Sono tornata da pochi giorni da una vacanzina in Toscana (dove in verità vorrei ancora stare, visto il clima che c'è in Piemonte), ma ora si riprendono un po' i ritmi con il blog. Ho ancora alcuni articoli da scrivere, e vorrei iniziare dal consueto riepilogo di ciò che è successo nel mio mese preferito: Ottobre.
Ottobre è il mese del mio compleanno, anche se ormai non lo festeggio più con così tanta allegria, vista l'età che avanza - e la cosa non mi piace per nulla! -, ma anche quello ricco di eventi librosi, accanto a Maggio che porta con sé il Salone del Libro. Abbiamo, infatti, partecipato sia al Libro Ritrovato - che vi ricordo essere un mercatino di libri usati che si tiene a Torino ogni prima domenica del mese -, sia a Portici di Carta, portando a casa con noi altri amici di carta. Ormai le librerie sono pienissime, però, non possiamo farci nulla: sia io sia il mio compagno siamo collezionisti di libri e letture, e non possiamo proprio farne a meno.
Ottobre è stato anche ricco di buon cibo - abbiamo provato finalmente un'osteria a due passi da casa, dove abbiamo mangiato benissimo - e abbiamo rifatto le olive ascolane. Ho dedicato del tempo ai miei piccoli tesori - ora anche Morgana è sterilizzata - e guardato due film. Su questo lato ho sempre pochi contenuti da dare, ma vado molto a momenti: a volte ho voglia di recuperare tanti film, in altri casi ho zero desiderio di mettermi al pc o davanti alla tv.
Il 30 poi, come già detto, siamo partiti per la Toscana. Un giretto tra Grosseto, Pisa, Lucca e Firenze: un po' per andare a trovare parenti del mio lui, un po' anche per trascorrere dei momenti in una regione che io amo moltissimo. Devo dire che sono rimasta incantata da Pisa, che non è solo la Piazza dei Miracoli, ed è stata una gioia per me tornare in una delle mie città del cuore, la splendida Firenze, anche se solo per una giornata rapida. A Grosseto ho gustato dei tortelli maremmani buonissimi - più di una volta - e ho finalmente ritrovato il mio amato bigné al cioccolato con la giusta glassa sopra e le dimensioni più grandi (cosa impossibile da trovare qui in Piemonte). Lucca era ancora piena di stand da togliere, ma percorrere le mura senza il caos, è stato sicuramente più piacevole - anche se i miei piedi chiedevano pietà! -.
Ma veniamo a cosa ho letto e visto a Ottobre!
Libri
Quest'anno ho capito che più di cinque o sei libri al mese non riesco a leggerli, però va bene così.
In questo caso ne ho letti cinque, come sempre variando molto tra generi e argomenti.
- La libertà è una cosa seria, di Flavia Florindi, pubblicato da Edizioni Piuma.
Un distopico per ragazzi che ci porta in una Trieste divisa da un muro in due parti: la zona A apparentemente più libera e civile, moderna e tecnologicamente avanzata; la zona B considerata più arretrata e violenta. Quando il giovane protagonista proveniente dalla zona A cadrà accidentalmente nell'altra parte, dovrà rivedere molti dei suoi pensieri. Un romanzo molto interessante che, sebbene sia facilmente intuibile nella narrazione, mi ha colpito soprattutto per i temi della giustizia e della libertà. Molto bello! Trovate il mio articolo qui. - La casa e il cervello, di Edward G. Bulwer-Lytton.
Il racconto di una casa infestata nel centro di Londra. Tra le pagine ci sono riflessioni sulla superstizione e suggestione, e cosa s'intenda davvero per soprannaturale. A me è piaciuto davvero molto! Una lettura perfetta per le atmosfere autunnali e oscure. Ne scrivo qui. - Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina, di Ilan Pappé, pubblicato da Fazi Editore.
Un altro saggio dello storico israeliano anti-sionista che va assolutamente recuperato! Pappé descrive in modo chiaro e accessibile a tutti come si è arrivati a quel maledetto 7 ottobre 2023 e al conseguente genocidio dei Palestinesi, permettendoci di conoscere la Storia di quella terra e di quei popoli. Sebbene molte cose io le avessi già lette in Dieci miti su Israele, qui è sicuramente aggiornato. Se volete capire bene quello che sta accadendo da quasi 80 anni, vi invito davvero di cuore a leggere qualche suo libro. Trovate un articolo più completo qui. - Il signore delle mosche, di William Golding, graphic novel di Aimée de Jongh, pubblicato da Oscar Mondadori Vault.
Un bellissimo omaggio al classico moderno di Golding. Ho amato le illustrazioni, i colori usati. Sicuramente è un possibile primo approccio a chi ha paura di buttarsi subito tra le pagine del romanzo. Sì, però, poi recuperatelo! Ne scrivo qui. - Il fantasma dell'Opera, di Gaston Leroux, pubblicato da ABEditore.
Questa in verità è stata una rilettura. Ma l'ho amato ancora di più rispetto alla prima volta, anche grazie a un ottimo lavoro grafico e di traduzione di una casa editrice che, francamente, non mi delude mai. Tornare da Erik è stato splendido. Cerco di buttare giù i miei pensieri nei prossimi giorni, sperando di trovare le parole più giuste per questo grande classico francese.
Film
Come dicevo, per quanto riguarda i film ne ho visti solo due, recuperando però due grandi classici.
- Hocus Pocus.
Ebbene sì, non lo avevo mai visto. Ma complice il fatto che ho attivato di nuovo una promozione su Disney+, abbiamo deciso di recuperarlo! Magari nei prossimi giorni aggiungiamo la visione anche del secondo. Devo dire che l'ho trovato godibile e divertente, nulla di così eccezionale. Ma è uno di quei film con cui staccare un po' la testa e non stare lì a pensare troppo. Molto carino. - Il signore delle mosche (del 1963)
Questo l'ho trovato su Amazon Prime e ho deciso di vederlo dopo aver letto il graphic novel ispirato all'omonimo romanzo. L'ho trovato molto ben fatto, anche se come sempre ci sono state delle differenze e delle mancanze (una, in verità, non l'ho molto apprezzata, anche perché nel romanzo è un momento molto importante per il piccolo Simon!). Però i bambini erano, secondo me, perfetti. Mi sono come sempre affezionata al dolce Simon, al saggio Piggy - qui chiamato Bombolo - e al razionale Ralph, mentre ho mal digerito il violento e arrogante Jack. Diciamo che pur avendo delle piccole differenze, l'ho comunque apprezzato. Ma come spesso - non sempre! - accade, il romanzo è sicuramente migliore.
Note di bellezza
Per concludere alcuni piccoli momenti da segnare, luci da ricordare nei momenti più difficili.
- Il libro ritrovato & Portici di Carta: passeggiare in mezzo ai libri riesce sempre farmi star bene.
- Dolci momenti con i miei piccoli tesori che, nonostante a volte siano difficili da gestire (soprattutto alle 5 del mattino), riescono anche a farmi ridere anche quando pensieri negativi mi tormentano.
- Buon cibo e bei momenti con chi amo.
- Piccoli regali per un giorno che non amo, ma che fanno sempre piacere.
- Bellissimi tramonti, che scaldano un po' il cuore.
- L'inizio della vacanza in Toscana!
Per vedere qualche foto del mese, vi invito a seguirmi su Instagram.
Ottobre è stato un bel mese. Novembre è iniziato bene, vediamo come proseguirà!
A presto, con nuovi articoli sugli ultimi libri letti e novità in libreria!