Approfittando della bellissima promozione di Bao Publishing - su tutti gli store on-line potrete trovare diversi titoli in digitale a soli 1,99 euro fino al 3 maggio! - ho finalmente letto un graphic novel che aveva attirato la mia attenzione: “Non è te che aspettavo” di Fabien Toulmé. Un'autobiografia, una storia di famiglia, una bellissima emozione, il rapporto inizialmente difficile di un padre con una figlia con la sindrome di Down. L'ho divorato in pochissimo tempo, incollata a quelle tavole dai colori diversi, rapita da una storia che alla fine mi ha commossa, e no, non posso nas
Dalla fessura del battente che si chiudeva intravide un sinistro sorriso dipinto ed enormi occhi volpini. Qualche sera fa ho concluso la lettura che ho scelto per la tappa di aprile della challenge instagram #librividirc che prevedeva la lettura di “un libro ambientato in una casa particolarmente inquietante”. La notte non ho dormito poi così bene. Quindi, direi che l'esperienza è stata positiva, no? Ho deciso di scegliere questo libro perché la trama, a mio avviso, è perfettamente in linea con il tema, e poi mi sono innamorata della copertina - anche se purtroppo ho solo la ver
Ci sono libri che ti chiamano a gran voce, davanti ai quali ti soffermi più volte, li prendi tra le mani, sfiori qualche pagina, e te ne senti profondamente attratta. Quello di cui vi voglio parlare oggi, ne è un perfetto esempio. Nelle ultime settimane sto cercando di approcciarmi a un evento storico che non conoscevo, ma che merita di essere divulgato a più persone possibili. Perché è necessario, a mio avviso, conoscere la storia, ogni sua sfumatura, e comprendere quanto l'uomo possa far male a un altro individuo, quanto le azioni umane possano spesso distruggere l'esistenza di altr
Le loro facce erano diverse per molti aspetti, ma identiche in uno: parevano stranamente incomplete, come quadri con dei buchi al posto degli occhi: dei puzzle con un pezzo mancante. Non sanno cosa sia la disperazione pensò Richards. Ecco cosa manca sulle loro facce, nei loro sguardi. I lupi non urlano nelle loro pance. I loro cervelli non sono pieni di sogni assurdi e marci, di folli speranze. Questa era la gente sul lato destro della strada, quello dove sorgeva lo yachting club. Sull'altro lato, quello sinistro, c'erano i poveri. Nasi rossi, con i capillari spezzati. Seni appiattiti, c
Animale (s.m.) Organismo che richiede un gran numero di altri animali per il proprio sostentamento, dimostrando così in modo inoppugnabile quanto siano generosi i disegni della Provvidenza nel preservare la vita delle sue creature. - Ambrose Bierce - Scimmie, gatti, lupi, ragni, serpenti, asini, mosche, ratti. Sono questi gli animali protagonisti dei racconti raccolti in questa piccola opera creata da ABEditore: Piccola guida tascabile agli Animali pericolosi in letteratura, ovvero la zoologia come espediente per la letteratura. Animali apparentemente innocui, che però hanno sempr
I buoni rideranno e i cattivi piangeranno, quelli del purgatorio un po ridono e un po piangono. I bambini del Limbo diventeranno farfalle. Io speriamo che me la cavo. C'è un film che ricordo sempre con piacere, e che ho deciso di guardare di nuovo pochi giorni fa: Io speriamo che me la cavo, con uno splendido Paolo Villaggio. Quando il mio ragazzo mi ha proposto il libro da cui hanno tratto ispirazione per l'omonimo film, per la nostra “lettura in comune”, ho accettato subito. Avevo una gran voglia di scoprire le differenze e le affinità, cosa celassero queste pagine. Que
Ho iniziato a leggere questo libro proprio all'inizio della quarantena, in un momento in cui anch'io ho subito una sorta di blocco del lettore, o comunque una certa difficoltà nell'affrontare i testi scelti per questo mese. Ho alternato questa lettura ad altre, ma alla fine, quando ho ritrovato il giusto sprint, le pagine della Gaskell mi hanno rapita totalmente. Un inizio un po' lento, sicuramente provocato anche dal mio stato emotivo, ma poi la fiamma si è accesa ed io ho totalmente amato questo classico della letteratura inglese. Forse Elizabeth Gaskell non è così conosciuta rispett
Tra le creature soprannaturali quelle che forse risultano più attraenti e affascinanti sono i vampiri. Ho letto diverse storie con protagoniste queste creature nel corso degli anni. Alcune mi hanno molto colpita e ammaliata, ma anche trasmesso una profonda inquietudine, incarnando perfettamente la figura come la intendo anche io, altre mi hanno turbata e un pochino irritata (vampiri che brillano al sole, o si trasformano in farfalle... no grazie!). Carmilla rientra perfettamente nell'idea che ho del vampiro. Una figura bellissima, sensuale, ammaliante, ma allo stesso tempo aggressiva e capac
Ormai non ero più Wang Di, almeno non per loro, ormai ero solo una wei an fu, una donna di conforto. Quando si leggono certi libri bisogna essere pronti alle emozioni forti che travolgeranno il cuore. Ci sono titoli considerati necessari per i temi trattati. Quelle letture che affrontano verità storiche spesso celate, o che non dovrebbero mai essere dimenticate, ma anzi tenute costantemente nei ricordi e divulgate. Frammenti di storie che non devono andare perse. Storia della nostra scomparsa di Jing-Jing Lee ne è un perfetto esempio. Ma, per me, ha quel qualcosa in più do
Parliamo di Robot, oggi. Per la tappa di Marzo della #fantadistochallenge di Sono Solo Libri, dovevamo leggere un distopico/fantascientifico con la presenza di robot o androidi. Temevo fosse un problema per me, pensando di non amare i robot come non amo gli alieni, e invece ho trovato una lettura piacevole, a tratti divertente, con personaggi che ho molto apprezzato e che si sono rivelati più umani degli stessi umani. Non so bene il motivo ma credevo che la scrittura di Isaac Asimov fosse molto pesante, complicata, di difficile comprensione per chi come me non è un grande esperto né ama