Pagine di Diario: Ottobre tra compleanno, mercatini di libri, tramonti e dolci momenti

11 nov 2024

Riflessioni

Sono tornata da pochi giorni da una vacanzina in Toscana (dove in verità vorrei ancora stare, visto il clima che c'è in Piemonte), ma ora si riprendono un po' i ritmi con il blog. Ho ancora alcuni articoli da scrivere, e vorrei iniziare dal consueto riepilogo di ciò che è successo nel mio mese preferito: Ottobre.

Ottobre è il mese del mio compleanno, anche se ormai non lo festeggio più con così tanta allegria, vista l'età che avanza - e la cosa non mi piace per nulla! -, ma anche quello ricco di eventi librosi, accanto a Maggio che porta con sé il Salone del Libro. Abbiamo, infatti, partecipato sia al Libro Ritrovato - che vi ricordo essere un mercatino di libri usati che si tiene a Torino ogni prima domenica del mese -, sia a Portici di Carta, portando a casa con noi altri amici di carta. Ormai le librerie sono pienissime, però, non possiamo farci nulla: sia io sia il mio compagno siamo collezionisti di libri e letture, e non possiamo proprio farne a meno. 

Ottobre è stato anche ricco di buon cibo - abbiamo provato finalmente un'osteria a due passi da casa, dove abbiamo mangiato benissimo - e abbiamo rifatto le olive ascolane. Ho dedicato del tempo ai miei piccoli tesori - ora anche Morgana è sterilizzata - e guardato due film. Su questo lato ho sempre pochi contenuti da dare, ma vado molto a momenti: a volte ho voglia di recuperare tanti film, in altri casi ho zero desiderio di mettermi al pc o davanti alla tv. 

Il 30 poi, come già detto, siamo partiti per la Toscana. Un giretto tra Grosseto, Pisa, Lucca e Firenze: un po' per andare a trovare parenti del mio lui, un po' anche per trascorrere dei momenti in una regione che io amo moltissimo. Devo dire che sono rimasta incantata da Pisa, che non è solo la Piazza dei Miracoli, ed è stata una gioia per me tornare in una delle mie città del cuore, la splendida Firenze, anche se solo per una giornata rapida. A Grosseto ho gustato dei tortelli maremmani buonissimi - più di una volta - e ho finalmente ritrovato il mio amato bigné al cioccolato con la giusta glassa sopra e le dimensioni più grandi (cosa impossibile da trovare qui in Piemonte). Lucca era ancora piena di stand da togliere, ma percorrere le mura senza il caos, è stato sicuramente più piacevole - anche se i miei piedi chiedevano pietà! -. 

Ma veniamo a cosa ho letto e visto a Ottobre!

Libri

Quest'anno ho capito che più di cinque o sei libri al mese non riesco a leggerli, però va bene così. 
In questo caso ne ho letti cinque, come sempre variando molto tra generi e argomenti.


© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice

  • La libertà è una cosa seria, di Flavia Florindi, pubblicato da Edizioni Piuma.
    Un distopico per ragazzi che ci porta in una Trieste divisa da un muro in due parti: la zona A apparentemente più libera e civile, moderna e tecnologicamente avanzata; la zona B considerata più arretrata e violenta. Quando il giovane protagonista proveniente dalla zona A cadrà accidentalmente nell'altra parte, dovrà rivedere molti dei suoi pensieri. Un romanzo molto interessante che, sebbene sia facilmente intuibile nella narrazione, mi ha colpito soprattutto per i temi della giustizia e della libertà. Molto bello! Trovate il mio articolo qui.

  • La casa e il cervello, di Edward G. Bulwer-Lytton.
    Il racconto di una casa infestata nel centro di Londra. Tra le pagine ci sono riflessioni sulla superstizione e suggestione, e cosa s'intenda davvero per soprannaturale. A me è piaciuto davvero molto! Una lettura perfetta per le atmosfere autunnali e oscure. Ne scrivo qui.

  • Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina, di Ilan Pappé, pubblicato da Fazi Editore.
    Un altro saggio dello storico israeliano anti-sionista che va assolutamente recuperato! Pappé descrive in modo chiaro e accessibile a tutti come si è arrivati a quel maledetto 7 ottobre 2023 e al conseguente genocidio dei Palestinesi, permettendoci di conoscere la Storia di quella terra e di quei popoli. Sebbene molte cose io le avessi già lette in Dieci miti su Israele, qui è sicuramente aggiornato. Se volete capire bene quello che sta accadendo da quasi 80 anni, vi invito davvero di cuore a leggere qualche suo libro. Trovate un articolo più completo qui.

  • Il signore delle mosche, di William Golding, graphic novel di Aimée de Jongh, pubblicato da Oscar Mondadori Vault.
    Un bellissimo omaggio al classico moderno di Golding. Ho amato le illustrazioni, i colori usati. Sicuramente è un possibile primo approccio a chi ha paura di buttarsi subito tra le pagine del romanzo. Sì, però, poi recuperatelo! Ne scrivo qui.

  • Il fantasma dell'Opera, di Gaston Leroux, pubblicato da ABEditore.
    Questa in verità è stata una rilettura. Ma l'ho amato ancora di più rispetto alla prima volta, anche grazie a un ottimo lavoro grafico e di traduzione di una casa editrice che, francamente, non mi delude mai. Tornare da Erik è stato splendido. Cerco di buttare giù i miei pensieri nei prossimi giorni, sperando di trovare le parole più giuste per questo grande classico francese.


Film

Come dicevo, per quanto riguarda i film ne ho visti solo due, recuperando però due grandi classici.


© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice

  • Hocus Pocus.
    Ebbene sì, non lo avevo mai visto. Ma complice il fatto che ho attivato di nuovo una promozione su Disney+, abbiamo deciso di recuperarlo! Magari nei prossimi giorni aggiungiamo la visione anche del secondo. Devo dire che l'ho trovato godibile e divertente, nulla di così eccezionale. Ma è uno di quei film con cui staccare un po' la testa e non stare lì a pensare troppo. Molto carino.

  • Il signore delle mosche (del 1963)
    Questo l'ho trovato su Amazon Prime e ho deciso di vederlo dopo aver letto il graphic novel ispirato all'omonimo romanzo. L'ho trovato molto ben fatto, anche se come sempre ci sono state delle differenze e delle mancanze (una, in verità, non l'ho molto apprezzata, anche perché nel romanzo è un momento molto importante per il piccolo Simon!). Però i bambini erano, secondo me, perfetti. Mi sono come sempre affezionata al dolce Simon, al saggio Piggy - qui chiamato Bombolo - e al razionale Ralph, mentre ho mal digerito il violento e arrogante Jack. Diciamo che pur avendo delle piccole differenze, l'ho comunque apprezzato. Ma come spesso - non sempre! - accade, il romanzo è sicuramente migliore.


Note di bellezza

Per concludere alcuni piccoli momenti da segnare, luci da ricordare nei momenti più difficili.

  • Il libro ritrovato & Portici di Carta: passeggiare in mezzo ai libri riesce sempre farmi star bene.
  • Dolci momenti con i miei piccoli tesori che, nonostante a volte siano difficili da gestire (soprattutto alle 5 del mattino), riescono anche a farmi ridere anche quando pensieri negativi mi tormentano.
  • Buon cibo e bei momenti con chi amo.
  • Piccoli regali per un giorno che non amo, ma che fanno sempre piacere.
  • Bellissimi tramonti, che scaldano un po' il cuore.
  • L'inizio della vacanza in Toscana!

Per vedere qualche foto del mese, vi invito a seguirmi su Instagram.

Ottobre è stato un bel mese. Novembre è iniziato bene, vediamo come proseguirà!
A presto, con nuovi articoli sugli ultimi libri letti e novità in libreria!

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