Il Contastorie, di Teresa Radice e Stefano Turconi

2 dic 2023

Libri

Chi mi segue già da un po' conosce il mio amore per le opere della coppia Radice-Turconi. Durante l'ultimo Salone del Libro di Torino ho potuto prendere il loro ultimo lavoro, così da continuare il bellissimo viaggio tra disegni e parole ma soprattutto emozioni che sanno sempre darmi grazie alle loro storie. 
Ed è proprio di storie che si parla, quelle narrate nei libri, ma anche quelle che affronti nella vita, volente o nolente, e che ti spingono a crescere, a volte forse troppo in fretta, come succede al piccolo Pedro, bimbo protagonista de... Il Contastorie.
Un vero e proprio viaggio interiore, di formazione, nell'Amazzonia Brasiliana degli anni Sessanta, che porteranno il bambino a fare i conti con la realtà, a provare una forte delusione ma anche tristezza proprio nei confronti di quel fratello maggiore che per lui è sempre stato un mito.

Il libro non è solo carta e parole, è anche tutto quello che ci metto io, immaginando! Non finisce quando lo chiudo, sta con me in ogni momento, mi aspetta, ecco. Aspetta di riprendere il viaggio insieme.


© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice

In un piccolo villaggio dell'Amazzonia Brasiliana, negli anni Sessanta, vive Pedro, un bambino di 11 anni, insieme alle due sorelline gemelle e al fratello più grande, José. Pedro ama vivere nelle storie che legge, ma soprattutto attraverso i meravigliosi racconti di viaggio narrati dall'altro fratello giramondo, Cent. Viaggiando molto, quest'ultimo non è quasi mai in casa ma ogni volta che torna, soprattutto per Pedro che vede in lui un vero mito, è una grande gioia: non solo perché Cent sa narrare delle storie meravigliose di luoghi lontani, oltre quello spazio limitato in cui vivono, ma anche perché ogni volta porta con sé un libro meraviglioso, tra le cui pagine Pedro ama perdersi. 
L'ultimo libro è Il Meraviglioso Mago di Oz e, in effetti, le storie di Dorothy e del misterioso Mago, s'intrecceranno ben presto a quelle di Pedro e Cent. 

Anche questa volta Cent sembra dileguarsi in fretta, rubando la barca di José, ma lasciando a casa una misteriosa agendina piena di numeri e voci. Pedro decide di iniziare la sua avventura e con l'aiuto dell'anziano Tiresia, riesce a raggiungere la città vicina e ritrovare così il fratello. Inizierà da qui un vero e proprio viaggio non solo fisico, ma soprattutto interiore. Così come Dorothy rimarrà delusa dalla vera essenza del Mago di Oz, così anche Pedro si renderà conto che spesso 'raccontare storie' è sinonimo di 'dire bugie'. L'immagine di suo fratello s'infrange con la dura realtà, eppure l'affetto tra i due difficilmente vacilla, e il piccolo cercherà di aiutarlo come possibile, tra rischi e fughe, e anche nuovi incontri.

Credo di aver intuito da dove vengono le storie: dalle emozioni. E le emozioni, quelle vengono dagli incontri: con luoghi, opere, persone conosciute e sconosciute... e aspetti sconosciuti di persone conosciute, anche...

Quello di Pedro è una sorta di rito d'iniziazione, un viaggio sul fiume ma anche un viaggio dentro di sé, che lo porterà ad abbandonare l'infanzia per entrare nell'età adulta. Perde quell'aurea di fantastico tipica dei bambini, eppure mantiene dentro di sé la bellezza delle storie che provengono dalle emozioni, dagli incontri con persone e luoghi conosciuti o sconosciuti. 

Anche in questo caso, quindi, Teresa Radice ci trasporta nel mondo delle emozioni, con le sue parole; e l'abile arte di Stefano Turconi ci fa vivere un vero e proprio viaggio visivo nella storia, in luoghi lontani, che possiamo conoscere anche noi anche se non fisicamente presenti. I colori che spiccano di più sono sicuramente il verde della foresta amazzonica, ma anche il marrone della terra, o del fiume caffèlatte. Tonalità calde, ma anche vivide, con l'uso degli acquerelli. Ci sono anche alcuni momenti in cui è usato il grigio, e i disegni si fanno più stilizzati, quasi fossero quelli di un bambino: rappresentano le fantasie di Pedro, che immagina i personaggi delle storie che legge, ma a volte anche lui e suo fratello Cent. 




© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice



Bellissime sono sicuramente le rappresentazioni della natura e degli animali presenti, dandoci così anche un perfetto contesto e quella voglia di viaggiare anche noi con i personaggi.

Altro aspetto che amo sempre, è la capacità di far trasparire tutte le emozioni dei personaggi: tutti lasciano un segno, anche quelli apparentemente secondari - ad esempio, a me è rimasto nel cuore anche l'anziano Tiresia! -. Si scorge l'entusiasmo dei bambini, lo sguardo pieno di stupore e meraviglia; ma anche tutta la delusione e la rabbia provate da Pedro davanti a qualcosa che non si sarebbe mai aspettato. 


Ogni capitolo, poi, inizia con il titolo di un libro: da Il Barone Rampante, all'Isola del tesoro, da Il Mago di Oz, a Moby Dick e a il Giro del mondo in 80 giorni, giusto per citarne alcuni. 


Insomma, ancora una volta non posso non consigliarvi anche questa loro opera!
Come vedete nella foto, noi abbiamo preso l'edizione variant, limitata, che ci siamo fatti anche autografare. 




© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice




IL LIBRO

Il Contastorie
Teresa Radice, Stefano Turconi
Casa editrice: Bao Publishing
Pagine: 208
Prezzo: 23.00€
Anno di pubblicazione: 2023
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