BLANCHE: M'hanno detto di prendere un tram che si chiama Desiderio, poi un altro che si chiama Cimitero, e alla terza fermata scendere ai Campi Elisi. Un tram che si chiama desiderio è un dramma teatrale scritto dal drammaturgo statunitense Tennessee Williams nel 1947. L'opera ha vinto il Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1948. Siamo nella New Orleans degli anni '40, in un quartiere povero ma colorato, ricco di persone più diverse e molto chiassoso. Qui, in un contesto del tutto diverso per lei, giunge Blanche DuBois, alla ricerca della sorella Stella. Non porta con sé buo
... I am lonely.All I ask is the possibility of Love. Sull'account YouTube del National Theatre di Londra è possibile vedere fino al 7 e all'8 maggio il riadattamento teatrale della meravigliosa opera di Mary Shelley: Frankenstein, classico letterario che ho recuperato solo quest'anno ma che resterà sempre impresso nel mio cuore.Proprio oggi ho concluso la seconda versione di quest'opera teatrale, e ho voglia di parlarne un po' nel mio blog. Come avrete capito, qui non voglio soffermarmi solo sui libri, ma estendere tutto anche ad altre mie passioni sempre affini al tema principa
... lui è il demonio di Fleet Street! Il 31 ottobre ho avuto la possibilità di assistere alla Prima dello spettacolo “Sweeney Todd - il diabolico barbiere di Fleet Street” presso il Teatro Colosseo di Torino. Amo il musical e conoscevo bene la storia avendo visto il film di Tim Burton, ma ammetto la mia ignoranza sulla versione teatrale di Stephen Sondheim e Hugh Wheeler. Su questo punto, quindi, sono andata a vederlo come una novità, non avendo voluto informarmi, ma lasciandomi rapire dal lavoro italiano. La storia tormentata di Sweeney Todd nasce nel 1842 dalla penna de
A volte capita di girare per la città e sentirsi attratti da qualcosa: un odore, un luogo, i colori autunnali che mutano la fisionomia degli spazi, o uno sguardo. Ecco. Da uno sguardo, in particolare, sono rimasta profondamente colpita. Quello profondo e bellissimo di una ragazza dipinta su un quadro. Non conoscevo il nome, né l'artista che l'ha ritratta, ma da quel momento ho avvertito la volontà di vedere con i miei occhi quella mostra. Qualche giorno fa ci sono andata e sono rimasta molto sorpresa, incantata. Non serve andare a vedere sempre nomi noti, che conosci, ma a volte a
Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno Chi di voi ama Van Gogh? Sono sicura che condivido questa mia passione con molti, non è vero? E le graphic novel? Ne avete lette? Io sto scoprendo la loro bellezza proprio ora. Non sono mai stata una vera e propria amante dei fumetti, ma negli ultimi mesi ne vedo così tanti di questo tipo o di temi che riscontrano il mio interesse, che vorrei avere molti soldi per poterle avere tutte. Un passo alla volta, no? Quando ho visto su Instagram la copertina di questa graphic novel me ne sono innamorata all'istante. Al Salone del
Nella mia vita ho visto numerosi musical. Sono il genere teatrale che più amo, e ogni volta che posso, mi piace assistervi.Ma ammetto che l'opera di cui vi parlo oggi è per me del tutto nuova, diversa da quello a cui mi sono abituata. Mi ha sorpreso e ve la consiglio! B.L.U.E. è una forma di musical totalmente improvvisata e unica. Non avrai modo di vedere mai lo stesso spettacolo. Come? È presto detto. È uno di quegli spettacoli dove il pubblico è particolarmente coinvolto e quest'ultimo avrà un ruolo fondamentale per ciò che andrà poi a guardare.Infatti, gli attori prima di i
Seconda stella a destraquesto è il camminoe poi dritto finoal mattinopoi la stradala trovi da teporta all'isola che non c'è! Tornare a teatro è sempre una gioia per me.Era da un po' di tempo che non vedevo un musical e così, insieme al mio amore, ci siamo concessi un pomeriggio speciale. In verità abbiamo scelto due opere da vedere: Peter Pan lui, Shakespeare in Love io. E ve ne voglio parlare.Iniziando proprio da quel bambino volante e particolare che non voleva mai, e proprio mai, diventare grande. Quando siamo arrivati al Teatro Alfieri, ci siamo accorti subito del
Con mia gioia e sorpresa, la foto presa è mia! Felicità immensa! Amo tantissimo i musical. Amo il teatro. E ogni volta che ne ho la possibilità, corro subito a prendere un posto per viverne tutta la magia. Purtroppo non accade tanto spesso, per vari motivi. Ma, finalmente, tra una settimana posso tornare a vivere emozioni in compagnia delle persone a me più care. Ebbene sì, torno a vedere un Musical che mi ha emozionata tantissimo. Un'opera di una compagnia delle mie amate Marche che merita di essere ammirata, vissuta e raccontata. Ed io voglio condividerla un po' nel mio blog, spera
Una vita ch'è normale è troppo in là per me,ma quasi un po' normale sarebbe okay.Già, quasi un po' normale, questo è ciò che proverei.Quasi un po' normale... la vorrei. Quando scopro qualcosa che pian piano si radica nel mio cuore, quando scorgo la bellezza nell'arte, mi capita spesso di "tormentare" tutto il mondo affinché tutti possano goderne, scoprire, e innamorarsi.Ho condiviso questo spettacolo un po' ovunque sui miei social, ma voglio scrivere qualcosa anche qui. Vorrei aiutare, almeno nel mio piccolo, a far conoscere una vera perla del "Musical", anche se questo
L'arte mi è sempre piaciuta. Non tutti i generi, ovvio. Però, ad essere sincera, non sono per nulla un'esperta e quindi non potrei mai soffermarmi ad analizzare un'opera nei minimi dettagli, negli aspetti tecnici, nel messaggio che si vuole comunicare. Anche se, credo, che soprattutto per quest'ultimo, ogni visitatore dovrebbe essere capace di interpretare l'opera a suo modo. No? Quando vado a vedere una mostra, che sia di autori conosciuti o di altri locali, lo faccio per curiosità e per... emozionarmi. Esatto. Io cerco sempre di trovare l'emozione. Non importa sia essa bella o brutta, ma