Dicembre è sempre stato, per me, il mese più pesante dell'anno. O, perlomeno, negli ultimi anni sento tanto questa sorta di sofferenza fisica e mentale. Mentre gran parte della gente ama l'atmosfera natalizia, addobbando casa anche fin troppo presto, e non vedendo l'ora di trascorrere quei giorni di festa, io mi trasformo in una sorta di Grinch. Però, è passato, anche questa volta. Un altro anno trascorso in fretta e devo dire che, a parte alcuni momenti, non posso definirlo poi così brutto. Anzi. Tra le altre cose mi ha portato i miei due amori pelosi, Morgana e Merlino, il mio desiderio realizzato. Restano i pensieri negativi, purtroppo, in parte relativi a questioni del tutto personali, in altri casi a quel che accade nel mondo, davanti a tanto orrore io non so proprio girarmi dall'altra parte.
Ma cosa mi ha donato Dicembre?
Vediamolo insieme, per poi passare a questo nuovo anno, che mi auguro porterà alcuni cambiamenti - in positivo - e tante nuove piacevoli letture.
Libri
A dicembre ho letto cinque libri. Purtroppo quando scendo dalle nostre famiglie per Natale non riesco a trovare la concentrazione giusta per dedicarmi alla lettura. Ma va bene così.
- Il Grinch, di Dr. Seuss
Se dovessi indicare il mio film preferito di Natale, sarebbe sicuramente il Grinch. Ma da dove è nata questa figura? Dalla penna di Theodor Seuss Geisel, in arte Dr. Seuss! È stato un vero piacere conoscere la vera storia di questo curioso e bellissimo personaggio. Ve ne ho parlato QUI. - Maghe e streghe d'Italia, di Pierluigi Serra
Grazie alla collaborazione con Newton Compton Editori ho potuto leggere un saggio sulle mie amate streghe nella nostra Italia. Una serie di racconti tra leggende e Storia, che ho trovato interessanti, ma la cui narrazione non mi ha del tutto convinta, trovandola forse un tantino ripetitiva. Comunque voglio approfondire meglio alcuni aspetti, ma poi arriverà un articolo. - Il sogno semplice di un amore, di Martina Tozzi
La penna di Martina, invece, riesce sempre ad ammaliarmi sin dalle prime pagine. Dopo averci fatto conoscere la storia di Mary Shelley e della famiglia Brontë, ci porta nel mondo nell'arte, narrando le vicende di Elizabeth Siddal, poetessa, pittrice e musa dei Preraffaelliti, soffermandosi molto nel rapporto con Gabriel Dante Rossetti. Porta in luce figure profondamente umane, con i loro pregi e difetti e soprattutto il coraggio di una donna di seguire i propri sogni, il proprio amore, nonostante tutto. Come sempre, la sua scrittura commuove. Nei prossimi giorni scriverò le mie riflessioni! Comunque è stata la lettura più bella del mese. - Il fantasma della Roccaforte, di Rosa Mulholland
Per questo libriccino devo ringraziare Galaad Edizioni. Si tratta di un racconto thriller paranormale che affonda nelle tenebre gotiche. Un'isolata magione infestata, sogni e incubi, un confine sottile tra realtà e mondo onirico. E un mistero su cui indagare. Una storia molto carina, di cui cercherò di scrivere qualcosa molto presto. - Il Polacco, di Claire Clairmont e Mary Shelley
Ho concluso il mese e così anche l'anno con un altro racconto molto breve, che mi ha permesso di conoscere la penna di Claire Clairmont, sorellastra della ben più famosa Mary Shelley. L'ho preso soprattutto per curiosità e, sebbene la trama non mi abbia totalmente coinvolta quanto avrei voluto, ho amato soprattutto le descrizioni dei luoghi, di una parte della nostra bella Italia. Anche di questo condividerò presto un articolo più approfondito.
Serie Tv
A dicembre ho concluso L'Amica Geniale - Storia della bambina perduta e ho visto, con il mio compagno, Agatha All Along.
Per quanto riguarda L'Amica Geniale ho amato questa serie per molti motivi, ma se devo essere sincera gli ultimi due episodi mi hanno un po' delusa. Questo perché a mio avviso si è deciso di donare ampio spazio alla figura di Nino Sarratore - meeeerda -, a discapito del finale che, invece, era fondamentale! Ho trovato troppo frettoloso il momento della scomparsa di Tina, e tutto ciò che ne consegue. Non ho neanche apprezzato il taglio di alcune parti, a mio avviso, molto importanti. Secondo me con delle puntate in più avrebbero fatto un lavoro molto più curato. Peccato. Perché il cast mi è piaciuto davvero molto, con due menzioni in particolare: Anna Rita Vitolo nel ruolo di Immacolata, la mamma di Lenù. Attrice strepitosa che ha ben incarnato quel personaggio così sfaccettato e davvero interessante. E Irene Maiorino che per me è assolutamente Lila. Lei, nonostante la mia delusione delle ultime puntate, è riuscita comunque a gestire il personaggio in maniera splendida. Nei suoi occhi si scorge tutto il dolore di Lila, che ormai non combatte più e si lascia andare. Si sgretola. Lei, nuova Melina. Lei che ha lottato contro tutto e tutti, ma alla fine si sente svuotata. E poi decide di sparire. Per me è riuscita a rendere davvero benissimo questo personaggio indimenticabile. Comunque Lila e Lenù mi mancheranno...
Per curiosità, poi, visto il mio amore per le streghe e dopo aver tanto amato WandaVision, ho deciso di recuperare Agatha All Along, e devo dire che mi è piaciuta molto! Sarà che ci sono moltissimi elementi che rimandano proprio alla stregoneria, ed io ne resto sempre incantata. Diciamo che anche qui il finale non mi ha del tutto convinta, ma comunque molto molto interessante! Sono felice di averla recuperata!
Ah già, dimenticavo. Ho visto anche la serie della mediaset su Il Conte di Montecristo, ma non mi è piaciuta per nulla. Quindi direi che non spenderò altre parole. Sono curiosa di scoprire quella della Rai e in questo nuovo anno spero di recuperare finalmente il libro!
Non inserisco una sezione film perché ho semplicemente rivisto qualche film natalizio e nulla di nuovo.
Note di Bellezza
Devo ammettere che Dicembre, pur essendo un mese molto pesante per me, mi ha donato anche qualche dono meraviglioso e inaspettato. Mi ha portata anche a conoscere delle mostre davvero importanti, che vi indico di seguito.
- Anche in questo mese non sono mancati i mercatini di libri, non solo a Torino, ma abbiamo anche fatto un salto alla Fiera del Libro di Genova, portando a casa qualche nuovo titolo con noi (io, in particolare, ho trovato a metà prezzo La contessa sanguinaria, di Valentine Penrose, che volevo da tempo!).
- Ho ricevuto dei regali natalizi che non mi aspettavo: due libri dalle mie sorelle, che hanno cercato di accorciare la distanza - visto che quest'anno non sono potuta scendere a casa - con dei titoli che volevo moltissimo! Da un lato Della donna aracnide, di Luigi Musolino, autore che mi hanno sempre consigliato molto, dall'altro lato Nessun dipinto mi spezzerà il cuore, di Je suis Sabrine, un libro d'arte, di una ragazza che seguo su instagram e mi piace molto come divulgatrice.
Poi c'è stata una vera e propria sorpresa: Giovanna (@sgranocchialibri su IG) mi ha fatto un bellissimo pensiero, che proprio non mi aspettavo, ma mi ha commossa: Nel giardino della follia, di Edmondo De Amicis. Tutti titoli che voglio assolutamente leggere presto. Chissà, magari se ce la faccio proprio in questi primi mesi dell'anno. - Scendere in Liguria per una decina di giorni mi ha permesso anche di fare qualche giretto in altre città. Oltre al ritorno a Genova e Loano, ho potuto vedere finalmente la tanto chiacchierata Sanremo. Sincera? Come mi avevano anticipato non è niente di che. Diciamo che il nome e il festival danno tanta risonanza - e infatti si vede anche dai prezzi assurdi per mangiare! -, ma è una normale città di mare. Carina, ma non eccezionale. Poi il teatro di Sanremo (che poi è un cinema) mi è parso molto piccolo. Però dai, finalmente ho tolto questa mia curiosità.
- Come dicevo, ho visto anche due mostre. Da un lato Entrada Proibida. Cronache Amazzoniche una mostra fotografica di Pino Ninfa: fotografie in bianco e nero, che riflettono paesaggi ma anche figure umane, popolazioni autoctone, luoghi che rischiano di sparire. Molto molto belle. Tecnicamente le ho trovate perfette, ma riescono anche a emozionare.
- Dall'altro lato ho visto per caso una mostra ad Albenga sui disegni dei bambini Palestinesi, e non ho potuto non partecipare! Si chiama HeArt of Gaza e pone in evidenza i disegni di bambine, bambini, ragazzi e ragazze di Gaza che buttano su carta i loro sogni - spezzati - il loro dolore, l'orrore di cui sono tristemente testimoni, ma anche una sorta di speranza che sembrano non perdere, nonostante tutto. Una mostra toccante, che permette anche di portare con sé a casa una copia di questi disegni e di fare una donazione per poterli aiutare. Io ho portato con me un disegno che rappresenta bene sia l'orrore sia la speranza. Un occhio che compare tra le macerie, ma da cui parte anche una fogliolina verde, simbolo di speranza. Se la fanno nelle vostre città, vi prego, andate. Contribuite in qualche modo. Non voltatevi sempre dall'altra parte.
Ho avuto anche la fortuna di poter assistere a una conferenza con due voci palestinesi, Karim Hamarneh, Presidente dell'Associazione culturale Liguria Palestina e il dottor Haytham Alhourani, che a Gaza ha ancora una parte della sua famiglia... Molti dei loro discorsi e delle foto/video mostrati per me non erano una novità, ma credo che sia di fondamentale importanza ascoltare anche le loro voci. Voci molto spesso messe a tacere. Così come in passato ho sempre ascoltato quelle dei superstiti della shoah o dei nostri partigiani, ho trovato davvero molto toccante e prezioso questo intervento. Poter essere lì, per me è stata un'occasione preziosa. E spero che avrete anche voi modo di partecipare a eventi simili. - C'è stato anche un altro regalo, sempre da quella terra che ho imparato ad amare, nonostante tutto l'orrore. Un piccolo dono di un'altra artista palestinese che, ha deciso di ricambiare un mio piccolissimo gesto, con una parte della sua arte. Appena riesco a stampare tutto, lo mostrerò. Se ne avete la possibilità, parlate con i Palestinesi, sanno davvero insegnare molto su quella che è la vera gentilezza e l'amore per la vita... Hanno una tale forza, un tale coraggio, che davanti a loro mi sento tanto piccola e insignificante. Mi sento profondamente in colpa nel non poter fare di più, nel non poter bloccare questo assurdo genocidio...
Insomma, nonostante alcune difficoltà, questo mese è riuscito a donarmi delle belle luci.
A presto con nuove riflessioni sui libri letti, e nuove uscite in libreria!