. Chiacchiere a parte, oggi voglio parlarvi di una lettura che
Ieri avevo scritto un articolo ma, con la mia solita fortuna, la mia connessione ha avuto problemi e ho perso tutto. Non ricordo esattamente ciò che avevo buttato giù, ma spero di riuscire a scrivere di nuovo e in maniera sensata i miei pensieri su una della mie recenti letture. Queste ultime settimane sono state dense di problemi e impegni, per non parlare anche dell'influenza che dopo anni ha deciso di colpirmi, ma ho letto, e difatti ho alcuni libri su cui vorrei esprimere i miei pensieri e condividerli con voi. Oggi, in particolare, voglio parlarvi di un'autrice italiana - Virginia de Wi