Lunedì non è stata una giornata facile.Dovevo tornare a Torino dopo aver trascorso un bellissimo weekend a casa, nella mia Ascoli Piceno, cercando di passare più tempo possibile con la mia famiglia. Ma, ovviamente, non poteva procedere tutto benissimo, no? Non sarebbe la mia vita, altrimenti. Ebbene, a pochi minuti dalla partenza da Ancona, il treno si è fermato per due ore a causa di un incendio. Rabbia, ansia, dispiacere profondo. Perché quella sera avrei avuto un concerto.Dopo quattro treni, tre cambi, dodici ore di viaggio, una corsa a casa e un cambio rapidissimo, però, siamo
Io parlo di sogni.Quei sogni che smettono di rimanere sfuggevoli come l'aria e, a volte, si trasformano in una bellissima realtà.Oggi, finalmente, voglio parlarvi di musica. Di un concerto meraviglioso a cui ho preso parte una settimana fa.Lo so, sono in ritardo nel parlarne, ma sono quel genere di persona che prima si occupa dei doveri e poi dei piaceri. E poi, insomma, non sono una giornalista che viene pagata per scrivere un articolo il giorno dopo, ma una semplice Sognatrice che vuole condividere con quante più persone possibili le proprie passioni. Dicevo. Parlo di un concerto: quel
Primo agosto, e sul blog parliamo di musica! Se dico La Rua penso sempre a quella sensazione di trovarmi a casa quando sto sotto un loro palco. Li seguo ormai da anni, in un percorso non facile, fatto di molti no e porte chiuse in faccia, di un mondo televisivo che non è riuscito ad apprezzarli bene, semplicemente per il fatto che... non sono personaggi, o maschere da usare per guadagnare facile, ma persone con talento, che credono realmente nella musica, nella bellezza delle parole, nei messaggi da condividere.Per chi ha talento, le cose - soprattutto in Italia - non sono mai facili.Ep