Lettura per il #GDLDickens150 di bookcloudgazer e unasemplicelettrice, su instagram.
Quando siamo di fronte ai grandi autori della letteratura ho sempre un po' di difficoltà a esprimere le mie riflessioni. Spero che il mio flusso di pensieri non sia troppo confuso, e anche di non aver rivelato troppo. Ma è complicato riuscire a trattenersi, di fronte a tanta bellezza narrativa.
Oggi vi parlo di Charles Dickens, un autore di cui avevo solo letto qualche racconto natalizio ma poi nulla di più.
Da ottobre a dicembre, ho deciso di partecipare a un gruppo di lettura sul romanzo David Copperfield, quasi mille pagine di assoluta bellezza.
Oggi ricorre l'anniversario della nascita di uno dei miei scrittori preferiti: J.R.R. Tolkien. Quale occasione se non questa per parlare di uno degli ultimi libri che ho concluso? Ebbene sì, nei giorni natalizi ho deciso di affrontare la mia prima lettura in lingua originale - dopo troppo tempo! - scegliendo un libro che volevo leggere da moltissimo: Letters from Father Christmas. In Italia è stato pubblicato dalla casa editrice Bompiani con il titolo Lettere da Babbo Natale.
Se pensiamo a Tolkien, lo immaginiamo come un (sub)creatore di mondi fantastici. Noto ai più per i famosi Lo Hobbit, Il Silmarillion e Il Signore degli Anelli, in verità ha scritto molte altre storie minori.
In questo volume sono state raccolte tutte le lettere che Tolkien scriveva ai suoi quattro figli, John, Michael, Christopher e Priscilla, nelle insolite vesti di un uomo molto speciale e particolare: Babbo Natale.
Io ho avuto l'opportunità di leggerlo in un'edizione davvero preziosa: quella deluxe pubblicata da Harper Collins.
Sogno d'una notte di mezza estate è - per ora - la mia commedia preferita di William Shakespeare. In occasione di questo mio progetto l'ho riletta con piacere, e forse amata ancor di più. È stato magico perdermi in quel bosco, tra creature fatate spesso molto dispettose, e ridere degli equivoci scatenati soprattutto dal dispettoso Puck! Ma è un'opera dalla struttura molto più complessa, anche se di facile lettura rispetto ad altre. Una storia d'amore, o meglio di più amori, ma anche di travestimenti, metamorfosi, malintesi, e di un mondo fatato che s'intreccia con la realtà.
Una storia che è stata molto rappresentata sia a teatro sia al cinema e che vi invito a conoscere, se non l'avete ancora letta. Sicuramente l'approccio migliore per iniziare a conoscere le commedie del Bardo Inglese.
Buon lunedì!
Eccomi con l'ultimo post dell'anno per la mia rubrica 3 Libri per un Tema.
Per quest'occasione i libri saranno sei e i temi due.
Quali? 3 libri Top e 3 libri Flop tra le letture del 2020!
Vi siete mai chiesti come sia nata la leggenda di Babbo Natale?
Quale è la sua storia?
A donarci una possibile risposta arriva il papà del più famoso romanzo Il meraviglioso Mago di Oz: L. Frank Baum.
Ho letto pochi giorni fa questo delizioso romanzo breve - o racconto lungo - e ammetto di averlo molto amato. Ebbene sì, questa Grinch in gonnella si è emozionata nel leggere la vita e le avventure di quel paffuto uomo con la lunga barba bianca che nella magica notte di Natale, con la sua slitta guidata da renne, raggiunge ogni bimbo nel mondo, portando regali che allietano i cuori!
Una delle prime letture che ho recuperato è stata “La leggenda della rosa di natale” di Selma Lagerlöf, un breve volumetto di Iperborea che racchiude vari racconti densi delle atmosfere e della magia della Svezia. Non si tratta di storie totalmente natalizie, eppure tra le righe si possono leggere messaggi importanti, fiabe che hanno una determinata morale, personaggi sapientemente descritti con i loro vizi e le loro virtù, con i loro sbagli e le loro redenzioni. Sono storie anche molto “spirituali”, che mischiano un po' la religione al paganesimo, al folclore.
Sedetevi davanti al camino - se lo avete -, preparate una bella cioccolata calda, e iniziate a leggere pian piano questi racconti, perdetevi tra i paesaggi innevati, nella natura che dona insegnamenti, nella magia delle antiche fiabe.
Buon Lunedì!Come ogni inizio settimana torno con la mia rubrica #3LibriperunTema che potete trovare anche sul mio instagram. Seguitemi, dai! Pochi giorni a Natale e oggi ho voglia di parlare di... tre personaggi che per me incarnano un modello di bontà e dolcezza, ognuno a suo modo. © una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice BETH MARCH (di Piccole Donne)Tra le quattro Piccole Donne è sicuramente quella con meno difetti di nota. La fragile Beth, timidissima, introversa, sempre una bambina, cerca di metterci sempre il cuore in ogni cosa, andando spesso oltre le
Le nuove edizioni illustrate da MinaLima e pubblicate in Italia dall'Ippocampo, mi hanno sempre attratta con forza. Hanno esercitato su di me un magico richiamo. Insieme al mio compagno siamo riusciti a collezionarle tutte fino a ora. Dopo il meraviglioso Il Giardino Segreto di Frances Hodgson Burnett, ho deciso di buttarmi in queste settimane “natalizie” tra le pagine de La Bella e la Bestia, nella versione di Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve.
Sono ovviamente partita senza farmi troppe aspettative, consapevole di non ritrovare tra queste pagine la versione Disney che amo molto. E alla fine ho trovato una fiaba diversa sì, ma ugualmente interessante. Non eccezionale, ma godibile. Sicuramente molto più magica e più legata non solo alle antiche fiabe, ma anche al folclore e a quel Piccolo Popolo che tanto amo.
Meno di dieci giorni a Natale, e io ormai sono entrata nel mood almeno per quanto riguarda le letture a tema. Continuo a essere un Grinch per quanto riguarda decorazioni o quello spirito di super-felicità che coglie moltissime persone in questi giorni, ma... quest'anno ho deciso di recuperare diversi libri che racchiudono tra le pagine quello che per me è il vero spirito di questa festa - e che, forse, negli ultimi anni si è un po' perso -.
Pochi giorni fa ho concluso Racconti di Natale della mia amata Louisa May Alcott e oggi tenterò di parlarvene un poco.
Voi siete amanti del Natale? Vi trasformate in piccoli elfi pronti a riempire casa di luci e decorazioni o, come me, restate dei Grinch che vogliono mantenersi lontani da tutto ciò?
State facendo delle letture a tema?
Sì, lo so. Questo terribile 2020 non è ancora finito e io penso già ai progetti per l'anno prossimo. Vediamola così: aprirmi alle nuove sfide di lettura mi aiuterà a scacciar via un po' di pensieri negativi, no? Quest'anno i libri mi hanno salvata. Veramente. Ogni volta in cui mi sentivo crollare, cedere, in cui mi sentivo persa, rifugiarmi nelle pagine di un libro mi ha permesso di andare avanti. Ho letto tantissimo e vorrei continuare a farlo anche nel 2021. Quindi, tra i tanti progetti che sto seguendo - vi ricordo che si continua con Shakespeare! - ho deciso di crearne un alt