Monstress vol. 7 - I divoratori, di Marjorie Liu & Sana Takeda

1 feb 2024

Libri

Pochi giorni fa è stato pubblicato il nuovo volume della serie fantasy-steampunk Monstress, di Marjorie Liu con le illustrazioni di Sana Takeda. Ormai sapete bene quanto io ami questa storia e mi sono subito tuffata tra queste pagine non appena ho ricevuto il libro (ringrazio di cuore Manuela e Mondadori Oscar Vault per la splendida opportunità). 
Siamo giunti al settimo, ma la storia di Maika continua a emozionare. Tanti piccoli tasselli sono svelati, così come curiosità di alcuni personaggi che mostravano una certa ambiguità o si muovevano nell'ombra. Finalmente possiamo comprendere forse un po' di più certi atteggiamenti, anche se... come sempre ci lasciano con il fiato sospeso e tanta voglia di unire i vari pezzi che ancora mancano.
Il mio primo commento, voltata l'ultima pagina, è stato: voglio assolutamente leggere il prossimo! Speriamo di non dover attendere troppo.

Le sorelle si prendono cura l'una dell'altra.
Le sorelle si vogliono bene.
Le sorelle si salvano la vita.
Io salverò la tua, okay?


© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice

Nel precedente volume Maika è stata tradita proprio da colei che ama. Il suo corpo addormentato viene condotto, insieme alla Regina dei Lupi, alla Spada dell'est, a Kippa, Corvin e gli altri personaggi, compresi gli ultimi superstiti arcanici - presso la Corte del Crepuscolo. Vogliono studiare la sua mente e comprendere il segreto della Sciamana-Imperatrice. 
Ma la mente rimane vigile e, come sempre accade, veniamo trasportati con lei e Zinn - il Dio Antico al quale è strettamente connessa - in un mondo onirico, un luogo in cui i due possono prendere sempre più coscienza di ciò che sono e sono stati, lasciando che i ricordi a lungo assopiti possano ridestarsi, anche se rischiano di fare talmente male da distruggerti. Zinn la conduce nel suo mondo, oltre le stelle, quando ancora gli Antichi Dei erano un'invenzione di luce e coltivavano la pace. Maika, invece, torna indietro nel tempo: in quell'ultimo momento in cui ha visto sua madre, scoprendo la dolorosa verità sulla sua morte.

Nel mondo reale, invece, continuano i complotti e gli intrighi, anche se restano in parte sospesi: è come se le due autrici ci volessero svelare tasselli importanti del passato prima di tornare all'azione. Come mai Tuya è chiamata La Baronessa? Chi è veramente? E perché si comporta in maniera così ambigua con Maika? Chi si cela dietro La Bestia? Perché, anche lei, sembra essere strettamente connessa a Maika?
Come dicevo, alcune domande trovano risposta e, se da un lato si resta spiazzati, dall'altro proviamo anche una nuova comprensione per quei personaggi che, forse, fino a quel momento ci turbavano per i loro strani atteggiamenti. Altre questioni, però, restano ancora in sospeso in attesa dei prossimi volumi.

Se Maika vaga in quell'atmosfera onirica e si spezza, al suo fianco resta sempre la dolce Kippa, la mezza-volpe che non lascia mai sola l'amica. Lei e il ritrovano gatto Ren proveranno a correre incontro alla giovane discendente della Sciamana-Imperatrice, perché le sorelle si vogliono bene e si salvano la vita. E, in fondo, Kippa resta il simbolo della speranza alla quale aggrapparsi, anche quando tutto crolla intorno e dentro di te.

Maika...
Nessuno combatte come te. Falli a pezzi con i tuoi denti... divora l'oscurità. 




© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice



È un altro di quei volumi forse meno dinamici dal punto di vista di combattimenti o intrighi, ma che ci aiuta a comprendere moltissimi degli indizi che avevamo scovato in precedenza. Se viene abbandonata, per un attimo, la battaglia fisica, è comunque messa in luce quella interiore, quella che divora l'animo. Una lotta contro se stessi, contro i sensi di colpa o un destino già scritto, per non essere divorati, per non smarrire del tutto la propria umanità, la propria vera essenza. 

Perché, in fondo, è proprio questo il tema principale di questa bellissima serie fantasy: una continua battaglia per non soccombere al male o alla corruzione del potere e il tentativo di preservare la propria umanità, coltivando la speranza. 

Al di là della trama principale, io provo anche sempre un senso di profonda commozione e rabbia nelle descrizioni solo apparentemente secondarie: anche qui, infatti, continua quell'oppressione verso i diversi, i più deboli, in questo caso vero la comunità degli Arcanici - metà Umani e metà Antichi - la cui esistenza è vista come una sorta di pericolo per gli Antichi stessi. Quest'ultimi sono esseri immortali dotati di enormi poteri e non vogliono assolutamente perderli, mossi da un'avidità che lascia sgomenti.
Non vi dirò di più, su questo. Ma certe scene, richiamano fortemente anche la nostra realtà. 

Insomma, anche questo volume io l'ho veramente apprezzato. L'unico difetto? È troppo corto! Avrei voluto leggere di più, saperne di più, non fermarmi. Non vedo davvero l'ora di continuare e sì, anche di arrivare alla sua conclusione, nella speranza di trovare tutte le risposte alle domande che ancora mi restano. Mi piacerebbe soprattutto approfondire molto di più il passato di Kippa, la sua storia, la sua vera essenza. Speriamo di non attendere troppo!




© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice


Per quanto riguarda le illustrazioni di Sana Takeda ho notato delle piccole sfumature diverse nel suo tratto rispetto ai primi volumi, ma io ne sono sempre estasiata. Mi piacciono questi rimandi al mondo fantasy, allo steampunk e allo stile liberty, l'attenzione per i più piccoli particolari, e anche la capacità di far parlare le immagini mostrando perfettamente tutte le emozioni umane. Vorrei essere capace di descrivere lo stile del disegno, ma purtroppo non ne ho le competenze. So solo che per me sono delle tavole che t'incanti a guardare, anche se a volte c'è una punta “splatter” che quasi non ti aspetti!

Ma, in fondo, è un mondo in guerra e, in questo caso, c'è anche una guerra interiore. E secondo me certe rappresentazioni vanno a mostrare concretamente quello che le parole dicono: quella sorta di auto-distruzione mossa da un profondo senso di colpa che non riesci a gestire, perché a volte è veramente complicato. Non mi dilungo oltre, davvero.

Se amate il fantasy, se siete colpiti dall'arte di Takeda - di cui vi mostro alcuni disegni -, e se siete alla ricerca di un mondo complesso sì, ma anche estremamente interessante, vi invito a recuperare questa serie! Non mancano (tante!) figure femminili forti, intrighi e complotti, orrore ma anche speranza, e ovviamente i gatti, che sono una razza importante all'interno di questa creazione. E che ammetto mi piacerebbe conoscere molto di più! Speriamo.


Non verrò divorata.

IL LIBRO

Monstress vol.7 - I divoratori
Marjorie Liu, Sana Takeda
Casa editrice: Mondadori
Traduzione di: Matteo Manfredini
Pagine: 176
Prezzo: 19.00€
Anno di pubblicazione: 2024
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