Dal 10 febbraio sarà trasmessa in televisione la seconda stagione de L'Amica Geniale, tratta dai libri di Elena Ferrante. Come sapete, ho molto amato il primo, e ho deciso di recuperare anche il secondo, in vista della serie tv. Questo ritorno alla vita di Lila e Lenù mi ha un po' turbata, ma resto affascinata profondamente dalla scrittura della Ferrante, che ti rapisce, colpisce, ti avvinghia a sé, non permettendoti quasi di distogliere l'attenzione. Ti fa sprofondare nel rione di Napoli, tra quelle strade piene di polvere, nelle case povere - o ricche - di famiglie numerose, o ti t
Perché i figli non sono solo di chi ci mischia dentro il corredo genetico. I figli sono di chi se ne prende cura, di chi scova un ultimo granello di energia per loro, la sera, dopo una giornata infernale. I figli sono di chi, senza pensarci troppo su e senza una garanzia, si innamora di loro, anche se hanno gli zigomi di un'altra persona. Ho sentito parlare molto bene di questo libro e, leggendo la trama, ho subito pensato che sarebbe stato un bel regalo per una persona a me cara. Infatti, anche se questa recensione la scrivo prima di Natale, sarà pubblicata solo d
Lì, in quella specie di tempio naturale, lei si sedeva a terra tra le foglie, convinta che fino a un attimo prima, proprio in quel punto, le api fossero intente a conversare tra loro, perché quello era il loro salotto, tutte prese a raccontarsi storie antiche e meravigliose. dall'introduzione di Cesare Catà. Pamela L. Travers. Per molti di noi è semplicemente l'autrice che ha dato vita a uno dei personaggi più conosciuti e amati: Mary Poppins, una figura mitica, un archetipo, ossia come viene spiegato nell'introduzione un'icona letteraria che entra nel linguaggio giorna
Il suo occhio fu magnetizzato da un grande albero solitario, con la cupola riversa e come impressa in quella fascia argentata che rapidamente si ossidava. «Se è vero, la solitudine di quell'albero sarà uno scherzo in confronto alla mia.» Poi, con infallibile istinto, si orientò a nord-ovest, in direzione di Torino, e disse audibilmente: «Guardami, Fulvia, e vedi come sto male. Fammi sapere che non è vero. Ho tanto bisogno che non sia vero.» Oggi torno a parlarvi del secondo libro che ho letto grazie anche a delle lezioni sul '900 a cui ho partecipato, tenute da Gio
È dura rimanere indietro. Aspetto Henry senza sapere dov'è e se sta bene. È dura essere quella che rimane. [...] Tanto tempo fa, quando gli uomini andavano per mare, le donne li aspettavano sulla spiaggia, scrutavano l'orizzonte in cerca della piccola imbarcazione. Adesso io aspetto Henry. Lui scompare senza preavviso e involontariamente. Io lo aspetto. Ogni minuto di attesa dura un anno, un'eternità. Ogni minuto scorre lento, trasparente come vetro. Attraverso ogni minuto vedo un'infinità di minuti in fila, in attesa. Perché se ne va dove io non posso seguirlo? Avere la capacità di
Su Instragram continua la mia partecipazione alla challenge sulla fantascienza/distopia ideata da Ambra di Sono Solo Libri, ma per il mese di Novembre non mi è andata benissimo. Per questo mese il tema era: Vecchi Tempi - Un distopico/fantascientifico scritto tra il 1860 e il 1960. Io ho provato a leggere Il Tallone di Ferro di Jack London, ma l'ho miseramente abbandonato a più o meno metà. Purtroppo è un libro che non fa per me - anche se chissà, magari in futuro gli donerò un'altra possibilità. Ho deciso di scegliere un altro libro, incuriosita dalla trama: scelta ricaduta s
La vita l'amore sono le più forti di tutte le forze del mondo. Guardo questo graphic novel e mi chiedo se io abbia davvero la capacità di parlarne. Quando pensi al fumetto, visualizzi - molto spesso - tante immagini e poche frasi. Comunicare moltissimo attraverso i disegni, lasciare poco alla parola scritta. Lo concepisci come un libro da leggere tutto d'un fiato, in poche ore. Ma, non è questo il caso. O meglio, vorresti davvero leggerlo senza fermarti, però hai bisogno di respirare, di assimilare quanto hai letto e visto, perché la tua mente è colma di emozioni diverse e
Halloween è finito da un po', ma solo oggi riesco finalmente a parlare di un piccolo volume adatto al tema: La stanza rossa e altre storie di fantasmi, di Lucy M. Montgomery a cura di Enrico De Luca e pubblicato da Caravaggio Editore. Si tratta di una raccolta di sei racconti con elementi tipici delle ghost stories tanto amate e di moda nei primi decenni del XX secolo. Soprannaturale e fantasmi, tinte gotiche, antiche famiglie nobiliari, amori che vanno al di là della morte, misteri da scoprire, e anche una narrazione che tocca un tema molto delicato, quello del bullismo. Lucy M. Montg
E il gigante disse: «Lontano lontano, in mezzo a un lago, c'è un'isola, e sull'isola c'è una chiesa, e nella chiesa c'è un pozzo, nel pozzo nuota un'anatra, dentro l'anatra c'è un uovo, e dentro l'uovo c'è il mio cuore». Ho una particolare curiosità per le fiabe, così come per le leggende, i miti, i misteri. Credo che spesso possano aiutare a comprendere società diverse, luoghi differenti e lontani dal nostro, o magari a trovarne delle affinità con le nostre credenze, la nostra storia. Sono anche attratta dai paesi nordici, che per ora sono solo lande lontane a cui
Come già detto su questo blog, per Halloween - o almeno i giorni precedenti - ho voluto buttarmi su letture a tema. Quale modo migliore se non un libro di una casa editrice che adoro, ossia la Abeditore? Avevo comprato questo libro mesi fa, ma sono dell'idea che ogni lettura abbia il suo momento. E questo era perfetto. L'edizione, come tutte quelle di questa casa editrice - è curatissima in ogni dettaglio: non solo nell'attenta traduzione e lavoro (completo di numerose note) di Enrico de Luca, ma anche nelle bellissime illustrazioni di Miriam Tritto, di cui troviamo - alla fine del libr