Questo libro mi attraeva con forza e ho avuto la splendida opportunità di leggerlo grazie alla mia collaborazione con Let's Book. Sul loro sito trovate già da alcuni giorni la mia recensione ma, come sempre, ho voglia di condividere qualche pensiero anche qui.
Negli ultimi mesi sto cercando di scoprire un po' quella che è la cultura orientale, in modo particolare la letteratura giapponese. Tuttavia, ho voglia di estendere la mia curiosità e l'interesse verso altre culture. Ecco che entra in gioco un perfetto Gruppo di Lettura di tre ragazze su Instagram che di volta in volta ci proporranno un titolo - a rotazione - della Letteratura Giapponese, Cinese e Coreana, più alcuni bonus. La mia speranza è di riuscire a seguirle, per scoprire un po' questi mondi lontani ma densi di fascino.
Ho scoperto un po' tardi la Collana di classici illustrati pubblicata da Rizzoli, presentata e curata da Benjamin Lacombe, un artista che seguo su Instagram e che apprezzo moltissimo. Sono innamorata dei suoi lavori, della caratteristica che hanno in comune tutti - o quasi - i suoi personaggi: quegli occhi grandi, densi di dolcezza; ma sono anche incantata per quella minuziosità di particolari, quella vividezza dei colori, quei dettagli che rendono tutto quasi reale, o comunque molto emozionante.
Tuttavia, spero di riuscire a collezionarli tutti. Grazie a una collaborazione con la casa editrice menzionata, e in particolare a Claudia dell'ufficio stampa, ho potuto ricevere l'ultimo prezioso volume: Bambi, un gioiello della letteratura austriaca di Felix Salten.
A natale mi è stato poi regalato dal mio compagno anche Pelle d'Asino, che spero di riuscire a leggere presto! Vi invito, comunque a visionare gli altri splendidi volumi già pubblicati. Sono una meraviglia per gli occhi, e una bellissima collezione che può impreziosire le nostre librerie.
Oggi vi parlo di un romanzo di avventura, sopravvivenza, isolamento, amore: Isolati.Mi è stato gentilmente inviato dall'autrice, Iris Bonetti, che ringrazio. Sono rimasta attratta dalla trama e dai tanti pareri positivi - anche da parte di persone che ritengo sincere nell'esprimere i propri pensieri sui libri letti - e quindi ho deciso di accettare e alla fine devo dire che mi è piaciuto molto. Quasi 500 pagine che scorrono leggere come un fiume, e che alla fine ti fanno vivere emozioni e, come sempre quando si legge un buon libro, aprono la tua mente anche a riflessioni. In
Sono stata chiamata a gran voce da questa storia. Non lo so perché, ma a volte succede. Senti che quel libro può essere adatto a te. Ti sussurra all'orecchio di lasciarti andare, di rispondere al suo richiamo, e non ho resistito. Ho avuto la possibilità di collaborare di nuovo con una delle mie case editrici preferite, l'Iperborea, e così mi sono tuffata ben presto tra le pagine di questo romanzo. Ho risposto a quella voce, e ho amato questo libro.Facciamo una premessa: questo è il mio primo approccio all'autore. Ne avevo sentito parlare molto bene da altri lettori, e gli altri titol
Thunderhead è il secondo romanzo della Trilogia della Falce di Neal Shusterman, pubblicato da Mondadori Oscar Vault a Ottobre. Avendo apprezzato Falce, ho avuto la possibilità di ricevere anche una copia di questo libro, che ho concluso qualche giorno fa. Ringrazio Alfonso della Mondadori per avermi concesso questa opportunità di collaborare insieme. Ci troviamo in una realtà futura che sembra almeno all'apparenza perfetta. Il mondo è tornato vivibile, non ci sono più problemi di natura ambientale. La terra è tornata rigogliosa, sana, e gli uomini hanno ottenuto una certa fo
Quando Alfonso della Oscar Vault mi ha chiesto se volessi leggere questo libro, ho subito accettato, perché colpita dalla trama. Ne avevo sentito parlar bene, e amando la Distopia, la curiosità era tanta. Falce, di Neal Shusterman è un distopico young adult, primo capitolo della Trilogia della Falce. Ne approfitto per dire subito che il secondo libro, intitolato “Thunderhead”, uscirà sempre per Oscar Vault il 13 ottobre! L'umanità è innocente; l'umanità è colpevole. Queste due condizioni sono entrambe indiscutibilmente vere. © Una Valigia ricca di Sog
Sono nata nel 1986, quasi sei mesi dopo il disastro nucleare di Chernobyl. Forse è anche per tal motivo che questo dramma storico mi ha profondamente scossa, e continua ancora oggi a spingermi a saperne di più, conoscere, approfondire. Qualche mese fa ho finalmente visto la serie tv ispirata proprio a questo libro e alla tragedia, e ne sono rimasta sconvolta, profondamente arrabbiata.Perché come al solito è l'uomo la rovina di tutto, non solo per la scarsa attenzione che viene messa nel lavoro, ma anche e soprattutto perché pervaso dal desiderio di primeggiare nel mondo, di insab
Quando mi è stato proposto questo libro sono rimasta attratta da alcuni elementi della trama, specialmente i riferimenti alla magia nera e bianca. È un libro che si legge in un soffio, una sorta di fiaba dalle sfumature oscure, che riesce però a donarti anche delle tenere emozioni. Il mio pensiero a lettura conclusa è stato il seguente: in un mondo dove la cattiveria, l'invidia, l'ignoranza, la mancanza di rispetto spopolano, è bello ritrovare tra queste pagine personaggi che sanno ancora cosa sia la gentilezza, quanto siano importanti quei gesti spontanei e fatti con il cuore e che, a volte inconsapevolmente, possono donare tanto agli altri - conosciuti o sconosciuti che siano.
Credeva che in quel mare non potesse succedere niente di peggio, credeva che niente potesse rivaleggiare con la malvagità della burrasca. Ma adesso sa che è follia credere che il male sia solo là fuori. Era qui, in mezzo a loro, camminava su due gambe, emetteva condanne con lingua umana. Il tema della caccia alle streghe mi ha sempre colpita molto. Sin dalle superiori ho iniziato a far ricerche, letture, ad avere una certa consapevolezza di quella tragica pagina nera della Storia - che ha riflessi anche nella nostra attualità. Quando ho letto la trama di questo libro, ne sono rima
Il vento è l'amante tenero dell'onda: dal fondo la sommuove tutta in un gorgo che spumeggia. Se l'anima dell'uomo è acqua, il suo destino è vento. - Goethe, da Canto degli spiriti sopra le acque - Mi sono sempre definita una persona romantica. Non intesa come una di quelle che guardano o leggono solo storie d'amore, bensì per altri motivi che ho riscontrato nel testo di cui vi parlerò oggi. Spesso mi capita di sentirmi una persona un po' persa in un mondo che per certi versi sembra limitare quello che provo dentro. Ipersensibile, emotiva e spesso non compresa. A volte la realtà mi s