Sono nata nel 1986, quasi sei mesi dopo il disastro nucleare di Chernobyl. Forse è anche per tal motivo che questo dramma storico mi ha profondamente scossa, e continua ancora oggi a spingermi a saperne di più, conoscere, approfondire. Qualche mese fa ho finalmente visto la serie tv ispirata proprio a questo libro e alla tragedia, e ne sono rimasta sconvolta, profondamente arrabbiata.Perché come al solito è l'uomo la rovina di tutto, non solo per la scarsa attenzione che viene messa nel lavoro, ma anche e soprattutto perché pervaso dal desiderio di primeggiare nel mondo, di insab
Il tema di oggi è: che rabbia! Tre libri che mi hanno fatto provare tale sentimento.Io ho deciso di intenderla proprio dal punto di vista emotivo, proponendo tre letture bellissime ma che per tematiche o finali mi hanno provocato più di una volta un moto di rabbia assurdo! © una valigia ricca di sogni Il diritto di opporsi, di Bryan Stevenson.Tematiche anche attuali, purtroppo. Un libro che mi ha fatta riflettere e star male. Più di una volta mi sono arrabbiata. Leggetelo se volete anche conoscere l'altra faccia - assurda e crudele - dell'America. Quelle i
Sei anni fa ho letto un romanzo storico su una pittrice i cui dipinti mi avevano molto toccato, per la loro bellezza, ma anche per la forte carica espressiva e gli atti a volte violenti compiuti dalle donne rappresentate.Mi piaceva l'idea che accanto a tanti nomi di artisti uomini, ci fosse stata una grande donna che è riuscita a imporsi a suo modo nel panorama artistico dell'Italia del Seicento, al pari dei suoi colleghi. Il romanzo era La Passione di Artemisia, di Susan Vreeland, che vi invito a leggere perché nonostante alcune note romanzate, riflette bene l'immagine di una do
Draculea. Figli delle Tenebre è una raccolta di documenti e racconti di vari autori che permettono al lettore di fare un confronto tra la figura che il folklore e la tradizione orale hanno marchiato nella coscienza popolare e quello che la letteratura ha saputo cogliere e modellare, in particolare nella narrativa breve a cavallo tra '800 e '900.
È un libro che non può assolutamente mancare nelle librerie di tutti gli amanti del genere e della figura del vampiro.
Il tema di oggi è: Quante lacrime! Libri che mi hanno portata a piangere o quantomeno ad avere gli occhi lucidi.Inutile negarlo: sono una persona molto emotiva e mi capita spesso di cedere alle lacrime. Nella vita di tutti i giorni ma anche quando guardo un film, ascolto una canzone, leggo un libro.Di alcuni titoli ne ho già parlato, oggi ve ne propongo altri tre che mi hanno provocato emozioni molto forti. © una valigia ricca di sogni I Miserabili, di Victor Hugo.Il buon vecchio Hugo riesce sempre a commuovermi, ma con questo libro è successo in molte
Ogni lettore è diverso. Da questo principio nasce la mia idea per il tema di oggi: quali libri sono amati da tanti, ma a me non sono proprio piaciuti?È un argomento che mi mette sempre in difficoltà, ma cerchiamo di capire anche che la lettura è molto soggettiva. Anche se un libro è ben scritto e ha tutte le caratteristiche che oggettivamente lo possono rendere un libro “capolavoro”, non può piacere a tutti.So perfettamente che i miei tre titoli faranno gridare un NO fortissimo a molti di voi.Ma è così.Ci sono tre libri, in particolare, che tutti definiscono
La tappa di agosto per il mio lungo progetto alla scoperta o riscoperta delle opere del Bardo inglese, è stata La commedia degli errori. La commedia degli errori (o degli equivoci) è una delle prime opere scritte da William Shakespeare, e tra le più brevi. Fonti: La fonte principale - ma non l'unica - è “Menaechmi” di Plauto. Ma il bardo inglese, come sempre, l'arricchisce di nuovi dettagli, forme, temi. In questo caso “raddoppia il doppio”: i gemelli non sono solo due, ma quattro, aumentando così gli elementi di comicità e confusione, tra i personaggi
Qualche “puntata” fa parlavo dei miei tre generi preferiti. Ora, invece, vi propongo 3 generi letterari da cui mi tenevo lontana e che invece mi hanno sorpresa positivamente! © una valigia ricca di sogni Fantascienza.Abbiamo moltissimi libri in casa, visto che è uno dei generi preferiti dal mio ragazzo ma prima, a parte qualche distopico, non avevo letto nulla. Pensavo potesse non piacermi, invece ho trovato delle letture interessanti, a tratti anche divertenti.Un esempio? Io, Robot di Asimov. Un autore che “temevo” e che invece mi ha colpito positivamente! Gia
Quest'anno il mare l'ho visto poco, ma il tema di oggi sono “le letture da spiaggia”!Vi propongo tre titoli che rendono un po' la mia idea di “libri da spiaggia”: letture brevi, libri di piccolo formato, che non pesano e non sono un disturbo e possono racchiudere comunque emozioni.(L'alternativa altrimenti è il Kindle. Lì si possono anche inserire dei bei mattoncini.) © una valigia ricca di sogni Come un romanzo, di Daniel Pennac. Capitoli brevi e interessanti. Utile per rispolverare i “diritti imprescrittibili del lettore”. Novecento, di
Quando mi è stato proposto questo libro sono rimasta attratta da alcuni elementi della trama, specialmente i riferimenti alla magia nera e bianca. È un libro che si legge in un soffio, una sorta di fiaba dalle sfumature oscure, che riesce però a donarti anche delle tenere emozioni. Il mio pensiero a lettura conclusa è stato il seguente: in un mondo dove la cattiveria, l'invidia, l'ignoranza, la mancanza di rispetto spopolano, è bello ritrovare tra queste pagine personaggi che sanno ancora cosa sia la gentilezza, quanto siano importanti quei gesti spontanei e fatti con il cuore e che, a volte inconsapevolmente, possono donare tanto agli altri - conosciuti o sconosciuti che siano.