Non sostenevo più i miei pensieri! Battevano forte. I miei pensieri avevano lo stesso rumore del cuore. Quando si tratta di parlare di graphic novel ho sempre un po' di difficoltà, perché non saprei esprimermi bene sulle linee, lo stile del disegno, l'uso del colore, e altri argomenti più tecnici, ma mi lascio andare alle emozioni, a quello che quei disegni e la storia rappresentata mi donano. Quando ho letto la trama di questo libro, ho voluto subito averlo. Attacchi di panico, ansia, sono argomenti che comprendo bene, che ho vissuto, provato sulla mia pelle, e purtroppo ho anche ora
Oggi ti rivedo, madre, ma con quali sentimenti? Che cosa può provare una figlia per una madre che ha rifiutato di fare la madre per entrare a far parte della scellerata organizzazione di Heinrich Himmler? Rispetto? Solo per la tua veneranda età - ma per nient'altro. E poi? Difficile dire: nulla. Dopotutto sei mia madre. Ma impossibile dire: amore. Non posso amarti, madre. Ho quasi sempre letto storie dalla parte dei prigionieri nei campi di sterminio nazisti, ma è importante, a mio avviso, scoprire anche quei testi, quei ricordi e testimonianze, dall'altro punto di vista, o megli
Nel mio “percorso” di lettura, amo scoprire nuove case editrici. Spesso tra le “piccole” si scovano titoli meravigliosi e questo è un esempio. Quando la Jo March - casa editrice umbra, dal cui nome mi aveva subito attratto - mi ha proposto la lettura di due dei loro testi, ho deciso di scegliere Nord e Sud della Gaskell - di cui tanto ho sentito parlare bene - e Il Castello Blu di Lucy Maud Montgomery, di cui ho letto molto poco e avevo quindi la voglia di scoprirne di più. L'ho letto in pochi giorni, ammaliata dalla scrittura della Montgomery, dai messaggi trasmessi ma anche
È un 2020 non iniziato nel migliore dei modi: tra malesseri fisici, sintomi dell'influenza (raffreddore maledetto!) e molti pensieri sulle strade da prendere, accompagnati da una forte pigrizia e ansia, non l'ho iniziato con il piede giusto. Facciamo che l'anno nuovo inizia a febbraio? Ma ce la faccio davvero a cambiare? La verità è che mi sento sospesa, bloccata, sento la mancanza di alcune cose, allo stesso tempo non vorrei fare dei maledetti passi indietro. Ditemi, perché è così difficile essere me? Problemi a parte, oggi vi voglio parlare di un libro che mi ha causato almeno ini
Dal 10 febbraio sarà trasmessa in televisione la seconda stagione de L'Amica Geniale, tratta dai libri di Elena Ferrante. Come sapete, ho molto amato il primo, e ho deciso di recuperare anche il secondo, in vista della serie tv. Questo ritorno alla vita di Lila e Lenù mi ha un po' turbata, ma resto affascinata profondamente dalla scrittura della Ferrante, che ti rapisce, colpisce, ti avvinghia a sé, non permettendoti quasi di distogliere l'attenzione. Ti fa sprofondare nel rione di Napoli, tra quelle strade piene di polvere, nelle case povere - o ricche - di famiglie numerose, o ti t
Perché i figli non sono solo di chi ci mischia dentro il corredo genetico. I figli sono di chi se ne prende cura, di chi scova un ultimo granello di energia per loro, la sera, dopo una giornata infernale. I figli sono di chi, senza pensarci troppo su e senza una garanzia, si innamora di loro, anche se hanno gli zigomi di un'altra persona. Ho sentito parlare molto bene di questo libro e, leggendo la trama, ho subito pensato che sarebbe stato un bel regalo per una persona a me cara. Infatti, anche se questa recensione la scrivo prima di Natale, sarà pubblicata solo d
Lì, in quella specie di tempio naturale, lei si sedeva a terra tra le foglie, convinta che fino a un attimo prima, proprio in quel punto, le api fossero intente a conversare tra loro, perché quello era il loro salotto, tutte prese a raccontarsi storie antiche e meravigliose. dall'introduzione di Cesare Catà. Pamela L. Travers. Per molti di noi è semplicemente l'autrice che ha dato vita a uno dei personaggi più conosciuti e amati: Mary Poppins, una figura mitica, un archetipo, ossia come viene spiegato nell'introduzione un'icona letteraria che entra nel linguaggio giorna
Il suo occhio fu magnetizzato da un grande albero solitario, con la cupola riversa e come impressa in quella fascia argentata che rapidamente si ossidava. «Se è vero, la solitudine di quell'albero sarà uno scherzo in confronto alla mia.» Poi, con infallibile istinto, si orientò a nord-ovest, in direzione di Torino, e disse audibilmente: «Guardami, Fulvia, e vedi come sto male. Fammi sapere che non è vero. Ho tanto bisogno che non sia vero.» Oggi torno a parlarvi del secondo libro che ho letto grazie anche a delle lezioni sul '900 a cui ho partecipato, tenute da Gio
È dura rimanere indietro. Aspetto Henry senza sapere dov'è e se sta bene. È dura essere quella che rimane. [...] Tanto tempo fa, quando gli uomini andavano per mare, le donne li aspettavano sulla spiaggia, scrutavano l'orizzonte in cerca della piccola imbarcazione. Adesso io aspetto Henry. Lui scompare senza preavviso e involontariamente. Io lo aspetto. Ogni minuto di attesa dura un anno, un'eternità. Ogni minuto scorre lento, trasparente come vetro. Attraverso ogni minuto vedo un'infinità di minuti in fila, in attesa. Perché se ne va dove io non posso seguirlo? Avere la capacità di
Su Instragram continua la mia partecipazione alla challenge sulla fantascienza/distopia ideata da Ambra di Sono Solo Libri, ma per il mese di Novembre non mi è andata benissimo. Per questo mese il tema era: Vecchi Tempi - Un distopico/fantascientifico scritto tra il 1860 e il 1960. Io ho provato a leggere Il Tallone di Ferro di Jack London, ma l'ho miseramente abbandonato a più o meno metà. Purtroppo è un libro che non fa per me - anche se chissà, magari in futuro gli donerò un'altra possibilità. Ho deciso di scegliere un altro libro, incuriosita dalla trama: scelta ricaduta s