Anche a voi fanno “paura” certi autori?
Fino a qualche anno fa avevo il terrore di leggere Stephen King, poi ho provato, e mi si è aperto un mondo bellissimo.
L'altra mia grande paura era Chuck Palahniuk. Una volta ho provato ad aprire a caso il suo romanzo, Cavie, e ho avvertito subito un grande disgusto per quel che stavo leggendo e pensavo di non riprenderlo mai e poi mai.
Ma come si dice: mai dire mai. Ed ecco che, complice anche la terza tappa della Dungeon of Readers (Scoglio Urlante), ho deciso di provarci, di conoscere lo scrittore americano proprio con quel titolo che mi ha turbato profondamente, e alla fine devo dire che nonostante tutto si è rivelata una lettura anche interessante per il messaggio di fondo, ma anche per la sua capacità di sconvolgere il lettore e farlo riflettere sulla nostra società (più americana, ma quella italiana non è poi così distante per certi versi).