Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno Chi di voi ama Van Gogh? Sono sicura che condivido questa mia passione con molti, non è vero? E le graphic novel? Ne avete lette? Io sto scoprendo la loro bellezza proprio ora. Non sono mai stata una vera e propria amante dei fumetti, ma negli ultimi mesi ne vedo così tanti di questo tipo o di temi che riscontrano il mio interesse, che vorrei avere molti soldi per poterle avere tutte. Un passo alla volta, no? Quando ho visto su Instagram la copertina di questa graphic novel me ne sono innamorata all'istante. Al Salone del
13.05.2019 Terzo e ultimo giorno. Dopo due giorni di pausa, trascorsi con la famiglia del mio ragazzo per il compleanno delle due nipotine, sono tornata al Salone. In questo ultimo giorno avvertivo sin da subito la malinconia. Quella che provi quando ti accorgi che una cosa bella sta per concludersi. Ho partecipato ad alcuni eventi, che in realtà non mi hanno entusiasmata - sempre perché mi ero fatta certe aspettative e in certi casi non ho ascoltato nulla di nuovo - ma è stato interessante scoprire che hanno riproposto un libro a fumetti su Leopardi. Sarebbe interessante, so
Eccomi qui, con una nuova puntata del mio Salone del Libro. Oggi vi racconto un po' come è andata il secondo giorno! 10.05.2019 Secondo Giorno In Italia non siamo riusciti a fare i conti con il nostro passato. È una cosa che mi fa male. - Tatiana Bucci - Il secondo giorno è stata la volta di un tema molto più forte, più duro, ma necessario. Come anticipato, ho assistito alla presentazione del libro “Noi, bambine ad Auschwitz” di Tatiana e Andra Bucci, anche se era presente solo la prima. Non mi dilungo molto qui, giacché ne ho già parlato nel precedent
A volte i sogni si avverano e riesci a vivere esperienze così belle che si trascinano ancora, anche dopo una settimana. Dopo anni in cui vedevo gli altri andare al Salone del Libro di Torino ed io restare a casa, invidiosa e triste, finalmente sono riuscita a partecipare anche io. E quanto stavo bene? Certo, ti ritrovi a fine serata a pezzi - se come me ci vai sin dal mattino - ma passeggiare circondata da tutti quei mondi di carta e inchiostro è meraviglioso. L'unico mio rammarico è che forse non l'ho vissuto come si dovrebbe. Sono una persona molto timida, e faccio anche un po' fatic
La passione richiede sacrificio. Sempre la stessa storia, eterni sacrifici. Ma la vecchiaia non deve bruciare tra le fiamme, semmai tenere vive le braci. Prendersene cura, badare alla continuità. «I desideri non si avverano in un animo pavido». Quando decido di leggere un libro devo imparare a non nutrire troppe aspettative, o immaginare di trovare una certa trama, perché potrei rischiare di rimanere delusa. Fatta questa premessa, però, devo dire che il libro di cui vi parlerò oggi mi è piaciuto. Diverso da come immaginavo, anche per stile - molto, molto particolare e
Perché resta solo quel che conta, e conta soltanto ciò che resta. Al di là di tutto. Nonostante tutto. Giulia Ciarapica la seguo da un bel po', sia sul suo blog che soprattutto su Instagram. È una di quelle persone che ama davvero parlare e vivere in mezzo ai libri e lo sa fare molto, ma molto bene. Di lei adoro e ammiro anche la capacità di trasmettere sempre una grande gioia per la vita e il suo lavoro. Spesso l'ho seguita in maniera silenziosa, ma quando ho scoperto che aveva scritto un libro - anzi, il primo di una trilogia - ambientato nelle nostre amate Marche non h
[...] tutto nella natura custodisce qualche mistero. Gli uccelli ci nascondono i segreti del loro volo, l'acqua tiene al sicuro il perché della sua straordinaria forza... E se considerassimo la pittura come un riflesso della natura, non sarebbe giusto attribuirle quella stessa grandiosa capacità di custodire informazioni? Ogni volta che ammiri un quadro, ricorda che ti avventuri nella più sublime delle arti. Non fermarti mai alla superficie: penetra nella scena, muoviti tra i suoi elementi, scopri gli angoli inediti, curiosa nel retrobottega... In questo modo raggiungerai il su
Penso alla creatività e a quanto sia importante: il mondo è un foglio bianco e c'è chi lo riempie di parole, chi lo impregna di colori, chi lo ricongiunge a un suono. L'importante, in fondo, è farlo respirare. Ho conosciuto il Gordon 'personaggio' grazie a una mia cara amica. Non sono una fan perfetta che lo segue sempre, ma mi è capitato di vedere molti suoi video o seguirlo su social. Molte volte ho riso, grazie alla sua simpatia e ironia, alla sua incredibile capacità di far trasparire un po' il mondo femminile. In molte frasi mi sono ritrovata, in altre no. Non sono maga
Il silenzio evocava le ombre dei morti, dei dispersi. Esce oggi in libreria il secondo capitolo della Trilogia del Secolo, "È tempo di ricominciare", opera della scrittrice tedesca Carmen Korn, pubblicato in Italia dalla Fazi, che ringrazio per avermi concesso una copia digitale per leggerlo in anteprima. Le Saghe familiari, se ben scritte, hanno quel sapore di casa e di quotidianità, anche essendo ambientate in luoghi ed epoche molto diverse dalle proprie. Un esempio calzante di quanto dico è sicuramente questa trilogia, ambientata ad Amburgo nel 1900, che sto davvero amand
A volte la realtà supera la fantasia. Una matita bianca, da sola, può creare un capolavoro. Il nuovo libro di cui vi voglio parlare è Olga di Carta, Il viaggio straordinario, di Elisabetta Gnone, pubblicato dalla casa editrice Salani. Ho concluso la lettura di questo libro diverse settimane fa, ma a causa del lavoro e del mio ritorno a casa - nella mia splendida Ascoli Piceno - non sono mai riuscita a trovare il tempo per scrivere la mia recensione. Oggi però, in questo primo lunedì del mese di Aprile, complice un tempo un po' grigio per i miei gusti e la solita stanchezza del p