Ci sono libri di cui non è così semplice parlare, né tantomeno leggere. Eppure, allo stesso tempo, io li trovo fondamentali per comprendere certi conflitti, molti aspetti di una triste attualità che stiamo osservando, alcuni da lontano, altri vivendoli sulla propria pelle. In modo particolare, trovo interessanti quei lavori tesi a far emergere le voci di chi sta attraversando di persona l'orrore della guerra. Voci che Katerina Gordeeva ha scelto di ascoltare, per poi riportare in questo testo - Oltre la soglia del dolore - pubblicato, con coraggio visto il tema, dalla casa editrice 21Lettere. Una realtà editoriale che, come avrete ormai capito, io apprezzo molto.
Altra interessante scoperta di quest'anno al Salone del Libro di Torino, è stata SuiGeneris, una realtà editoriale che mescola vari generi, non fermandosi solo al romanzo, e che promuovere anche autrici e autori emergenti. Abbiamo avuto modo di porre le nostre domande a Oriana Conte, fondatrice stessa della casa editrice.
Siete curiosi di saperne di più? Vi invito a leggere le sue risposte!
Un'altra scoperta decisamente curiosa che abbiamo fatto al Salone del Libro di Torino è stata la casa editrice Le Lucerne, che ci ha molto colpito per la proposta di alcuni titoli sicuramente bizzarri o comunque divertenti. Ve li immaginate dei processi a fantasmi o animali? Ecco. Capite bene che è stato molto difficile resistere! Ne abbiamo approfittato per conoscerla meglio, grazie alle parole dell'editore Brenno Bianchi, al quale abbiamo avuto la possibilità di rivolgere le nostre tre domande. Siete curiosi di saperne di più? Non vi resta che proseguire con la lettura!
Con Hermann Hesse provo sempre un po' di difficoltà a buttar giù pensieri. Già durante la lettura mi è sembrato di compiere un percorso emotivo fatto di alti e bassi, momenti in cui sono totalmente coinvolta dalle descrizioni evocative, filosofiche e poetiche, alternati ad altri in cui provo un po' di sofferenza e, lo ammetto, anche una sorta di sottile noia.
In questo articolo cercherò di affrontare i tre racconti lunghi (o romanzi brevi) di questa raccolta. Knulp (il vagabondo gentile), Klein e Wagner (e la sua crisi esistenziale), e L'ultima estate di Klingsor (un artista al suo tramonto).
Scoprire giovani realtà - in tutti i sensi - è un'altra cosa che amo quando vado al Salone del Libro di Torino. In verità, Moscabianca è una casa editrice che seguivo da un po' sui social, ma non ero mai riuscita a recuperare nulla. Quest'anno abbiamo deciso di approfondirla, e scegliere finalmente alcuni titoli. Abbiamo avuto modo di parlare con la direttrice editoriale, Silvia La Posta, che ci ha presentato con vivo entusiasmo questo progetto dedicato al fantastico in tutte le sue sfumature!
Nel giro di un'ora o poco più ho divorato questo nuovo volume di Zerocalcare, molto spesso per numero di pagine, ma anche intenso. Che dire... l'ho davvero amato. Non sono un'esperta dell'autore, avendo ancora letto poco dei suoi lavori, ma se c'è una cosa che apprezzo davvero della sua arte è la capacità di farti ridere tantissimo, ma allo stesso tempo far riflettere e sì, anche commuovere. Perché parlando di sé, della sua famiglia, di aspetti quindi più intimi, i suoi pensieri possono anche riflettersi in buona parte nelle nostre vite. E quando in una storia ti ritrovi, non puoi non sentirti particolarmente toccata.
Ovviamente, come da titolo, sto parlando della sua ultima, splendida, “fatica”: Quando muori resta a me, pubblicato da Bao Publishing.
Anche quest'anno in occasione del Salone del Libro di Torino abbiamo cercato di approfondire alcune case editrici indipendenti attraverso delle mini-interviste. Il nostro scopo? Diffondere nuove realtà editoriali che ci sembrano particolarmente interessanti!
Oggi partiamo da Utopia Editore.
Abbiamo avuto la possibilità di porre le nostre domande a Gerardo Masuccio, editor della casa editrice, che ci ha anche presentato alcuni titoli del loro catalogo. Purtroppo per noi - per fortuna per loro! - quelli che ci avevano più colpito erano già finiti, ma siamo comunque tornati a casa con un libro di cui scriverò appena possibile!
La storia di un'amicizia particolare tra due ragazze di un piccolo villaggio francese, nel secondo dopoguerra. Se avete amato, come me, L'Amica Geniale vi consiglio di recuperare Il libro dell'oca, di Yiyun Li, pubblicato di recente da NN Editore. In questo articolo proverò a far fluire i miei pensieri su una lettura che mi ha convinto e sono felice di aver recuperato!
Temevo di non riuscire ad amare questo libro e, invece, quanto è bello quando una lettura riesce a sorprenderti?
Avevo sentito parlare molto bene di Un amore, di Dino Buzzati da lettrici che stimo molto, e mi sono detta: perché non provare? Anche perché non avevo ancora mai letto nulla di suo. E sono felice di averlo fatto, perché l'ho apprezzato molto.
Vi racconto un po' il mio Salone del Libro 2024.
Se dovessi pensare a una parola per descriverlo, sarebbe sicuramente 'gratitudine'.
Tra stand ritrovati e nuove scoperte, libri acquistati ed eventi, pro e contro, mettetevi comodi perché Marta e sintesi non riescono proprio a trovare un legame.