Ho sempre amato le stelle. Quei corpi luminosi che, insieme all'incantevole luna che muta costantemente il suo volto, illuminano il cielo notturno. Notte, fedele amica dei sogni, dei sospiri, dei pensieri. Una delle notti che preferisco di più dell'anno, è quella di San Lorenzo, quando ognuno cerca il suo angolo silenzioso - da solo o in compagnia di persone care - dove poter sperare di veder cadere una stella ed esprimere il suo desiderio. Stelle che illuminano il tuo cammino e che non ti fanno sentire sola nel buio della notte. Ho sentito parlare spesso della possibilità di regalare un
Foto di mia proprietà. Quasi due mesi in cui non scrivo qui. Eppure la mia valigia di sogni è stata pienissima. Tante cose da raccontare, molte letture ed eventi di cui parlare. Ma non ho avuto il tempo né l'ispirazione giusta. E i giorni sono passati, uno dietro l'altro, scorrendo troppo rapidamente. A volte vorrei riuscire a bloccare il tempo e a fare il pieno di energie per raggiungere tutti i miei obiettivi e non lasciare indietro nulla. Lo so. Molta gente che apre un blog lo aggiorna in maniera assidua. Io, invece, tendo a perdermi. Forse perché se non ho il mio amato silenzio e
No, non sono scomparsa. Sono giorni pieni. Di emozioni. Di amicizie. Di prove con me stessa. Di grandi possibilità che mi vengono date. Di soddisfazioni e commozione per i bei messaggi che ricevo e che mi spingono a credere di più in me, o almeno a provarci. Sto facendo tante foto, e il cuore è pieno di emozioni. Ho tanto da imparare ancora, ma mi sento felice. I giorni precedenti in realtà provo un'ansia assurda, ma poi quando sono lì, con la mia macchinetta in mano, vado alla ricerca di sorrisi da rubare, di arte, di sensazioni. Non sono e forse non sarò mai una fotografa, ma
«Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?» {Il buio oltre la siepe • Harper Lee} Mentirei se dicessi che ho sempre amato leggere. Da piccina leggevo fiabe e favole e poco altro. Però ricordo l'emozione della lettura di gruppo, alle elementari, e la possibilità di provare a scrivere un continuo... forse è stata la prima volta in cui ho davvero provato a scrivere storie. Ho ripreso qualche anno fa, lasciando andare la mia fantasia e spesso stupendomi di me stessa, ma forse di questo pa
Una volta ho letto e mi sono sentita dire che per conoscere persone e magari trovare un nuovo amore, o comunque una persona interessante con la quale iniziare un rapporto più particolare, bisogna uscire, magari buttandosi proprio in quei luoghi in sintonia con le tue passioni. Ecco, io dopo un lungo periodo in cui preferivo restare chiusa in casa - complice anche l'inverno, una stagione che proprio non mi fa venire quella voglia di uscire, soffrendo troppo il freddo - ho deciso di lanciarmi. Uscire almeno un po' di più, partecipando ad attività ed eventi in linea con il mio gusto
Ognuno di noi ha il suo modo per evadere un po' dalla realtà, ritrovare un rapporto con se stessi, o semplicemente cercare di analizzarsi, ascoltando il nostro io che spesso è messo da parte da un mondo che gira troppo veloce, da problemi che spesso minano la tua serenità, da paure che non riesci a gestire. Lasciato il freddo dell'inverno, finalmente stiamo entrando nella mia stagione preferita: la Primavera, che porta con sé un senso di rinascita, di voglia di ricominciare, di speranza. Mai come altri anni avverto veramente questo bisogno. Ho attraversato un periodo molto, molto duro
Questo blog è nato con l'intento di parlare dei miei viaggi alla ricerca della bellezza. È il semplice diario di una sognatrice che ha difficoltà ad esprimere le sue emozioni a parole, a voce, ma adora scrivere. Credo che sia attraverso la scrittura che io riesca ad essere me stessa, a far trasparire un po' di me, a farmi conoscere. Ad abbattere quei muri che alzo di persona e che non tutti sono disposti a superare... Oggi non vi parlerò di libri, anche se ho diverse letture su cui esprimere ancora i miei modesti pensieri. Come avete trascorso il Carnevale? Feste in piazza, Veglioni, o
Non sono scomparsa, lo giuro. Ma come ho scritto anche nella mia pagina Facebook (vedere link nella barra a lato per seguirmi e rimanere sempre aggiornati), la neve e il terremoto hanno fatto danni anche qui. Lievi in confronto a quello che devono passare persone nei paesi vicini, ma sono senza telefono e internet da più di un mese ormai... Non faccio che pensare al blog, ai tanti articoli che avrei voluto scrivere (e che scriverò non appena possibile), e vi prometto che risponderò presto ai commenti! Tornerò, lo prometto. Nella speranza che la Telecom la smetta di farci aspettare così t
Mancano davvero pochi giorni a natale, e purtroppo non ho portato a termine molti dei miei progetti per questo blog... Avevo così tante cose in mente, ma sfortunatamente da domenica sono stata messa a terra da una brutta influenza, come non mi succede da anni e anni, e quindi non ho avuto modo di mettermi al pc. Perlomeno non più di un'oretta. E lo ammetto, io in poco tempo non so scrivere un post di senso compiuto come vorrei. Ammiro molto chi ci riesce, chi scrive un post al giorno. Comunque sia. Purtroppo temo di non aver tempo di parlarvi di libri come avrei voluto, anche perché
Il "viaggio" è un termine che è comparso più volte nella mia vita. L'ho analizzato nell'esame di maturità, e anche nella tesi finale della mia laurea. Non è una parola che va collegata meramente allo spostamento fisico da un luogo all'altro, ma si può intendere in più accezioni, sfumature.
E proprio dal "Viaggio" è nata la mia idea di creare questo blog. Una scelta che non so dove mi porterà, se lontano, o se abbandonerò ben presto. Conoscendomi, però, dovevo buttarla giù o mi avrebbe tormentato come un tarlo per diversi giorni.