E così un'altra calda estate ha inizio.
Non che le temperature così alte e afose siano così particolarmente gradite, ma parliamo di libri!
Sì, perché come per ogni stagione anche per l'Estate ho pensato ad alcune letture che in qualche modo, per un motivo o per un altro, mi sento di consigliare per questi tre mesi!
Scorrendo il blog potete trovare anche i miei consigli per la Primavera, l'Autunno, l'Inverno e non solo!
Sì, lo so.
L'inverno è quasi finito e io arrivo adesso con questo articolo.
Il fatto è che ci tenevo a farlo, avendo iniziato questa rubrica qualche mese fa con le letture autunnali. Vorrei riuscire a creare dei consigli per ogni stagione, quindi, anche se con enorme ritardo, eccomi qui.
Magari non saranno utili per questo inverno che in verità sta già lasciando il posto alla mia cara primavera, ma potrebbero essere dei validi spunti per il prossimo, no?
Che poi, diciamolo. Non esistono veramente letture precise per ogni stagione. Quando il libro ti chiama, lo prendi a prescindere dal periodo che stai vivendo, giusto?
Se penso alla stagione invernale mi vengono in mente diverse cose: i paesaggi innevati, il calore del fuoco, le bevande calde, e quindi penso a quei libri anche corposi che possono scaldare, emozionare, o che possono trasportarti proprio nella neve che da troppo tempo non vedo per bene.
Sulla base di simili sensazioni, vi consiglio 10 letture secondo me adatte a questa stagione!
Lettura per il #GDLDickens150 di bookcloudgazer e unasemplicelettrice, su instagram.
Quando siamo di fronte ai grandi autori della letteratura ho sempre un po' di difficoltà a esprimere le mie riflessioni. Spero che il mio flusso di pensieri non sia troppo confuso, e anche di non aver rivelato troppo. Ma è complicato riuscire a trattenersi, di fronte a tanta bellezza narrativa.
Oggi vi parlo di Charles Dickens, un autore di cui avevo solo letto qualche racconto natalizio ma poi nulla di più.
Da ottobre a dicembre, ho deciso di partecipare a un gruppo di lettura sul romanzo David Copperfield, quasi mille pagine di assoluta bellezza.
Le nuove edizioni illustrate da MinaLima e pubblicate in Italia dall'Ippocampo, mi hanno sempre attratta con forza. Hanno esercitato su di me un magico richiamo. Insieme al mio compagno siamo riusciti a collezionarle tutte fino a ora. Dopo il meraviglioso Il Giardino Segreto di Frances Hodgson Burnett, ho deciso di buttarmi in queste settimane “natalizie” tra le pagine de La Bella e la Bestia, nella versione di Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve.
Sono ovviamente partita senza farmi troppe aspettative, consapevole di non ritrovare tra queste pagine la versione Disney che amo molto. E alla fine ho trovato una fiaba diversa sì, ma ugualmente interessante. Non eccezionale, ma godibile. Sicuramente molto più magica e più legata non solo alle antiche fiabe, ma anche al folclore e a quel Piccolo Popolo che tanto amo.
Se penso all'autunno mi vengono in mente varie parole: malinconia, calore, amore, crepuscolo, ma anche gotico, horror, dark. Ottobre più di ogni altro, in effetti, è il mese perfetto per tirar giù dalle nostre librerie quei libri che richiamano le tinte più oscure, il mistero, quella voglia di brividi lungo la schiena, quelle atmosfere cupe, tempestose, quelle scosse che fanno vibrare l'anima, il cuore, i pensieri.Qualche settimana fa ho fatto una domanda sulle storie del mio instagram (che aspettate a seguirmi anche lì?) e sono emersi diversi titoli: dal famoso Harry Potter, a L
Oggi il tema è molto semplice: quali sono i miei generi letterari preferiti? Negli ultimi anni sono aperta più o meno a tutti i generi - a parte alcune eccezioni -, perché mi reputo una persona molto curiosa e desiderosa di andare oltre la mia comfort zone.Ma i generi che più mi piace leggere sono: © una valigia ricca di sogni Fantasy. In particolare l'high/epic fantasy, il dark, il fiabesco e il fantasy storico. Se al mondo fantastico ci leghi leggende o la Storia, io mi sento a casa. È il genere che mi ha portata a leggere molt
Titolo scelto per la tappa di luglio della #fantadistochallenge ideata da Sono Solo Libri, e con tema: "un distopico/fantascientifico con protagonisti dei bambini/adolescenti".
Volevo leggere questo libro da diverso tempo, attratta dal titolo che rimanda a un demone, Belzebù, e che mi incuriosiva soprattutto per la scelta di rendere protagonisti di una realtà distopica dei bambini. Dopo la grande delusione di Anna, di Ammaniti (che francamente ora mi piace anche meno, visto che ho riscontrato molti elementi simili a questa lettura), ne Il Signore delle Mosche di William Golding ho finalmente trovato un libro che affronta il tema in maniera originale, ma anche spiazzante.
Lettura per la challenge su instagram #librividirc di Giugno creata da Federica (luxbookshelf) e Sara (sbarbine_che_leggono). Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Stevenson è un libro che giaceva da troppo tempo nel mio kindle. Ho sempre voluto leggerlo, ma per un motivo o per un altro ne ho sempre rimandato la lettura, fino a quando non ho trovato l'occasione giusta. Per il mese di giugno, infatti, dovevamo leggere un gotico/horror con la storia di un medico o uno scienziato pazzo, e... ovviamente questo era perfetto! Devo essere sincera, avendo acquistato l'ebook molto tempo fa,
Ho iniziato a leggere questo libro proprio all'inizio della quarantena, in un momento in cui anch'io ho subito una sorta di blocco del lettore, o comunque una certa difficoltà nell'affrontare i testi scelti per questo mese. Ho alternato questa lettura ad altre, ma alla fine, quando ho ritrovato il giusto sprint, le pagine della Gaskell mi hanno rapita totalmente. Un inizio un po' lento, sicuramente provocato anche dal mio stato emotivo, ma poi la fiamma si è accesa ed io ho totalmente amato questo classico della letteratura inglese. Forse Elizabeth Gaskell non è così conosciuta rispett
Nel mio “percorso” di lettura, amo scoprire nuove case editrici. Spesso tra le “piccole” si scovano titoli meravigliosi e questo è un esempio. Quando la Jo March - casa editrice umbra, dal cui nome mi aveva subito attratto - mi ha proposto la lettura di due dei loro testi, ho deciso di scegliere Nord e Sud della Gaskell - di cui tanto ho sentito parlare bene - e Il Castello Blu di Lucy Maud Montgomery, di cui ho letto molto poco e avevo quindi la voglia di scoprirne di più. L'ho letto in pochi giorni, ammaliata dalla scrittura della Montgomery, dai messaggi trasmessi ma anche