Il mio pettirosso & Nel Giardino, di Frances Hodgson Burnett

8 feb 2024

Libri

La scrittura di Frances Hodgson Burnett mi ha sempre affascinato molto: sono rimasta incantata dal più famoso Il Giardino Segreto e la storia di Sara, ne Una Piccola Principessa mi ha sempre emozionato moltissimo. È una di quelle autrici che vorrei approfondire, perché dietro a dei romanzi 'per ragazzi' si nascondono, a mio parere, temi preziosi e ancora validi anche per gli adulti. 

La vita dell'autrice inglese è stata costellata anche da difficoltà e lutti: ben presto orfana, ha cercato di pensare alla sua famiglia soprattutto grazie al potere della sua scrittura. Ha attraversato momenti di sconforto, cadendo anche nel vortice inesorabile della depressione, soprattutto dopo la morte del suo primo figlio, Lionel, ma ha anche trovato conforto nei giardini di cui, sin da bambina, si è sempre presa cura con affetto e devozione. Perché in fondo quei luoghi magici, ricchi di fiori, piante e colori, nei quali puoi trovare anche singolari animaletti con cui intessere un rapporto particolare, sono anche visti come una vera e propria cura dell'anima. Come accade a Mary e Colin, in fondo, nel meraviglioso romanzo - già citato - Il Giardino Segreto

I due Frammenti d'Autore pubblicati da Caravaggio Editore (che ringrazio per la proposta e le copie), che voglio consigliarvi oggi, hanno un perfetto legame proprio con questo testo. Sono libriccini di poche pagine, dove l'autrice parla un po' di sé stessa, del suo amore per i giardini, e di un rapporto speciale con un'anima preziosa, quella di una pettirosso... sì, proprio simile a quello che guida la piccola Mary alla scoperta del misterioso giardino.


Il pettirosso non mi apparteneva - io appartenevo a lui - o forse ci appartenevamo a vicenda.


© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice

Ne Il Giardino Segreto un bellissimo pettirosso instaura subito una sorta di amicizia con la scontrosa e solitaria Mary. È lui a farle scoprire la chiave del giardino nascosto, lui a condurla al suo interno. Vi siete mai chiesti se questo esserino abbia veramente incontrato l'autrice? Ebbene sì. Il mio pettirosso nasce proprio come la risposta di Burnett a una domanda di una fedele lettrice: l'originale del pettirosso era vostro? 

In queste semplici pagine, l'autrice ci racconta del suo incontro speciale nel giardino del Great Maytham Hall, un'antica magione nel Kent nella quale dimorò, con un simpatico pettirosso che pian piano instaura con lei un rapporto davvero speciale e tenerissimo. L'uccellino è curioso, vanesio, ma anche un bel po' geloso! Con il suo bel canto allieta i momenti che la donna trascorre seduta sotto un albero antico e contorto, grigio di licheni e adorno di rose intenta a scrivere i suoi libri. Sarà qui che inizierà a scrivere la bozza del suo romanzo che prende ispirazione proprio da questo luogo.
Tweetie, così lo chiama, è una piccola Anima, quasi un essere umano, che sembra comprenderla più di ogni altro. Un esserino particolare, con il quale Frances ama dialogare in una sorta di magia tutta speciale e unica. Un vero e proprio incontro tra due creature appartenenti a mondi così distanti, ma uniti da un'affinità di anime. 

L'ho trovata una lettura molto dolce che, da un lato risulta interessante nel mettere in luce questa sua fonte di ispirazione per l'uccellino legato alla piccola protagonista del suo libro, dall'altro mi ha donato un'incredibile tenerezza, visto che anche io, come lei, ho sempre avuto una sorta di rapporto speciale con alcuni animali. Credo, realmente, come lei, che queste creature abbiano un'anima e possano comprenderci profondamente, ed è bellissimo quando si può creare un rapporto simile, un'intimità così preziosa. 

Egli mi amava. La canzone in toni di basso che trillava nella sua piccola, pulsante gola scarlatta era mia. La cantava solo per me - e non la cantò mai quando era presente qualcun altro che potesse sentirlo. 

Il volume è arricchito anche dalle illustrazioni di Alfred Laurens Brennan, artista statunitense che illustrò l'edizione del 1912. La presente edizione italiana è curata da Emiliana Cordone.





Dovunque io vada non posso mai lasciare la terra a sé stessa. Sento sempre il bisogno di trasformare un pezzo in un giardino quando le sono vicina.


© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice

Il giardino, come dicevo, è visto come una vera e propria cura dell'animo umano. Torniamo alla storia di Mary e suo cugino Colin: entrambi i bambini prima di quel magico incontro con quel pezzo di terra soffrivano terribilmente. Mary è cresciuta viziata ed egoista, non è stata mai veramente amata e ha sofferto di solitudine. Anche il suo colorito giallognolo riflette il suo malessere interiore. Colin è nato e cresciuto con la paura di essere odiato da suo padre e il senso di colpa di essere stato la causa della morte di sua madre, per questo vuole stare male. Eppure sarà proprio in quel luogo magico che potranno effettivamente cambiare e migliorare. Far rinascere quel giardino ormai morente, diventa anche un modo per prendersi cura di se stessi, delle proprie ferite, e anche loro torneranno a rifiorire di nuovo. 

Questo è sicuramente un aspetto in cui Frances Hodgson Burnett ha sempre creduto molto. Sin da piccina, amava immergersi nella natura e crescendo ha coltivato con passione quei lembi di terra, facendo fiorire rose e fiori diversi. Questo immenso amore si riflette proprio tra le pagine di Nel Giardino, secondo importante frammento, che riprende anche il titolo dell'ultimo capitolo de Il Giardino Segreto. Si tratta dell'ultimo breve racconto che l'autrice ha scritto prima di morire, e pubblicato postumo nel 1925. Sebbene nel testo dica di averlo scritto nel giardino, in verità lo redasse nel suo letto, cercando di rievocare tutti i bei momenti trascorsi in quel luogo. Secondo lei, inoltre, tutti possiamo avere un giardino: se fatto con amore e cura, tutto può fiorire anche in un pezzo molto piccolo di terra. 

Amo molto la natura e sono fermamente convinta che nei momenti di difficoltà, in cui ci sentiamo più tristi, in cui i pensieri negativi si fanno più insistenti, immergersi tra piante e fiori, o comunque in un luogo solitario, lontano dai rumori della città, sia il modo migliore per stare meglio. Tuttavia, a differenza dell'autrice, non ho questo gran pollice verde, e quindi non sono riuscita a entrare in perfetta sintonia con questo breve testo.

Restano comunque, entrambi, a mio avviso dei volumetti preziosi per chi ama la sua penna e vuole, non solo approfondire quello che era il suo pensiero, ma anche collezionare testi (annotati e illustrati) così strettamente connessi al suo romanzo più noto. 

Finché si possiede un giardino, si ha un futuro; e finché si ha un futuro si è vivi.



L'edizione è curata da Enrico De Luca.


I LIBRI

Nel giardino
Frances Hodgson Burnett
Casa editrice: Caravaggio Editore
Traduzione di: Enrico De Luca
Pagine: 46
Prezzo: 7.90€
Anno di pubblicazione: 2023
Il mio pettirosso
Frances Hodgson Burnett
Casa editrice: Caravaggio Editore
Traduzione di: Emiliana Cordone
Pagine: 62
Prezzo: 7.90€
Anno di pubblicazione: 2021
Commenti
Ancora nessun commento.

TAGS